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Il Segretario provinciale di Forza Italia, Roberto Gagliardi, in prossimità degli impegni legati alla ormai prossima campagna elettorale di primavera ha comunicato che la responsabile provinciale per le elezioni amministrative sarà la sua vice Maria Chiara Marino.

Per quel che attiene il referente della Sanità, la relativa nomina è stata assegnata ad Enrico Bianchini segretario di Pescate, mentre la Sicurezza sarà affidata a Domenico Sinesi segretario di Monticello Brianza.

Per quanto riguarda il responsabile del settore Enti locali, l'incarico è stato conferito a Francesco Maria Silverij segretario di Mandello del Lario.

La nomina di responsabile del dipartimento Giustizia è stata invece assegnata a Maria Alessandra Panbianco, laureata in giurisprudenza ed esercente la professione di notaio sino all’anno 2015, mentre è stata attribuita la nomina di responsabile del Settore Dipartimenti a Marianna Comotti, esperta in ingegneria civile.

Si è, infine, saputo che l'incarico per la Comunicazione farà capo a Matteo Radaelli che dal punto di vista professionale si occupa di relazioni commerciali in una importante azienda del territorio.

Presto sarà comunicata anche la nomina del nuovo componente della segreteria provinciale che seguirà direttamente l'organizzazione delle prossime elezioni amministrative che riguarderanno nello specifico il comune di Lecco.

Al fine di facilitare il rinnovo del tesseramento al partito, Forza Italia ha organizzato anche quest'anno una nuova "GAZEBATA": l'incontro con i cittadini-elettori si svolgerà sabato 13 aprile in diversi punti del territorio provinciale dalle ore 9.00 alle 13.00. Rispondendo all'invito del partito si sono infatti attivati in questa prima tornata diversi segretari cittadini e i gazebi si troveranno a Merate in piazza Prinetti, a Pasturo in piazza Vittorio Veneto, a Oggiono in piazza Alessandro Manzoni e a Calolziocorte in piazza Vittorio Veneto. E' stato inoltre ricordato che, come ha comunicato il segretario nazionale Antonio Tajani, il 13 aprile si svolgeranno anche gli Stati Generali dell’Economia di Forza Italia: "I nostri dirigenti insieme ai rappresentanti del mondo imprenditoriale, delle associazioni di categoria, delle parti sociali e dei professionisti, racconteranno i programmi di politica economica e le strategie che stiamo portando avanti al Governo ed in Parlamento a sostegno della crescita e dell’economia reale. E' l’occasione per riaffermare il ruolo da protagonista di Forza Italia anche nel campo economico, mettendo sempre al centro delle nostre iniziative la persona e la sua libertà. Sarà anche un momento di formazione per i nostri quadri ed eletti sui territori. Il convegno si svolgerà a Milano presso gli East End Studios - Spazio Antologico, in via Mecenate 88/A, i lavori avranno inizio alle ore 9.00 e si concluderanno alle ore 17.30".

Partiamo da un presupposto: l'affermazione di un imprenditore (specie se, come in questo caso e visti i risultati, di consolidata e comprovata capacità e lungimiranza) non può e non deve mai essere sottovalutata. 

Se, perciò, Massimo Fossati arriva a dire, a proposito del progetto della sostituzione della cabinovia per raggiunta "scadenza", che non si può non pensare ad un arroccamento a valle, ebbene personalmente lo ritengo come la classica crepa in una diga che sino ad ora ha retto all'impetuoso incremento delle presenze in quel di Bobbio, ma che da tempo è assolutamente insufficiente a contenere e gestire i fiumi in piena che travolgono Barzio e tutto l'Altipiano.

Il mio pensiero (che può valere anche zero ma è pur sempre un pensiero libero e ovviamente del tutto opinabile) sulla materia è ben noto: ho sempre considerato e pubblicamente scritto (firmandomi) che l'esito del referendum del 1999 fu una sciagura.

Ovviamente continuo a pensarla così.

Ma visto che è del tutto inutile rivangare il passato, credo sia più intelligente e produttivo guardare al futuro e cogliere l'occasione per rimettere in discussione un'ipotesi di progetto nella consapevolezza che se non lo si realizza ora, non lo si realizzerà mai più (anche se qualcuno - riecco la sciagura - dirà "per fortuna").

Credo però che dal 1999 ad oggi così come è cambiato a velocità ipersonica il mondo, anche il modo di pensare di tanti barziesi non sia più lo stesso e che nella Perla della Valsassina sia cresciuta la convinzIone che un paese non possa continuare in eterno a diventare ostaggio di migliaia di auto nei fine settimana e nei periodi di feste comandate sino a renderlo inavvicinabile e per molti versi invivibile.

Manca però il passo successivo e decisivo: mettere insieme una buona dose di onestà intellettuale ed un'altra altrettanto consistente di coraggio per fare delle scelte senza farsi trascinare dalla paura di perdere consensi.

Sarebbe una grande prova di maturità ed anche un esempio per tutta la Valle.

Dopo l'ultima riunione informativa tenutasi ieri sera, il progetto di fusione tra Cortenova e Primaluna si avvia a grandi passi verso le delibere che le due amministrazioni comunali adotteranno nei consigli già programmati per il prossimo 18 giugno.

Nel frattempo chi volesse può proporre delle osservazioni che dovranno pervenire a Primaluna entro il 16 aprile, a Cortenova entro il giorno successivo.

Questo l'ordine del giorno delle adunanze: