Salvare un fiume può costare caro, anzi carissimo. Un fulmine a ciel sereno? Forse. Certo che il rigetto dell'autorizzazione a realizzare la mini centrale da parte della Provincia aveva fatto tirare un sospiro di sollievo a chi non la voleva e probabilmente anche all'Amministrazione Comunale.
Ma la società interessata non era rimasta nel frattempo con le mani in mano e non ci ha messo molto a chiedere i danni a Comune, Provincia e Regione.
La Sindaca Elide Codega ieri ha diffuso una lettera nella quale è ben spiegato tutto. Che i premanesi debbano ora sostenere ingenti spese legali è assodato: sarebbe illusorio pensare che una questione del genere possa essere risolta pacificamente. E sul come andrà a finire è tutto da vedere, ma il precedente di Castione Andevenno pesa come un macigno sulle speranze di venirne fuori in breve e senza lasciare feriti sul campo. E rischia di pesare come un macigno sui futuri bilanci comunali nonchè, come scrive chiaramente Elide Codega, sulle finanze di amministratori e funzionari comunali.
Questa la fredda cronaca. Torneremo in argomento per esprimere le nostre opinioni.
Qui di seguito la lettera della Sindaca.