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Pubblicato in Attualita`

TACENO-PORTONE: LETTERA PER IL TUNNEL. MA CHE L'ANAS SISTEMI LA SUA STRADA!

Sabato, 04 Febbraio 2023 10:56 Scritto da  Redazione

L'effetto scatenante è stata la frana sulla nuova Ballabio dello scorso dicembre, ma sull'utilità di prendere in mano la situazione della Taceno - Portone c'erano pochi dubbi visto, ad esempio, il caos del ferragosto 2022 (masso ad Abbadia, tutto il traffico della Valtellina dirottato sulla nostra vecchia SP62) per non parlare di altre situazioni di emergenza capitate sulla 36 con le auto fatte uscire a Bellano e dirottate in valle per raggiungere Lecco.

E proprio a dicembre è tornato alla luce un progetto che l'arch. Nogara lasciò in eredità alla Comunità Montana prima di godersi la meritata pensione, un elaborato che prevede di bypassare le curve, controcurve e gallerie di quel pezzo di strada costruendo un tunnel. Niente di straordinario, intendiamoci, visto che tutti noi che ci passiamo l'avremo pensata mille volte. Ma proprio perchè non è niente di straordinario (e dovrebbe rientrare nella logica dei collegamenti essenziali del territorio) non bisognava attendere un mezzo disastro per alzare la voce sul merito.

Una Taceno - Portone adeguata rappresenterebbe sicuramente una via di transito anche per i numerosi mezzi pesanti che raggiungono le aree industriali e artigianali situate tra Primaluna e Taceno che costituiscono il tessuto economico più importante della Valsassina.

Ora i sindaci da Premana a Cortenova (Bellano compreso) hanno scritto una bella lettera e l'hanno fatta arrivare (si spera) sul tavolo del Ministro delle Infrastrutture che giunse sul posto a visionare la frana e poi anche in occasione della riapertura a tempo di record da parte di ANAS.

Meglio tardi che mai verrebbe da scrivere e pensare, ma nel frattempo sarebbe opportuno che qualcuno dei nostri amministratori intervenisse presso la stessa ANAS per chiedere di sistemare quella trincea che oggi è il tratto fra Portone e l'allacciamento con la 36 che sembra aver subito un bombardamento.

Prima, per fortuna, la Provincia ha sistemato le cose asfaltando e realizzando importanti lavori di messa in sicurezza, ma poi, quando la discesa a lago inizia la situazione è veramente indecente ed un pessimo biglietto da visita per il turista che esce dalla 36 per raggiungerci.

 

 

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