Stampa questa pagina
Pubblicato in Attualita`

NUOVO DECRETO LEGGE: FACCIAMO IL PUNTO SU COSA SI PUO' (E NON SI PUO') FARE

Venerdì, 02 Aprile 2021 13:06 Scritto da  Redazione

Sta per iniziare (per qualcuno è già iniziato) il lungo weekend di Pasqua, la seconda al tempo del Covid. Ripassiamo un po' i contenuti dell'ultimo decreto legge del Governo, così, tanto per non farci mancare proprio niente in attesa che il mondo riassapori un briciolo di normalità

Partiamo dalla scuola dove dal 7 aprile, zone rosse comprese, torneranno in presenza tutti gli alunni sino alla prima media.

Da domani, 3 aprile, e sino al 5 aprile  tutta Italia (ivi compresa la Valsassina)  sarà in zona rossa, esattamente come successo a Natale. Cosa significa? Che non si potrà circolare nemmeno all'interno del proprio comune salvo esigenze irrinunciabili (tipo fare la spesa,andare in farmacia, portare a spasso il cane senza lasciare sgraditi ricordi per strada). Non è un motivo considerato valido quello di uscire per trovarsi tra amici nelle piazze o al bar. Dalle FAQ non rientra nei motivi di salute, lavoro e necessità.

Una sola volta al giorno sarà consentito spostarsi in ambito regionale in massimo due persone più i minori di 14 anni conviventi per andare a trovare parenti o amici.

E chi vuol fare attività motoria? Via libera in prossimità dell'abitazione. Attività sportiva? Va bene ma solo all'aperto e in forma individuale (quindi, tanto per fare un esempio, se vado in bici non devo farlo con tutti i gregari al seguito).

Quanto dureranno le nuove regole? Almeno fino al 30 aprile tutta Italia sarà in zona arancione o rossa. Sembra però che se a metà aprile i numeri lo consentiranno è possibile che le zone con minor contagio possano diventare addirittura gialle.

Si può raggiungere la seconda casa, ma lo deve fare solo il nucleo famigliare, quindi è vietato stipare il bilocale con altre famiglie di amici al seguito.

Nelle zone rosse non sarà consentito andare a trovare parenti o amici una volta al giorno e in massimo due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi) come invece sarà permesso nel weekend di Pasqua quando tutta Italia sarà in rosso. Le visite, sempre una sola volta al giorno e sempre in non più di due persone, saranno invece consentite in zona arancione, all'interno del comune di residenza.

Il coprifuoco rimane così come lo conosciamo: tutti a casa tra le 22 e le 5 del mattino, fatti salvi motivi di salute, lavoro o necessità.

I bar e i ristoranti restano chiusi e sarà possibile solo l'asporto (motivo valido per uscire di casa) fino alle 18. Se volte la consegna a domicilio potete aspettarla anche fino alle 22.

Ancora niente aperture di palestre, piscine, musei, cinema e teatri fino al 30 aprile, salvo riaperture in caso di allentamento della pandemia.

Se siete tra quelli che hanno deciso di andare all'estero fate attenzione: l'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza valida fino al 6 aprile prevede che tutti coloro che hanno soggiornato o transitato nei 14 giorni antecedenti all'ingresso in Italia in uno o più Stati e territori dell'Ue siano obbligati a sottoporsi alla sorveglianza sanitaria e ad un periodo di 5 giorni di quarantena.

 

 

Letto 819 volte

Articoli correlati (da tag)