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Pubblicato in Attualita`

CASARGO: MARINA OLIVIERI, LA VILLEGGIANTE SUBACQUEA, AI MONDIALI INDOOR DI APNEA DI ATENE In evidenza

Venerdì, 14 Marzo 2025 08:39 Scritto da  Redazione

Dal 18 al 25 maggio prossimi a Atene si svolgeranno i campionati mondiali indoor di apnea, sport che sembra molto lontano dalle nostre tradizioni ma che, invece, vede la presenza in Valle di un gran numero di appassionati dotati di brevetto e frequentatori di località che offrono - oltre alle piscine - la possibilità di praticare questo sport.

Di apnea avevamo avuto occasione di parlarne lo scorso luglio per "celebrare" i successi di Marina Olivieri, affezionatissima villeggiante casarghese, che conta nel suo staff uno dei precursori dell'apnea "valsassinese" (ma lo era stato anche nel volo a vela a dire la verità), cioè Alberto Amadasi.

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Ebbene, Marina prenderà parte ai mondiali in Grecia e ci ha fatto pervenire alcune sue riflessioni che pubblichiamo molto volentieri sulle motivazioni che l'hanno spinta a scegliere l'apnea dapprima come distacco dallo stress quotidiano e poi come sport.

"Condensare anni in un battito di ciglia, dilatare il tempo di un respiro fino a farlo diventare minuti, cercare dentro di se ogni molecola di ossigeno disponibile per scendere un metro in più. Con queste parole si potrebbe descrivere un’attività, che per praticare a buon livello e in tutta sicurezza richiede anni di studio e di preparazione atletica, l’apnea.

L’apnea è sicuramente uno sport molto completo, allena la mente e il corpo, aiuta a scaricare stress e fatica e migliora lo stato di benessere. Può essere praticata in piscina, quindi praticabile anche da chi vive in città o lontano da specchi d’acqua e ci aiuta ad entrare in contatto con il nostro io interiore.

All’inizio era solo un modo per scaricare lo stress della vita quotidiana, “staccare la spina” dal lavoro, dal traffico e dalla frenesia della vita quotidiana. Due sere la settimana, una piscina, io e niente più.

Poi, col tempo, migliorando la mia condizione fisica e le capacità tecniche sono iniziate le prime gare, giusto per confrontarmi con altri apneisti e capire quale fosse la mia condizione.

Dopo i primi risultati, seguita dal mio allenatore, Gabriele Satto, sono arrivate le prime gare nazionali e le prime verifiche importanti.

Quando Gabriele mi ha proposto di partecipare ai campionati mondiali indoor di Belgrado, tenutisi a luglio dello scorso anno, gli ho chiesto se era impazzito. Poi le prime analisi dei risultati degli atleti della mia categoria, le valutazioni sugli allenamenti e i miglioramenti tecnici necessari hanno portato qualche indicazione sulle mie possibilità e così abbiamo deciso di provarci.

I tempi erano stretti e la preparazione è stata un po’ raffazzonata ma con Gabriele sono arrivata ai mondiali tranquilla e serena e i risultati hanno superato le aspettative. Tre ori, un argento e due bronzi. Siglati tre record mondiali di categoria, un paio di record italiani e migliorato due miei personal best e così eccoci qua, io, Gabriele e Alberto (il mio buddy) a preparare i campionati italiani assoluti che si terranno a fine marzo e i mondiali di apnea indoor, a metà maggio ad Atene.

I mondiali dello scorso anno mi hanno dato esperienza e in questo anno Gabriele mi ha aiutato a migliorare nelle specialità dove ero carente. I propositi sono buoni ora dobbiamo vedere come sono migliorati gli altri e l’unico modo per farlo è vedere i risultati delle gare".

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