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Pubblicato in Attualita`

COLICO IN VALTELLINA? IL 21 MARZO SE NE PARLA (DATI ALLA MANO) In evidenza

Venerdì, 14 Marzo 2025 09:52 Scritto da  Redazione

Colico in Provincia di Sondrio? Se ne parla (e anche noi lo abbiamo fatto) dallo scorso autunno quando è uscito allo scoperto un "comitato" appositamente costituitosi e che per il 21 marzo prossimo ha organizzato un incontro per illustrare i benefici che questa unione potrebbe portare.

Già, perchè Colico, come affermano i promotori della scissione, rappresenta oggi l'ultima frontiera nord del Lecchese, "decimo comune per importanza e peso decisionale", mentre con Sondrio quella che ormai è una cittadina alle falde del Legnone costituirebbe la porta d'ingresso per la Valtellina di cui sarebbe anche lo sbocco sul Lago.

Inoltre, e non è un dato banale, sarebbe con i suoi 8.200 abitanti il quarto comune per importanza dopo Sondrio, Morbegno e Tirano, precedendo Chiavenna.

I promotori dell'iniziativa (sul cui logo spicca il simpatico ed azzeccatissimo motto "Il bitto sposerà l'agone?") hanno anche commissionato uno studio che verrà illustrato proprio nella riunione del 21 marzo a cura di una docente universitaria, studio del quale sono stati resi noti in anticipo alcuni interessantissimi dati.

Per esempio, viene evidenziato che con Lecco è attualmente disponibile un agente delle forze dell'ordine ogni 551 abitanti che con Sondrio diventerebbe ogni 331; oppure che con Lecco sono disponibili più o meno 145.000 euro per chilometro di strade mentre con Sondrio ce ne sarebbero 193.000.

Sul lato turistico, poi, non ci sarebbe proprio partita visto che si passerebbe da 700.000 euro a 9,4 milioni di euro; stesso dicasi per le scuole: Lecco mette a disposizione 484 euro, Sondrio 1.009.

Certo, perdere Colico per la Provincia di Lecco sarebbe un duro, durissimo colpo, ma ancor più duro sarebbe per la nostra Comunità Montana, visto che alla fine la popolazione colichese ne rappresenta ben il 24% del totale.

Sarà guerra (ovviamente politica)? Sino ad oggi l'unica reazione, negativissima, è arrivata da Villa Locatelli (sede della Provincia lecchese), e non poteva essere altrimenti.

Da Sondrio, almeno per quanto ne sappiamo noi, tutto tace.

Noi siamo pronti a scommettere che un eventuale referendum farebbe propendere la bilancia verso Nord, ma questo è solo un nostro modesto e non richiesto parere. 

 

 

 

 

Ultima modifica il Venerdì, 14 Marzo 2025 10:57
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