Cinque milioni di euro per musei, biblioteche, cinema e spettacoli dal vivo: oggi, l’Assessore alla Cultura Francesca Caruso ha presentato il bando Avviso Unico Cultura 2025 di Regione Lombardia a Villa Monastero.
“Ancora una volta, Regione Lombardia mette la cultura al centro del territorio: siamo restiamo a fianco delle persone che ogni giorno proteggono, curano e innovano il nostro straordinario patrimonio. Ringrazio l’Assessore Caruso per questa iniziativa”, commenta il Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini.
L’obiettivo del bando, che sarà accessibile dal 16 aprile, “è valorizzare il patrimonio culturale del territorio, soprattutto di quelle comunità che hanno potenzialità non ancora pienamente espresse o in attesa di essere scoperte e ri-scoperte. Per Regione Lombardia la cultura è al centro della programmazione politica”, ha dichiarato il consigliere. Nell’edizione 2024, con lo stesso bando, Regione Lombardia ha finanziato oltre 435 progetti culturali in tutto il territorio, di cui 22 a Lecco e provincia per un totale di 346.711 euro.
La provincia di Lecco si distingue per la presenza di 9 musei e raccolte museali riconosciuti, all’interno di un sistema regionale che ne conta 208. Nell’ultimo anno il territorio lecchese ha registrato oltre 281.000 visitatori, contribuendo al dato regionale complessivo di 10 milioni di presenze.
Sul fronte bibliotecario, 72 strutture operano nella provincia, facendo parte di una rete regionale composta da 1.791 biblioteche, che custodiscono un patrimonio documentario di circa 30 milioni di unità, di cui 1,1 milioni conservati nel Lecchese.
Nel 2024 sono stati oltre 784 gli eventi organizzati, con una partecipazione di circa 100.000 spettatori, inserendosi in un panorama regionale che supera i 6 milioni di partecipanti annuali.
“Per Lecco e la sua provincia – prosegue il consigliere -, questo bando rappresenta un'opportunità concreta per valorizzare le tante eccellenze culturali locali, spesso poco conosciute ma di grande valore. Regione Lombardia dimostra anche oggi una sensibilità autentica verso il patrimonio culturale, non solo nelle grandi città, ma anche nei territori più piccoli e ricchi di storia come il nostro. È un’occasione da cogliere per chi lavora con passione nel settore della cultura”.
Le risorse, che ammontano complessivamente a 5.050.000 di euro a fondo perduto, sono suddivise in diversi ambiti: 1,1 milioni per la concessione dei contributi di promozione educativa e culturale; 1.850.000 euro per la concessione di contributi a favore di musei, archivi, biblioteche e catalogazione; 700mila euro per la concessione di contributi per la promozione dello spettacolo dal vivo e del cinema; 700.000 euro per la concessione di fondi per
investimenti in conto capitale relativi a sale cinematografiche e sale da spettacolo; 700.000 euro per la concessione di contributi per patrimonio culturale (riconoscimenti Unesco, aree e parchi archeologici non statali, patrimonio immateriale, cammini).