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Lunedì, 10 Marzo 2025 14:35

ATLETICA: TRIONFO AD ANCONA PER LA LOMBARDIA CADETTE E CADETTI. GRANDE PROTAGONISTA ANCHE MAISSARA IWENA (C.S. CORTENOVA)

in Sport

La Lombardia Cadetti/e vince il 13esimo Trofeo “Ai Confini delle Marche”-Trofeo Sportissimo Cadetti/e indoor: la selezione regionale Under 16, guidata dal consigliere di presidenza Agostino Rossi e dal vicefiduciario tecnico Giuseppe Balsamo, si impone ad Ancona collezionando (nelle 24 competizioni in programma: una sola presenza-gara in ogni specialità) otto vittorie (in campo femminile Giada Laura Talfani nei 60m piani, Lisa Marcassoli nei 200m, Caterina Carissimi nella marcia, Edith Mauro nell’asta, Doukoure Assane nel lungo, Edi Viganò nel triplo e il quartetto della 4x200, tra i Cadetti Dawins Ratti nell’alto), tre seconde piazze, due terzi posti e 399,5 punti totali per superare il Lazio (389,5 punti) e l’Emilia-Romagna (382,5).

“Ai confini delle Marche” è una sorta di antipasto in sala dei due grandi appuntamenti Under 16 in pista all’aperto, il Trofeo Pratizzoli e, ovviamente, i Campionati Italiani individuali e per Regioni. Con la Lombardia sono in pista le rappresentative regionali di Marche, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Puglia, Sardegna, Trentino, Toscana, Umbria e Veneto e una squadra nazionale di San Marino. 

VELOCITÀ/STAFFETTE – Doppietta-sprint in campo femminile: Giada Laura Talfani (Atl. Meneghina) sui 60m piani si impone in 7.76 limando quattro centesimi al 7.80 corso due volte (l’ultima sette giorni fa per conquistare il titolo regionale) ed entrando nella top 15 italiana all time; Lisa Marcassoli (Aspes), argento tricolore in carica nel lungo, disputa i 200m: ne esce un eccellente 25.11 a farne l’ottava cadetta italiana di sempre. Nettissimo il progresso dell’ancora 13enne Riccardo Ghidotti (Atl. Estrada) nei 60m piani: il campione regionale in carica scende da 7.32 a 7.23 e si piazza quarto a millesimi dal terzo posto di Alessio Maroni (Marche); sesta piazza per Gabriele Saia (Atl. Desio), autore di 23.75 all’esordio sulla distanza.

La Lombardia sbaraglia il campo nella 4x200 Cadette: Lisa MarcassoliGiada TalfaniLaura Caresana (CUS Pavia) e Iwena Maissara (CS Cortenova) vincono in 1:43.31, crono vicino all’1:43.22 della Miglior Prestazione Italiana Cadette su pista da 200 metri (il Lazio con Tozzi, Silvestrini, Cappabianca, Ricci ad Ancona nel 2017) e all’1:42.32 ottenuto proprio dalla Lombardia su anello da 180 metri a Gordola (Svizzera) nel 2024 con Bustreo, Barbieri, Nicastro e Doualla.  Il quartetto maschile della 4x200 composto da Riccardo GhidottiFabio Giudice (Atl. Riccardi Milano 1946), Guido Testa (AG Comense) e Gabriele Saia conquista il podio: terzi in 1:34.12 dietro Lazio ed Emilia Romagna.  Gli staffettisti non titolari di rappresentativa avevano nel frattempo corso anche un 60m extra: PB pareggiato per Iwena Maissara a 7.88 in campo femminile e personali migliorati sia per Laura Caresana con 7.91 tra le Cadette sia per Fabio Giudice (7.27) sia per Guido Testa (7.32) tra i Cadetti. Nella foto in basso i quartetti delle 4x200.

MEZZOFONDO/MARCIA – Marcia trionfale per la vicecampionessa italiana outdoor in carica Caterina Carissimi: la portacolori dell’US Scanzorosciate domina viaggiando in linea con MPI Cadette dei 3000m indoor che già detiene (14:30.76 lo scorso 23 febbraio a Padova) per chiudere in 14:32.44. Sui 3 km di marcia maschili Pietro Porro (Atl. Triangolo Lariano), al primo anno di categoria, è nono (16:21.92). Nel mezzofondo una sola distanza, i 600 metri: in campo maschile ottimo quarto posto con PB per Mattia Baronio (CUS Brescia) in 1:32.82; sui tre giri femminili 11esima Vittoria Denti Pompiani (Atl. Estrada) in 1:45.63.

OSTACOLI – Sui 60m con barriere la campionessa lombarda Livia Angoscini (Atl. Brescia 1950) leva un decimo esatto al PB per giungere seconda e correre in 8.81 lambendo la top ten italiana di sempre: meglio di lei solo Federica Nieddu (Sardegna) con 8.77. Nuovo personale anche per Lorenzo Perego (Riccardi Academy) sui 60m ostacoli Cadetti: l’8.51 vale la quinta posizione e un progresso di 5/100.

SALTI IN ELEVAZIONE – Sonora conferma per Edith Mauro: la portacolori della Milano Atletica, campionessa italiana in carica nell’asta, vince già a 3,10, poi sale a 3,30, 3,40 e 3,50 per commettere tre nulli al nuovo PB a 3,60. Il compagno di rappresentativa e di club Giorgio Valgattarri supera 3,70 e sale sul podio: terzo.

Nell’alto gran vittoria per Dawins Ratti (Atl. La Fornace): il campione regionale in carica con 1,80 alla seconda, 1,83 alla seconda, 1,85 alla prima e 1,87 alla seconda è sempre alle spalle del friulano Jonathan Balmus, a segno sempre d’acchito, poi centra 1,89 al secondo assalto contro la misura centrata alla terza prova da Balmus e vince la gara (entrambi sbaglieranno tre volte a testa a 1,91). Molto brava anche Greta Troise (Atl. Vignate), che fa percorso netto fino a 1,63, primato personale migliorato di un centimetro che le vale la seconda posizione.

SALTI IN ESTENSIONE – Applausi per le ragazze, entrambe alla vittoria e al PB: nel lungo Doukoure Carla Miria Assane (Atl. Lonato) si migliora di 12 centimetri con 5,49 ghermendo il successo all’ultimo salto (superata Rosalita Alpigiano/Sardegna e il suo 5,41), nel triplo Edi Viganò (Forti e Liberi Monza) aggiunge 22 centimetri al personale e si impone con 11,30. Quinta piazza nel triplo per Riccardo Mattia (Aspes) con un 12,59 a nove centimetri dal PB; a tre centimetri dai sei metri il 5,97 che vale il quarto posto a Matteo Restelli (SAO Cornaredo) nel lungo.

PROVE MULTIPLE/LANCI – Ottima seconda piazza nel tetrathlon (60m ostacoli, lungo, peso, 600m) per Maia Giannetti (Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana): 2982 i punti totalizzati, frutto del sesto crono nei 60m ostacoli con 9.46 (a 4/100 dal PB), di un progresso di oltre mezzo metro nel peso con 9,26 (aveva 8,63 di PB) ovvero della seconda misura di giornata, di una crescita di 15 centimetri pure nel lungo con 5,45 (terzo riscontro metrico di giornata) e di 1:52.19  sui 600m. Quinta piazza per Enrico Fulgione (Atl. Vignate) nel tetrathlon Cadetti (60m ostacoli, lungo, peso, 1000m): 2432 punti composti da 8.68 (PB e terzo tempo di giornata) tra le barriere, il personale migliorato di una spanna a 5,79 nel lungo, 9,76 all’esordio nel peso e 3:13.76 sui 1000m.  Podio conquistato per Chiara Sora (Atl. Brusaporto) nel peso: terza piazza a 11,90; sulla stessa pedana sesto Dario Fava (Scuola Sportiva Atl. Punto It) con 12,32 a 12 centimetri dal PB.

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Lunedì, 10 Marzo 2025 14:19

LA CER DI BARZIO CRESCE E GUARDA AL FUTURO “UN MODELLO SOSTENIBILE PER L’INTERA VALSASSINA”. IL 14 MARZO UN INCONTRO IN COMUNITA' MONTANA

La Comunità Energetica Rinnovabile (CER) di Barzio, nata con l’obiettivo di favorire la produzione e la condivisione di energia rinnovabile tra cittadini, imprese ed enti locali, si prepara a un nuovo importante passo nel suo percorso di crescita.
 
Costituita nel 2024, oggi la CER di Barzio è un soggetto accreditato presso il GSE, con un numero crescente di soci tra prosumer e consumer, impegnati attivamente nella transizione energetica del territorio.
 
Grazie al supporto tecnico di We Project, che ha affiancato la CER fin dalla prima manifestazione di interesse promossa da Regione Lombardia, e alla collaborazione con Acinque Innovazione, ESCO certificata UNI 11352, qualificata per supportare lo sviluppo nei territori partendo dagli studi di fattibilità agli iter per l’accreditamento e alla successiva gestione dal punto di vista tecnico, la Comunità Energetica Rinnovabile ha completato con successo la fase di accreditamento presso il GSE. Questo ha permesso di avviare la gestione operativa dei rapporti con il Gestore dei Servizi Energetici, consolidando un modello di autoconsumo collettivo in grado di ridurre i costi energetici e massimizzare i benefici ambientali per la comunità.
 
Oggi la CER di Barzio punta a un’evoluzione strategica: diventare la Comunità Energetica di riferimento per l’intera Valsassina. Le recenti disposizioni del GSE in materia di CER zonali offrono un'opportunità concreta per ampliare il perimetro della comunità, superando i limiti dell’attuale configurazione legata alla singola cabina primaria. Questo significa coinvolgere un numero maggiore di Comuni, aumentare la capacità produttiva e creare economie di scala, rendendo il modello ancora più sostenibile ed efficiente.
 
“Fin dalla sua nascita, la nostra Comunità Energetica ha rappresentato un esempio concreto di innovazione nel settore dell’energia condivisa – dichiara Giovanni Arrigoni Battaia, Presidente della CER di Barzio - Oggi siamo pronti a fare un ulteriore passo avanti, cogliendo le opportunità offerte dalle nuove configurazioni delle CER zonali. Il nostro obiettivo è creare un modello replicabile e sostenibile, capace di generare vantaggi economici e ambientali per tutta la Valsassina e la Riviera. Inoltre cambieremo nome, per rappresentare meglio il territorio coinvolto”.
 
Per illustrare questa evoluzione, la CER di Barzio organizza un evento pubblico, un momento di confronto aperto ai Comuni, alle imprese e ai cittadini interessati. All’incontro parteciperà anche il Presidente del GSE, Paolo Arrigoni, che illustrerà le nuove opportunità per le Comunità Energetiche e il loro ruolo nella transizione energetica nazionale.
 
L’appuntamento è fissato per le 17,30 del 14 marzo, nella sede della Comunità Montana di Barzio, in via Fornace Merlo 2.
 
"Invitiamo tutti i soggetti interessati a partecipare a questo incontro per scoprire come aderire e contribuire alla creazione di una Valsassina più sostenibile e autonoma dal punto di vista energetico" conclude il presidente della CER di Barzio.
 
La partecipazione all’evento è gratuita, ma è richiesta la conferma della presenza inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per maggiori informazioni si può fare riferimento al sito
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Lunedì, 10 Marzo 2025 14:14

PROGETTO ROAD TRASH: PROSEGUE LA COLLABORAZIONE TRA SILEA, PROVINCIA E COMUNI

Prosegue la collaborazione tra Provincia di Lecco e Silea contro il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti lungo le strade provinciali: anche per il 2025 la società ha confermato la propria disponibilità a dare seguito al progetto Road Trash stanziando 30.000 euro, 10.000 euro in più rispetto agli anni precedenti.

Negli ultimi tre anni grazie al progetto è stato possibile rimuovere circa 47 tonnellate di rifiuti, tra cui amianto, ingombranti, pneumatici e rifiuti pericolosi vari abbandonati lungo le strade del territorio provinciale, riscuotendo l’apprezzamento delle amministrazioni comunali che ne hanno usufruito.

“Nel nostro ruolo di Casa dei Comuni – commentano la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e il Consigliere provinciale delegato all’Ambiente Luca Caremi – anche quest’anno abbiamo voluto fortemente riproporre il progetto Road Trash per rispondere a una specifica esigenza dei Comuni. Questo progetto rappresenta un esempio concreto di proficua collaborazione tra Provincia, Comuni e società di gestione di un servizio pubblico essenziale e permette di risolvere problemi di degrado ambientale. Il coordinamento della Provincia consente di raggiungere una maggiore efficacia ed economicità rispetto a singole iniziative dei Comuni”.

“Il Road Trash si conferma uno strumento efficace per promuovere interventi di recupero dei rifiuti abbandonati su tutto il territorio della Provincia di Lecco sono stati ulteriormente potenziati i fondi destinati al progetto. Siamo convinti che la collaborazione Enti e Istituzioni sia indispensabile per contrastare i fenomeni di abbandono dei rifiuti, anche attraverso azioni di prevenzione, controllo e sensibilizzazione” commenta la Presidente di Silea, Francesca Rota.

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