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Pubblicato in Sport

IL TEAM SANTA CRUZ BMT FA IL SUO DEBUTTO NELL’ALL-ENDURO CON GRINTA E DETERMINAZIONE! ANDREA BASILE NELLA TOP 10. In evidenza

Sabato, 19 Aprile 2025 18:20 Scritto da  Redazione

Il battesimo del fuoco per il TEAM SANTA CRUZ BMT nel circuito All-Enduro è andato in scena su uno dei palcoscenici più spettacolari e impegnativi d’Italia: le alture di Lacona, Capoliveri, sull’Isola d’Elba. Una cornice mozzafiato che, nonostante le condizioni meteo estreme, ha regalato emozioni forti e adrenalina pura nel round d'apertura del Circuito Nazionale E-Enduro.

Un weekend dal sapore epico, con un format di gara completamente rinnovato: Prologo serale il sabato per definire l’ordine di partenza e poi la domenica quattro Prove Speciali da affrontare col coltello tra i denti. Inizialmente previsti oltre 1.600 metri di dislivello positivo e 40 km di adrenalina pura, ridimensionati a causa del maltempo che ha sferzato l’isola nei giorni precedenti.

Il TEAM SANTA CRUZ BMT ha risposto presente con Andrea Basile e Mattia Rovere, in sella alle Santa Cruz Vala equipaggiate con sospensioni Öhlins by Andreani. Una coppia agguerrita, nonostante le condizioni fisiche non ottimali: Andrea reduce da un inverno complicato per problemi alla schiena, Mattia ancora convalescente dopo una brutta caduta in allenamento.

Eppure, la determinazione non è mancata. Andrea Basile centra la Top 10, dimostrando grande tenacia, mentre Mattia Rovere chiude appena fuori, undicesimo, dopo due scivolate nelle prove speciali più tecniche e insidiose del tracciato elbano.

Un esordio combattuto, che mette in luce la grande competitività del binomio bici-pilota e lascia intravedere ampi margini di crescita in vista del prossimo round di campionato, in programma a Santo Stefano d’Aveto a fine maggio.

 

Andrea Basile:
"Sono globalmente soddisfatto. Dopo un inverno difficile per via della schiena, rientrare e chiudere in top 10 su un tracciato così fisico è stato tutt’altro che scontato. Il feeling con la nuova bici è davvero ottimo, il lavoro fatto con Andreani sulle sospensioni ci ha permesso di spingere forte. Peccato per la rimozione delle due PS più tecniche: lì avrei potuto sfruttare al meglio le mie doti trialistiche."

Mattia Rovere:
"Dopo la caduta di due settimane fa non sono riuscito a prepararmi al meglio. In gara non ho mai trovato il giusto ritmo, ho commesso troppi errori e due scivolate mi hanno fatto perdere terreno prezioso. Peccato, ma guardo avanti con grande motivazione."

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