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Si sta cercando una soluzione per ripristinare l'attraversamento dello Sprizzottolo sulla ciclopedonale. 

Come noto, nei giorni scorsi il comune di Introbio aveva emesso un'ordinanza di divieto di transito e chiuso con delle catenelle l'accesso.

Visto che le catenelle sono state tagliate e le copie dell'ordinanza sono sparite (a riprova che il senso civico non è patrimonio comune dell'umanità), ieri sono state sistemate delle transenne con ben in evidenza sia la disposizione sindacale sia un cartello di divieto con bene specificato che il ponte è pericolante.

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Come detto si stanno cercando soluzioni e la più immediata potrebbe essere quella di rafforzare in via transitoria la struttura per poi pensare ad un assetto definitivo.

Non si esclude l'ipotesi di una diversa modalità di attraversamento rispetto a quella del ponte.

Qui sotto alcune immagini dalle quali si evince lo stato in cui versa.

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La Giunta regionale, con deliberazione XII/1493 del 4 dicembre 2023, ha istituito l’Albo regionale digitalizzato delle Pro Loco, in sostituzione del precedente.

L’iscrizione al nuovo Albo è possibile esclusivamente tramite la piattaforma Bandi online secondo modalità, tempistiche e informazioni contenute nel decreto 20397 del 19 dicembre 2023 e come da deliberazione XII/1493, che individua criteri e requisiti necessari per l’iscrizione.

Come evidenziato alla pagina Iscrizione all’Albo regionale delle associazioni Pro Loco sul sito di Regione Lombardia:

  • tutte le Pro Loco che desiderano essere iscritte all’Albo devono effettuare un’iscrizione ex novo con i propri dati aggiornati attraverso l’apposita procedura su Bandi e Servizi
  • una sola Pro Loco per Comune può essere iscritta all’Albo
  • l’iscrizione all’Albo costituisce condizione indispensabile per fruire dei contributi previsti dalla legge regionale

 

 

 

 

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E' in partenza la terza edizione di “Lecco Skills Training Lab – Formarsi per ripartire, corso gratuito di riqualificazione professionale nel settore metalmeccanico, rivolto a residenti in provincia di Lecco disoccupati, in cassa integrazione a zero ore o che hanno abbandonato gli studi, d’età compresa tra 18 e 55 anni.

L’offerta formativa è strutturata in un percorso base e in un percorso avanzato, per un totale di 397 ore di lezioni d’aula e di laboratorio e di due mesi di tirocinio formativo retribuito presso aziende metalmeccaniche del territorio lecchese con rilascio finale di un attestato di partecipazione.

Requisiti di accesso: possesso licenza media o titolo di studio certificato conseguito nel proprio paese di origine, certificazione di lingua italiana almeno di livello A2.

Chiusura delle iscrizioni giovedì 30 novembre 2023 e partenza del corso a dicembre.

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a Api Lecco Sondrio (via Pergola 73 Lecco): Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., 0341.282822 chiedendo di Tiziana

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Con l'approvazione da parte del Consiglio Provinciale prende concretamente corpo il progetto per la realizzazione di una rotonda a Cortenova in corrispondenza dell'intersezione tra la via Trento e la Provinciale 62 (nella foto di copertina).

Il costo dell'opera è stimato in 500.000 euro: 200.000 arrivano dai fondi stanziati dalle "aree interne" per la viabilità mentre 300.000 al momento sono rappresentati da "fondi propri" del comune che, peraltro, si sta già muovendo per reperirli esternamente.

La costruzione della nuova rotonda, auspicata da tempo, consentirà di mettere in sicurezza la viabilità da e per Prato San Pietro e di lì Cortenova e Parlasco, ma anche di limitare la velocità dei veicoli in transito che sul quel rettilineo difficilmente rispettano i limiti imposti e "ordinare" la sosta e il traffico di mezzi pesanti particolarmente sostenuto vista la presenza nell'area di diverse aziende.

 

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Benvenuti al calcio di frontiera: niente televisioni, solo tifo e passione intorno a un "non sintetico" che stasera vivrà le emozioni della finalissima della seconda edizione del torneo dol Chile, nato in omaggio al "Chile" Gobbi, il Maradona della Valsassina andatosene prematuramente ma il cui ricordo è sempre presente in quelli che lo hanno conosciuto e, soprattutto, in chi ha avuto la fortuna di giocarci insieme o contro.
 
Ebbene, sarà scontro lago - montagna visto che l'atto finale vedrà contrapporsi i Laghettesi (che hanno sconfitto 2 - 1 nel derby lacuale in semifinale l'Avis Baellano) e il Ragno Orobic Caffè (vincitori con lo stesso punteggio sul CS Margno in un derby dai sapori antichi).
 
Stasera, dunque, il verdetto finale in una serata che sarà aperta da un piccolo rinfresco con accompagnamento musicale.
Poi, alle 20.45 fischio d'inizio della finale di consolazione per il 3° posto: in campo CS Margno e AVIS Bellano.
Un'ora dopo toccherà alle finaliste giocarsi il tutto per tutto per meritarsi il titolo di campione e mandare un saluto al Chile che da altre tribune avrà sicuramente assistito con gioia a tutte le partite.
Premiazioni intorno alle 22.45 e poi via alla musica con Ritmo FFF per concludere in allegria un torneo che lo ha degnamente ricordato.
 
laghettesi 
Ragno Orobic Caffè
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Sabato, 20 Maggio 2023 06:57

ALPINI LECCHESI A FORLI'

Gli alpini lecchesi da oggi a Forlì per i primi soccorsi agli alluvionati

Un primo gruppo di alpini della Sezione di Lecco è partito stamane, venerdì 19 maggio, alla volta delle zone alluvionate della Romagna. E altre 50 penne nere, sotto il coordinamento dell’Unità di Protezione civile dell’Ana di Lecco guidata da Cristian Mornico, hanno già dato la propria disponibilità a muoversi in tempi rapidissimi e sono pronte ad avvicendare nei prossimi giorni le squadre già all’opera per un intervento destinato a prolungarsi nel tempo vista la drammatica entità dei danni provocati dal maltempo.
Cinque gli alpini lecchesi che, inquadrati nella colonna di Protezione Civile del Secondo Raggruppamento Ana (a cui fanno capo le sezioni della Lombardia e dell’Emilia Romagna), raggiungeranno in giornata la zona di Forlì dove saranno al lavoro per arginare l’ondata di acqua e fango che ha invaso le abitazioni e le aziende, impiegando sia sacchi di sabbia per creare nuovi argini sia motopompe ed idrovore per aspirare i liquidi dai locali già invasi, oltre che per collaborare alle operazioni di soccorso alla popolazione e di ripulitura delle strutture danneggiate dal maltempo.
“La risposta delle nostre penne nere all’appello lanciato dal presidente nazionale Ana Sebastiano Favero – commenta il presidente della Sezione Ana di Lecco Emiliano Invernizzi – è stata immediata e finanche commovente: in poche ore cinquanta volontari hanno dato la propria disponibilità a partire fin da subito per le aree alluvionate. Tra loro molti giovani, al primo impegno sul campo dopo aver seguito corsi ed esercitazioni di protezione civile: è la dimostrazione concreta che i valori di alpinità della nostra Associazione stanno mettendo radici anche tra le giovani generazioni, tenendo vivo quello spirito di solidarietà che anima i nostri nuclei di Protezione civile così come tutti i Gruppi presenti sul territorio lecchese. Un gesto, il loro, che fa ben sperare anche per il futuro della nostra presenza nella società lecchese ed italiana”.
A Forlì gli alpini lecchesi partiti oggi, così come quelli che li avvicenderanno nei prossimi giorni, lavoreranno nell’ambito delle operazioni di soccorso affidate alle penne nere del Secondo Raggruppamento Ana, intervenuto nell’area flagellata dal maltempo fin da lunedì 15 maggio. Le squadre di Protezione civile dell’Associazione alpini resteranno in zona sino alla cessazione dell’emergenza.
“Un nuovo ennesimo esempio – ha commentato il presidente nazionale Ana Sebastiano Favero – dello spirito che anima uomini e donne dell’Associazione Nazionale Alpini e della loro capacità di operare nelle condizioni più difficili. Uno spirito che aiuta a comprendere la quantità e la qualità dell’affetto che la gente dimostra nei confronti delle penne nere: affetto che è stato palpabile in maniera commovente in occasione dell’Adunata nazionale di domenica ad Udine, dove decine di migliaia di persone hanno assistito applaudendo per 11 ore alla sfilata di 85 mila alpini, senza smettere un minuto, nonostante la pioggia battente”.
Oggi la Protezione Civile dell’Ana può contare su circa tredicimila volontari perfettamente formati nel campo dell’emergenza e dotati di attrezzature, mezzi e veicoli adeguati, compreso il grande ospedale da campo del Gimca (Gruppo di intervento medico chirurgico alpino), perfettamente adeguato alle esigenze operative sanitarie più gravi e che oggi è la struttura non militare di questo tipo più grande in Europa.

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Prosegue la visita a La Roche Vineuse dovuta al gemellaggio tra i comuni che un tempo facevano parte dell'Unione.

Circa una ventina i valsassinesi giunti in Francia ancora una volta accolti calorosamente dai "gemelli" nelle loro case.

Partiti giovedì scorso, ecco le foto relative all'arrivo presso la stazione ferroviaria.

Molto ricco il programma di accoglienza organizzato dai francesi (tra cui l'ex Sindaco Yannick).

Venerdi viaggio a Digione, con visita al Museo Rude di Belle Arti, e pranzo al Ristorante La Brassserie des Loges.

Sabato 20, con la "Fanfaramine", incontro presso il Comune e discorsi delle autorità in occasione del rinnovo del gemellaggio.

A seguire spettacolo di cabaret al "Moulin du Lac" a Trivy, poi cena , con tanti ottimi formaggi francesi.

Domenica alle 10 apertivo "sostenuto" offerto dai francesi e quindi, verso le 12.30, partenza per il ritorno in Valsassina.

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