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INTROBIO: PRESENTATA LA LISTA VAL BIANDINO
La lista era pronta da tempo ed oggi è stata ufficialmente depositata in Comune: stiamo parlando della "Val Biandino" che…
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SONO ARRIVATI I GEMELLI FRANCESI DI LA ROCHE VINEUSE
Arrivati in Valsassina, e accolto nel teatro di Cortenova con una bella polenta taragna preparata dagli specializzatissimi Alpini cortenovesi, i…
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PREMIATO IL CAPITANO INGLESE, AMICO DEGLI ALPINI LECCHESI
Croce di Bronzo per il tenente Inglese. Premiato l’amico degli alpini lecchesi Prestigioso riconoscimento per un grande amico degli alpini…
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AZIONE LECCO: CON LA GIORNATA DELL’EUROPA DIAMO IL VIA A SFORZI CREATIVI PER COSTRUIRE L’EUROPA. IL 19 MAGGIO INIZIATIVE A INTROBIO E BARZIO
Il 9 maggio 1950 Robert Schuman, ministro degli esteri francese, proponeva la creazione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio…
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ARRIVANO OGGI IN VALLE I GEMELLI DI LA ROCHE VINEUSE
Prende il via nel pomeriggio la visita dei "gemelli" di La Roche Vineuse. Questo il programma. GIOVEDI’ 9 MAGGIO 2024…
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RUGBY LECCO CAFFE’ AGOSTANI AD UN PASSO DAL TRAGUARDO STORICO
Il sodalizio lecchese del Rugby Lecco Caffè Agostani è ad un passo dal raggiungere il traguardo storico della Serie A.…
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OTTIMA LEZIONE SUI FARMACI DA BANCO ALL'UNITRE VALSASSINA
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Una bella iniziativa quella organizzata dall'ASD Sport Valsassina che lunedì 13 maggio propone, presso la palestra delle scuole medie di…
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TORNEO
Sono davvero tanti i sostenitori del Torneo "Dol Chile" il cui calcio d'inizio sarà tirato il prossimo 27 maggio. Una…
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DUE GIORNI DI FORMAZIONE PER LA SQUADRA FORRA DEL CNSAS TRA ABBADIA E INTROBIO
Due giorni di formazione nel Lecchese, a Introbio e ad Abbadia Lariana, per la squadra forra regionale del Cnsas (Corpo…
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A CORTENOVA E PRIMALUNA DUE INCONTRI SULLA FUSIONE DEI COMUNI
"Sbrigate" le pratiche amministrative e dato il via ad un processo che vedrà coinvolta anche Regione Lombardia, è giunta l'ora…
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DA DUE NONNI UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO ALL'ASILO VENINI DI INTROBIO
Gentile Direttore di Valbiandino.net, Siamo i nonni di Elia e Raffaele, due bimbi residenti a Milano, ma che stanno trascorrendo…
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Pubblicato in Opinioni

COME FERMARE LA GUERRA ?

Sabato, 16 Aprile 2022 17:28 Scritto da  Elio Spada

Non è possibile che tutti i rappresentanti del mondo non riescano a fermare un uomo?” Questo interrogativo posto con grammatica claudicante, è comparso in questi giorni, in un social molto frequentato, sulla cresta delle onde tumultuose massmediatiche che da quasi due mesi fanno il giro del mondo. Gli eventi bellici in Ucraina rischiano ormai (e in effetti lo hanno già fatto in qualche misura almeno per quanto riguarda i rapporti fra Oriente e Occidente) di trasformarsi da “operazione militare speciale”, secondo l’eufemistica espressione putiniana, in guerra globale.

Anche se la risposta alla domanda riportata all’inizio è semplice: sì, è possibile che nessuno riesca a fermare lo sviluppo e l’allargamento della guerra ormai già non più locale, almeno per quanto riguarda alcuni dei suoi effetti. La causa profonda di questa incapacità si chiama, ancora una volta, globalizzazione. È un fenomeno forse irreversibile che sta da molti decenni manifestandosi su scala planetaria. Irreversibile perché, temo, impossibile da governare dal momento che all’origine di questo processo non c’è un disegno comprensibile o un progetto opera dell’uomo, bensì una sorta di principio naturale che agisce a nostra quasi totale insaputa e che sta con sempre maggiore evidenza marginalizzando il ruolo attivo della specie homo sapiens sapiens in favore di una tecnicizzazione, in costante espansione e accelerazione, del mondo.

Ascoltate l’inascoltata voce del filosofo e scrittore G
ünter Anders, allievo di Heidegger e Husserl, marito di quella Annah Arendt che denunciò “la banalità del male” emersa al processo di Norimberga dopo la tragedia epocale dell’Olocausto. Scrive Anders che l’uomo ormai intriso soltanto di “illuministica” razionalità, è sottoposto a una “…legge senza legislatore, ossia una legge non sanzionata, che esisteva semplicemente, che, per quanto «ferrea», era senza ragione né sostegno, cioè la legge della natura” (G. Anders: “L’uomo è antiquato”; Universale Bollati Boringhieri. Vol. 1, pgg. 3320). Soffriamo, forse, in quanto esseri umani, di una specie di obsolescenza programmata dalla tecnica, ormai pervasiva su scala planetaria. Ricordate? L’ebreo barbuto di Treviri la chiamava “legge del capitale”; Emanuele Severino la definiva semplicemente “tecnica”. In entrambi i casi si assiste ad un fenomeno sempre più veloce di autopotenziamento il cui obiettivo coincide con il puro e semplice incremento autoreferenziale dell’efficacia strumentale, in un ciclo continuo compulsivamente ottuso e privo di orizzonti umani. L’escalation della contesa bellica in Ucraina è ormai diventato un dialogo tra sordi che solo le armi sembrano in grado di condurre. Stiamo diventando puri strumenti di un sistema tecnico globale che non siamo già più in grado di gestire in termini progettuali politicamente efficaci. Ricordate la favola dell’apprendista stregone? Ecco, sta succedendo qualche cosa del genere.

La tecnica, con la sua ancella, la tecnologia, sta per prendere possesso del mondo che inutilmente (per gli “scopi” della tecnica) abitiamo. La potenza di questo sistema distopico è in continuo incremento. Abbiamo decapitato le ideologie sotto gli sguardi opachi di stupide tricoteuses della politica non solo internazionale. Ora non abbiamo più strumenti che ci consentano di progettare nuove strutture sociali, politiche, culturali. Questa è la globalizzazione: un fatto, non un atto prodotto dalla razionalità umana per edificare le nostre “magnifiche sorti e progressive”. Un fatto che ci sta già seppellendo perché abbiamo perso ogni possibile bussola morale ma soprattutto etica. Non ci stupiscono ormai i più clamorosi paradossi. Come l’ineffabile denuncia dell’egocrate del Cremlino che stigmatizza alcune “aggressioni militari” ucraine che avrebbero violato i sacri confini della grande madre Russia. Tecnicamente, cioè decontestualizzando proprio come fa la tecnica nei confronti dell’umanità che l’ha prodotta, Il bullo di Mosca ha perfettamente ragione. Tecnicamente, appunto.

Ultima modifica il Domenica, 17 Aprile 2022 12:38
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