E` solo l’inizio. È necessario riformare la disciplina che regola i contratti di stage e apprendistato
La Federazione dei Giovani Democratici della Provincia di Lecco si ritiene soddisfatta dell’importante traguardo raggiunto lunedì sera durante la seduta del consiglio comunale di Lecco, nel quale è stata approvata la mozione a sostegno dello “Stagista frust(r)ato”, una campagna nata dai Giovani Democratici di Milano e avente come scopo l’attuazione di una riforma della disciplina che attualmente regola i contratti di tirocini extracurriculari (c.d. stage) e di apprendistato, così da poter contrastare il precariato e lo sfruttamento dei giovani lavoratori.
Uno dei proponenti della mozione è stato, infatti, il consigliere Pietro Regazzoni, tesserato alla giovanile e Segretario del Circolo di Lecco. “In questo periodo di crisi generato dalla pandemia è ancor più necessario intervenire per assicurare ai giovani maggiore stabilità e maggiori tutele nel mondo del lavoro. In questa battaglia di supporto alle nuove generazioni anche gli Enti Locali devono dare il loro contributo, per questo motivo ho deciso di sottoporre questo tema anche nel mio Comune, chiedendo che si adottino nel concreto misure volte a garantire maggior dignità ai giovani lavoratori”, queste le parole del consigliere comunale Regazzoni.
“L’approvazione della mozione nel consiglio comunale di Lecco è certamente un ottimo risultato del quale dobbiamo essere orgogliosi, ma non possiamo fermarci qui, vogliamo che questa proposta sia allagata anche agli altri Comuni della nostra Provincia” così commenta Laura Bartesaghi, responsabile Enti Locali della Federazione GD Lecco “per questo motivo ci stiamo attivando per contattare gli amministratori locali del nostro territorio spiegando nel dettaglio il contenuto di questa mozione, al fine di sensibilizzarli su un tema che sta a cuore alla nostra generazione. Come giovanile, infatti, ci stiamo rendendo disponibili a illustrare la proposta di legge sottesa a questa campagna ed a fornire tutto il materiale necessario per presentarla nei vari Comuni”.
“L’obiettivo non è solo quello di ottenere supporto alla mozione dal più ampio numero di Comuni del lecchese, ma anche, e soprattutto, quello di smuovere l’opinione pubblica su un tema rispetto al quale non si può rimanere indifferenti” spiega Manuel Tropesconivo, Segretario Provinciale GD Lecco “ricordo, infatti, che oltre agli amministratori, anche i singoli cittadini possono contribuire e sostenere questa campagna firmando la petizione online reperibile dal sito Internet dei Giovani Democratici di Milano, la quale attualmente è stata sottoscritta da 50.600 persone”.