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OBESITA`: UN RISCHIO MAGGIORE PER IL COVID 08/07/2021 08:32 #451

  • Cisl Pensionati
  • Avatar di Cisl Pensionati Autore della discussione
La ricerca di Istituto Auxologico italiano in un volume di 400 pagine. L’obesità è uno dei fattori di rischio, per chi si ammala di Covid, di sviluppare forme più gravi

Secondo il Rapporto sull’obesità in Italia, a cura di Istituto Auxologico italiano, 6 uomini adulti su 10 e 4 donne su 10 sono in eccesso di peso. I numeri, relativi al 2020, sono fra gli indicatori di un quadro preoccupante che riguarda, in particolare, le persone di età matura e avanzata ma non risparmia neppure i bambini.

In maschi e femmine, il picco di prevalenza - cioè la proporzione di persone obese all’interno della popolazione, in un periodo specifico -  è alto nella fascia di età tra i 65 e i 74 anni, dove raggiunge il 53% per le donne e circa il 68% per gli uomini. Sono i maschi a soffrire di più del rischio di obesità, già a partire dai 18 anni. Dopo i 35 anni, secondo la ricerca, e in tutte le fasce di età successive, più del 50 per cento degli uomini è sovrappeso. Per le donne, la stessa condizione si verifica dopo i 65 anni.

Per i bambini italiani, la prevalenza di soggetti obesi è data al 19 per cento. Molti studi stimano che più di un terzo dei bambini obesi restino tali anche da adulti. Se sono in eccesso di peso da adolescenti, nel 50 per cento dei casi potrebbero esserlo anche da adulti.
Rapporto sull’obesità, anziani e Covid-19

Il Rapporto sull’obesità è un volume di 400 pagine che conta 40 autori, tra clinici e ricercatori. L’obiettivo è richiamare l’attenzione su quella che viene definita dagli esperti una malattia cronica e un problema urgente di salute pubblica.

L’eccesso di peso, come emerge dai dati, aumenta con il crescere dell’età e presenta altre caratteristiche sociali e regionali tipiche: ha percentuali più alte al Sud ed è più probabile nei gruppi sociali più svantaggiati. Nel 2019 tra gli adulti di 25-44 anni la prevalenza di eccesso ponderale in chi aveva conseguito la licenza di scuola media era del 46,8%, oltre 20 punti percentuali la quota che si registra tra i laureati.
L’obesità, inoltre, è un fattore di rischio per chi si ammala di Covid-19.  

Secondo il rapporto

    “i dati clinici finora disponibili evidenziano in maniera molto chiara come l’obesità rappresenti, insieme all’età, uno dei fattori principali nel determinare il rischio di sviluppare una forma più severa di malattia a seguito dell’infezione da Sars-CoV-2”.

 
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