Il certificato si ottiene con almeno una dose di vaccino o un test molecolare o un test antigenico rapido negativo, per le persone sopra i 12 anni
Il Green pass sarà necessario, dal 6 agosto prossimo, per svolgere alcune attività al chiuso come pranzare nel locale interno di un ristorante, frequentare una palestra o una piscina coperta, visitare un museo o partecipare a un congresso. La norma è stata definita ieri, 22 luglio, da un decreto legge ed è stata presentata in conferenza stampa da Mario Draghi, presidente del Consiglio, insieme a Roberto Speranza, ministro della Salute e Marta Cartabia, ministra della Giustizia.
Le regole sul Green pass valgono per i cittadini sopra i 12 anni e prevedono che, per svolgere alcune attività considerate più a rischio di contagio, sia obbligatorio esibire il documento che attesta:
di aver ricevuto almeno una dose di vaccino anti-Covid oppure
di aver contratto la malattia ed essere guarito da non più di 6 mesi oppure
di avere un test molecolare o antigenico rapido negativo da non più di 48 ore.
Green pass dal 6 agosto: come funziona
Le consumazioni presso i tavoli all’aperto non sono vincolate al Green pass, come pure si può, senza esibire il certificato, entrare al bar e bere un caffè al bancone. Per sedersi all’interno di un bar e fare colazione, o pranzare, è necessario, invece, avere il certificato e osservare comunque le altre norme anti-contagio, come il rispetto della distanza sociale, la mascherina quando ci si alza dal tavolo, la disinfezione delle mani.
In sintesi, il Green pass è richiesto per svolgere alcune attività in luoghi chiusi e frequentati, come:
servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso;
spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere;
sagre e fiere, convegni e congressi;
centri termali, parchi tematici e di divertimento;
centri culturali, centri sociali e ricreativi (la norma non vale per i centri estivi per bambini e minori di 12 anni)
attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
concorsi pubblici.
Il premier ha annunciato un protocollo d’intesa con le farmacie e con le altre strutture sanitarie, perché offrano, fino al 30 settembre 2021, test antigenici rapidi a prezzi contenuti.
Nel decreto sono previste anche norme che cambiano i parametri che decidono l’ingresso delle regioni in zona bianca, gialla e rossa, dando più importanza al numero di ricoveri negli ospedali e nelle terapie intensive.