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RINCARO CARBURANTI E PREZZI IN ALTO 28/10/2021 06:37 #568

  • Coldiretti Como-Lecco
  • Avatar di Coldiretti Como-Lecco Autore della discussione
Da rincaro carburanti, record prezzi a valanga per la spesa dei consumatori lariani

Trezzi: “l’impennata del gasolio agricolo colpisce anche le attività agricole che utilizzano il carburante

per il riscaldamento delle serre, ma ripercussioni pesanti ci sono anche per la spesa quotidiana dei cittadini”
 

COMO-LECCO – In un Paese come l’Italia dove l’85% dei trasporti commerciali avviene per strada il nuovo record dei prezzi dei carburanti ha un effetto valanga sulla spesa con un aumento dei costi di trasporto oltre che di quelli energetici. E’ quanto afferma Coldiretti Como Lecco preoccupata sugli effetti del record dei prezzi di gasolio e benzina. L’aumento è destinato a contagiare l’intera economia perché se salgono i prezzi del carburante si riduce – sottolinea la Coldiretti – il potere di acquisto dei consumatori lariani che hanno meno risorse da destinare ai consumi, mentre aumentano i costi dell’energia per imprese e famiglie.

 

A subire gli effetti dei prezzi dei carburanti – continua la Coldiretti interprovinciale – è anche l’intero sistema agroalimentare dove i costi della logistica arrivano ad incidere fino dal 30 al 35% sul totale dei costi per frutta e verdura secondo una analisi della Coldiretti su dati Ismea.

 

L’impennata del costo dei carburanti spinge al raddoppio la spesa per le semine autunnali con gli agricoltori che – spiega la Coldiretti lariana – sono costretti ad affrontare rincari fino al 50% per le operazioni colturali che comprendono l’estirpatura, la rullatura, la semina e la concimazione. Il rincaro dei costi energetici riguarda anche il riscaldamento delle serre per fiori e ortaggi ma ad aumentare sono pure i costi per l’acquisto dei fertilizzanti, per l’essiccazione dei foraggi destinati all’alimentazione degli animali, delle macchine agricole e dei pezzi di ricambio per i quali si stanno verificando addirittura preoccupanti ritardi nelle consegne.

Il rincaro dell’energia si abbatte poi sui costi di produzione come quello per gli imballaggi, dalla plastica per i vasetti dei fiori all’acciaio per i barattoli, dal vetro per i vasetti fino al legno per i pallet da trasporti e alla carta per le etichette dei prodotti che incidono su diverse filiere, dalle confezioni di latte, alle bottiglie per olio, succhi e passate, alle retine per gli agrumi ai barattoli smaltati per i legumi.

“In questo contesto – afferma il presidente di Coldiretti Como Lecco Fortunato Trezzi – servono interventi strutturali per dotare il nostro Paese di una riserva energetica sostenibile puntando sulla filiera del biometano nel quale l’agricoltura italiana è all’avanguardia e che può contribuire al raggiungimento dell’obiettivo europeo del contenimento delle emissioni di gas serra”.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) – conclude la Coldiretti – rappresenta in questo senso un’opportunità importantissima per il pieno sviluppo del potenziale offerto del settore del biometano agricolo con l’obiettivo di arrivare alla produzione del 10% di gas rinnovabili nella rete del gas nazionale.
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