Confesso che fino ad ora non avevo mai capito la teoria economica più caratteristica di Mario Draghi (almeno quanto il suo "Whatever it takes") su cui tra l'altro sta impiantando la sua Finanziaria contestata da Landini, e cioè la distinzione tra "debito buono" e "debito cattivo". Giuro, non ce n'è alcun accenno nei manuali di Economia, nè Smith, Taylor o Ricardo e successori ne hanno mai fatta menzione ! La Storia è invece piena di esempi di paesi che con i loro debiti o sono andati in fallimento (Argentina, Venezuela, solo per stare in tempi recenti) oppure sono andati incontro alla Rivoluzione Francese ! Poi però questa notte mi è venuto in mente un bell'esempio da proporre ai nostri quattro lettori. Allora: se io apro un mutuo (sempre che di questi tempi me lo concedano, le Banche sono piene di Debiti "cattivi") per comprarmi un bel televisore e spaparanzarmi sul divano tutto il giorno a guardarmi stupidate, bene quello è un debito "cattivo". Se invece con un altro mutuo mi compro un bel trattore per arare un campo di grano, e aumentare la produzione agricola e quindi il PIL, quello allora è un debito "buono" ! Grande Draghi, non ci sarei mai arrivato ! Prenotatemi subito un trattore Same o un Landini (omonimo del Segretario CGIL, alla faccia sua !) con grandi e belle ruote sagomate: nuovi tempi mi aspettano !
Pubblicato in
Cosi` parlo` Zarathustra