Il giornalista russo-barziese Vittorio Nicola Rangeloni, inviato di guerra in Donbass dal 2014, ha visitato tre giorni fa l'acciaieria più famosa del mondo, l'Azovstal di Mariupol, dove per due mesi si erano asserragliati combattenti ucraini e civili, registrando delle immagini molto crude e di grande desolazione.
Solo macerie restano di quello che era uno stabilimento produttivo gigantesca che e portava minerale anche in Italia.
Il video a motivo della sua crudezza (si vedono anche dei cadaveri non ancora rimossi) è visibile solo su Youtube in https://youtu.be/wJzO5PLym-4