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Giovedì, 23 Gennaio 2025 16:47

VILLA MONASTERO: IL 2024 ANNO RECORD CON OLTRE 360.000 VISITATORI (IN 10 MESI)

in Cultura

Il 2024 è stato un anno caratterizzato da nuovi record per Villa Monastero di Varenna, che per la prima volta ha superato la soglia dei 300 mila visitatori, raggiungendo quota 363.050 e confermandosi sempre più un’attrattiva internazionale (75% stranieri, 25% italiani).

Il mese di dicembre 2024 si è chiuso con 5.788 ingressi.

Un risultato molto significativo, considerando che Villa Monastero è stata chiusa da novembre 2023 al 1° marzo 2024 per consentire la realizzazione dei lavori relativi alla riqualificazione del Giardino botanico, all’impiantistica e alla sicurezza.

Le nazionalità dei visitatori più presenti sono state: Usa, Gran Bretagna, Francia, Germania e Spagna; tra le provenienze particolari Isole Comore, Isole Cayman, Trinidad e Tobago, Filippine.

Nel 2024 Villa Monastero ha ospitato 55 matrimoni civili/cerimonie simboliche/eventi privati (51 nel 2023, 36 nel 2022), 79 proposte di matrimonio (33 nel 2023, 23 nel 2022), 22 convegni/conferenze/corsi (8 nel 2023, 11 nel 2022), 354 servizi fotografici/shooting di moda/riprese (255 nel 2023, 253 nel 2022).

Le nazionalità relative a questi servizi erogati nel 2024 sono state: Australia, Canada, Cina, Emirati Arabi Uniti, Estonia, Francia, Germania, Gibilterra, India, Indonesia, Israele, Italia, Kosovo, Messico, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Russia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ucraina, Inghilterra/Regno Unito, Usa.

Di seguito i dati degli ingressi relativi al 2024, raffrontati con gli anni precedenti:

  • dicembre 2024: 5788 (16 giornate di apertura)
  • dicembre 2023: chiuso
  • dicembre 2022: 2.658 (18 giornate di apertura)
  • dicembre 2021: 1.788 (18 giornate di apertura)*
  • dicembre 2020: 52 (2 giornate di apertura)*
  • dicembre 2019: 1.043 (11 giornate di apertura)
  • da marzo a dicembre 2024: 363.050
  • da gennaio a novembre 2023: 257.292
  • da gennaio a dicembre 2022: 209.337
  • da gennaio a dicembre 2021: 71.760*
  • da gennaio a dicembre 2020: 39.383*
  • da gennaio a dicembre 2019: 97.576

*dati condizionati dalla pandemia Covid

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Giovedì, 23 Gennaio 2025 16:45

PROVINCIALE DELLA VALVARRONE: APPALTATI I LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL TRATTO TRA PAGNONA E IL PONTE SUL VARRONCELLO

Lo scorso 17 gennaio la Provincia di Lecco ha appaltato i lavori di consolidamento versanti e protezione caduta massi lungo la Sp 67 dell’Alta Valsassina e Valvarrone, per l’importo netto contrattuale di 183.260,20 euro (oltre Iva).

La strada provinciale 67 Alta Valsassina e Valvarrone è il principale collegamento fra gli abitati della Valvarrone e i centri urbani dell’Alta Valsassina, con sbocco sulla riviera del Lago di Como a Dervio e, al capo opposto, sulla Sp 62 della Valsassina che scorre nel fondovalle.

L’area oggetto di intervento è ubicata su un tratto immediatamente a monte della Sp 67, per una lunghezza complessiva di circa 150 metri, tra l’abitato di Pagnona e il ponte sul torrente Varroncello.

L’opera è finanziata tramite il Pnc – Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr, che punta al miglioramento e alla sicurezza della mobilità e dell’accessibilità, recuperando il deficit di manutenzione nella rete stradale secondaria, e ad aumentare l’accessibilità delle aree interne, definite dalla Strategia nazionale delle aree interne.

Il progetto è finalizzato al miglioramento dell’accessibilità ai territori della Valvarrone, mediante il consolidamento e la protezione da caduta massi di alcuni tratti di versanti incombenti sull’infrastruttura viaria e precisamente:

  • esplorazione della pendice a monte dell’area di intervento con individuazione delle pareti rocciose in condizioni d’equilibrio instabile, il loro abbattimento e lo smaltimento del materiale di risulta
  • abbattimento delle piante interferenti con le opere da realizzare e/o pericolanti a monte dell’area di intervento, il loro taglio, il carico e il trasporto del legname a smaltimento
  • demolizione di spuntoni o placche di roccia dura, eseguita con resina espansive o con microcariche in parete a qualsiasi altezza dal piano viabile da personale specializzato rocciatore, con l’impiego di idonea attrezzatura e lo smaltimento del materiale di risulta
  • consolidamento in parete a qualsiasi altezza mediante perforazione e bullonatura con barre di acciaio a filettatura continua e successiva iniezione cementizia e piastre di bloccaggio eseguita da personale specializzato rocciatore
  • fornitura e posa in opera di rete corticale metallica in aderenza, di pannelli di rete a maglia quadrata a doppia torsione, dotata di maglia esagonale
  • fornitura e posa in opera di barriera paramassi deformabile a dissipazione di energia
  • interventi vari di minore entità a completamento dell’opera

I lavori dovranno essere eseguiti per la durata di 120 giorni dal verbale di consegna lavori.

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Giovedì, 23 Gennaio 2025 11:32

AREA CAMPER DI PRIMALUNA: IL COMUNE INTERVIENE PER AGGIORNARLA

Non è passato molto tempo dalla sua apertura e già l'area camper di Primaluna (l'unica in Valsassina) sarà oggetto di un aggiornamento voluto dall'amministrazione comunale che ha chiesto un contributo al Ministero del Turismo a valere sul bando relativo al turismo di prossimità e per la riqualificazione delle aree esterne attrezzate per la ricettività.

Come si legge nella delibera, "il Comune di Primaluna intende usufruire del contributo previsto dal Ministero del Turismo per il rinnovo dell’area di sosta per camper, al fine di dotarla di soluzioni innovative, ecosostenibili e accessibili, ponendo particolare attenzione alla digitalizzazione dei servizi e alla gestione dei flussi turistici; · L’area di sosta per camper è situata in una zona strategica del Comune di Primaluna, adiacente alla pista ciclabile e ben collegata alle principali vie di comunicazione, con una forte attrattività per il cicloturismo e il turismo all’aria aperta; · Il progetto vuole prevedere l’introduzione di tecnologie avanzate, tra cui il sistema di riconoscimento targhe (LPR) per il controllo degli accessi e dei pagamenti, la digitalizzazione della gestione dei servizi e l’installazione di colonnine per la ricarica di camper e veicoli elettrici, il tutto in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale; · L’intervento contribuirà a migliorare l’attrattività del territorio, favorendo l’incremento del turismo ecologico e cicloturistico, e rappresenterà un esempio di sosta turistica intelligente e sostenibile".

La spesa complessiva, ammontante a 50.000 euro, sarà finanziata per l'80% dal Ministero e per il resto da fondi comunali.

area camper primaluna

 

 

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Giovedì, 23 Gennaio 2025 10:54

ANCHE LA PROVINCIA DI LECCO SOTTOSCRIVE IL "PROTOCOLLO VALANGHE"

La Provincia di Lecco ha sottoscritto con Regione Lombardia la convenzione per l’attuazione del protocollo valanghe in collaborazione con l’Ufficio territoriale regionale e la Prefettura di Lecco.

Il protocollo prevede l’attivazione di un Nucleo tecnico operativo per le valanghe (Ntov) composto da tutti gli enti sottoscrittori della convenzione e l’affidamento di un incarico a un professionista specializzato per la valutazione di situazioni di rischio nell’ambito del sistema provinciale di protezione civile.

Gli enti sottoscrittori sono: Regione Lombardia Direzione generale Sicurezza e Protezione civile, Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) della Lombardia, Provincia di Lecco, Comunità montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino e riviera, Comunità montana Lario orientale e Valle San Martino,  Prefettura – Ufficio territoriale del Governo di Lecco e gruppo carabinieri forestali di Como.

Il protocollo prevede anche una compartecipazione economica da parte di Regione Lombardia relativamente alle spese sostenute dalla Provincia di Lecco, con un contributo pari a 16.000 euro stabilito con la delibera della Giunta regionale 3258 del 21/10/2024.

L’attivazione del Ntov consente una valutazione tecnica più puntuale di eventuali fenomeni legati a grandi nevicate e al relativo rischio valanghe, ponendo una particolare attenzione alle situazioni che possano configurarsi come scenari di rischio in ambito di protezione civile, in quanto interferenti con infrastrutture o centri abitati.

Il Nucleo tecnico operativo valanghe della provincia di Lecco potrà effettuare valutazioni su tutto il territorio provinciale e questa attività potrà essere a supporto delle decisioni dei Sindaci in caso di situazioni di criticità.

 
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