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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Martedì, 11 Aprile 2023 12:54

"DRAGO" AL LAVORO IERI A BOBBIO PER DUE ESCURSIONISTI

Il comando dei vigili del fuoco di Lecco e intervenuto nel pomeriggio di Pasquetta alle 16.30 per un allarme in quota.

A lanciare l’allarme sono stati due escursionisti bloccati in quota alla Bocchetta dei Mughi ai Piani di Bobbio. il comando ha subito inviato sul posto la squadra Saf (Speleo alpino fluviale) e l’elicottero Drago 150 per recuperare i due escursionisti. Una volta verificate le condizioni delle persone soccorse, i due sono stati recuperati e portati in una zona sicura. L’intervento si è concluso nel tardo pomeriggio.

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Martedì, 11 Aprile 2023 12:40

VENERDI' A PASTURO PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DELLE NUOVE SCUOLE ELEMENTARI

Appuntamento per certi versi storico quello di venerdì prossimo a Pasturo programmato alle 20.45 al cinema Bruno Colombo.
L'amministrazione comunale infatti presenterà alla popoazione l'intervento di riqualificazione dell'edificio scolastico che ospita la Scuola Primaria che la stessa Amministrazione sta seguendo dal 2019 e per informare circa le misure organizzative che riguarderanno già parte del prossimo anno scolastico.
La serata vedrà la partecipazione del Dott. Renato Cazzaniga, Dirigente scolastico dell'ICS "S. Giovanni Bosco" di Cremeno e del Sindaco Pierluigi Artana.
Per la parte tecnica interverranno l'Ing. Davide Maroni, Responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune e i professionisti dello Studio di progettazione che hanno predisposto e cureranno la realizzazione del progetto.
Il tutto a seguito dell'avvenuta concessione di un contributo di oltre 5 milioni di euro a valere sul PNRR che consentirà la realizzazione di una nuova scuola elementare previa demolizione dell'esistente.
 
 
 
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Lunedì, 10 Aprile 2023 10:57

CICLABILE: SI VA (FINALMENTE) VERSO UNA GESTIONE ASSOCIATA PER LA SUA MANUTENZIONE

La ciclopedonale della Valsassina è diventata negli anni uno dei cardini su cui poggia molta parte del turismo nostrano. Non solo, perchè essa rappresenta un'opportunità per i tanti valligiani che ogni giorno e in tutte le stagioni ne approfittano per fare due passi, correre o andare in bici a gustarsi il bellodel territorio.

Uno dei problemi che la riguarda è quello della manutenzione, oggi affidata al volontariato o a cooperative incaricate dai singoli comuni.

La questione è stata sollevata a più riprese anche in seno all'assemblea della Comunità Montana ed è di questi giorni la (positiva) notizia che l'Ente della Fornace ha affidato ad un tecnico "lo studio e la redazione di atti propedeutici alla definizione di una convenzione per la gestione associata dei servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria inerenti la pista ciclopedonale della Valsassina dal Comune di Barzio al Comune di Taceno".

La premessa è che "i comuni interessati dal tracciato devono provvedere ad effettuare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dei tratti di rispettiva competenza, nonché delle sue pertinenze (pavimentazione, arredi, segnaletica, dissuasori, rimozione e conferimento in luoghi idonei dei rifiuti di qualsiasi natura e provenienza, sfalcio dell’erba e manutenzione delle colture arbustive e arboree esistenti ed eventualmente future, ecc…)" e la decisione è stata di affidare all'Arch. Ambrosini di Arcore per la modica cifra di 2.600 euro l'incarico.

Riteniamo si tratti di un'ottima iniziativa che ci auguriamo trovi immediato consenso da parte di tutte le amministrazioni interessate per fare in modo che quanto prima un gioiello che tutti ci invidiano possa essere mantenuto così come si conviene, anche in considerazione che a breve davvero si potrà partire dall'Altipiano e ritrovarsi a Tartavalle per poi ritornare utilizzando anche la passerella sulla Pioverna che è in progetto nella zona di Tartavallino.

 

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Lunedì, 10 Aprile 2023 10:51

PASQUA E APRILE DA TUTTO ESAURITO IN LOMBARDIA

A Pasqua e ad aprile tutte le province della Lombardia confermano la loro attrattività nel turismo per i visitatori italiani e stranieri. Brescia e Bergamo, ‘Capitale italiana della Cultura 2023’, si prospettano come il ‘fenomeno turistico’.

Indagine Confcommercio sul turismo periodo Pasqua in Lombardia

È quanto emerge da un’indagine di Confcommercio realizzata da Swg. Lo studio prevede un aprile positivo per il turismo in Lombardia, spinto dai ponti e dai grandi eventi – ‘Capitale italiana della Cultura’. Ma anche il Salone del Mobile di Milano – con prospettive di crescita superiori al 2019.

Bilancio 2021

Spesa complessiva oltre 200 milioni

La spesa complessiva dei turisti italiani in regione dovrebbe, infatti, attestarsi oltre i 200 milioni di euro.
L’analisi rivela che anche ad aprile saranno moltissimi gli italiani che visiteranno Bergamo e Brescia, con il 24% di loro che non esclude di pernottare una o due notti.
Buono anche il ritorno dei turisti stranieri che, sempre ad aprile, spenderanno in media 200 euro pro capite al giorno.

Assessore Mazzali: numero molto soddisfacenti

“Numeri di cui essere soddisfatti – commenta l’assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda, Barbara Mazzali – che confermano la vocazione turistica dei territori lombardi, dove Cultura e Design-Moda, accanto alle bellezze paesaggistiche di laghi e montagne, rafforzano una ‘offerta’ tornata a correre dopo la pandemia”. “Anche in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, la Lombardia valorizzerà ogni sua provincia che beneficerà dell’occasione straordinaria di essere vetrina sul mondo”. “L’evento Olimpico sarà ancora meglio di Expo Milano 2015. Così come ha più volte evidenziato il ministro del Turismo, Daniela Santanché, impegnata in un grande lavoro con il presidente Attilio Fontana e tutti gli stakeholders interessati” ha concluso Mazzali.

I dati

I dati positivi sono confermati dall’Assessorato del Turismo, della Lombardia: le prenotazioni nelle province di Bergamo e Brescia sono già oltre l’85% e ci si aspetta il ‘tutto esaurito’ in vista del fine settimana. Richieste al ‘top’ anche per Como e tutta la zona attorno al lago, dove le presenze si attestano al 90%. Molto bene anche Varese, i cui numeri sono già oggi superiori al 2019, con una occupazione delle strutture ricettive attorno al 70-75%, con la previsione di una ulteriore crescita prevista per il week-end di Pasqua. ‘Boom’ di turisti a Milano: nel capoluogo lombardo le richieste negli alberghi sono già sopra l’80% e, stando alle stime, arriveranno ‘al completo’ nei prossimi giorni.

Brescia Bergamo Capitale Cultura e Salone del Mobile

A beneficiare dei flussi verso Milano-Salone del Mobile e ‘Brescia Bergamo- Capitale italiana della Cultura 2023’ è la provincia di Pavia, che incassa una crescita delle richieste. Si conferma l’attrattività di Mantova, con tassi di occupazione intorno al 75-80% con stime verso l’alto. Considerando, poi, la fine della stagione sciistica, la presenza turistica tiene molto bene in Valtellina e nella provincia di Sondrio.

Turismo Pasqua 2023 in Lombardia, in maggioranza italiani

La maggioranza dei turisti in arrivo in Lombardia è rappresentata da italiani, ma come da ‘tradizione’ resta forte l’affluenza dei turisti americani e di tutto il mondo anglosassone, grandi amanti del Belpaese. Si conferma la presenza francofona e tedesca (Germania-Austria), con flussi in crescita dalla Croazia. Dopo la pandemia da Covid, in Lombardia si ‘rivedono’ i cinesi, anche se in forma contingentata a causa delle limitazioni per il rilascio dei visti.

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Lunedì, 10 Aprile 2023 06:52

UN TURISMO DA "FINE DEL MONDO" ?

Ottime le notizie che arrivano dalle località turistiche, comprese la nostra Valsassina, dal mare e dalle città più visitate , Firenze, Roma, Venezia.
Milioni di Italiani e stranieri in giro, Alberghi strapieni, Ristoranti idem, operatori turistici che hanno già prenotazioni al completo da qui a quest'estate.
Nonostante le condizioni meteorologiche finora non siano state il massimo, ma da settimana prossima sembra che miglioreranno, tutto sembra andare nel migliore dei modi.

La gente ha evidentemente voglia di uscire, di svagarsi, ed è giusto che sia così . C'è però, me lo si lasci dire senza tema di voler fare il guastafeste, per chi ha studiato "psicologia di massa", e soprattutto per chi come me, andando parecchio in giro in moto, guarda non solo i nostri bellissimi paesaggi ma anche i volti delle persone, qualcosa di inquietante in questa evidente frenesia di voler uscire e divertirsi a tutti i costi.

Sono tre anni almeno che la gente non vede l'ora di uscire. Tre anni fa c'era stato il "lockdown", che ci aveva vietato di cedere all'odore della Primavera, e limitato le nostre uscite al massimo al terrazzino di casa (da cui avevamo promesso che saremmo diventati migliori, ricordate ?). Che a Giugno 2020 scoppiasse quindi la voglia di uscire, di liberarsi del proprio carcere domestico, naturalmente rigorosamente con le mascherine, era perciò una cosa normale. La gente non ne poteva più di rimanere chiusa in casa, pena multe salatissime per chi usciva senza permesso. Era naturale quindi che strabordasse questa "voglia di uscire".
Oggi però sono passati ormai quasi tre anni, e ancora questa "voglia" si è tutt'altro che placata. Ci sono allora altri motivi ? Io penso di si, almeno così a occhio, e li voglio illustrare.

Il primo è un motivo economico: l'inflazione ormai a due cifre, il lavoro che c'è e non c'è, i problemi che affliggono sempre più pesantemente gli Italiani (in primis le bollette di luce e gas).
Nonostante la mancanza di soldi, chi può cerca di evadere dai brutti pensieri.

Il secondo sono questi orrendi suoni di guerra, che ormai da più di un anno risuonano in Europa. Da una parte chi muove le armi nucleari, e minaccia apertamente l' "Armageddon" di tutta l'Umanità. Dall'altra chi parla sconsideratamente di "vittoria", con discorsi che a noi Italiani fanno ricordare con orrore chi li faceva nel 1940 ("Vincere e Vinceremo" !). Le prospettive sono ogni giorno sempre più drammatiche,e meno male che abbiamo un Papa favoloso, ma purtroppo inascoltato, che per fortuna alza l'unica voce sensata tra una marea di scervellati !

Infine il "cambiamento climatico", con tutte le prospettive negative che si prospettano per i prossimi decenni o anni (scioglimento dei ghiacciai, alzamento del livello del mare, anidride carbonica, buco nell'Ozono ecc.).

Insomma, ce n'è certamente abbastanza per essere come minimo molto inquieti e preoccupati spprattutto per le nostre giovani generazioni, e desiderare di respirare ancora un po' di aria fresca, almeno finchè possiamo !

Fu così nell'epoca della "Belle Epoque" (la gente si divertiva mentre i Governi si stavano pesantemente armando, alla vigilia della I Guerra Mondiale), fu così nel 1348, all'epoca della prima ondata della "Peste Nera", quella di Boccaccio, quando molti che si sentivano ormai condannati a morte cercavano di divertirsi il più possibile almeno negli ultimi giorni di vita.

C'è un sentimento di inquietudine paragonabile a quei tempi (e parecchi altri esempi potrei farne, ma bastano questi)? Forse si, ma speriamo che siano solo supposizioni infondate. Nel frattempo, a tutti gli auguri di Buone feste !

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Domenica, 09 Aprile 2023 10:26

BUONA PASQUA!

“È risorto veramente , Alleluia !!!" 
Ed è il nostro vicino di casa … “
Già, noi ce lo immaginiamo come qualcosa di astratto , di luminoso e quasi surreale ma non è così … 
Cristo è quello che troviamo con gli occhi abbassati sul bus e non abbiamo la forza di fargli un sorriso; il vicino di casa che ignoriamo e magari giudichiamo; la persona sola che abbiamo lasciato in un angolo perché non la pensava come noi; il mendicante all’angolo della strada; il diverso che noi magari di nascosto più diversi di lei o di lui giudichiamo; la nostra superficialità che non abbiamo per scegliere una bottiglia di vino ma l’abbiamo nei confronti di uno straniero perché lo confondiamo con uno scafista; l’abitante di un altro comune in cui speriamo venga collocata la discarica che non vogliamo vicino a casa; coloro che giudichiamo ”rimasti con un pugno di mosche “ solo perché sono stati meno onesti a scalare il potere; l’escluso da un circolo perché ritenuto meno furbo; quel bimbo che hai visto in missione soffrire ti sei commosso ma è bastato sentire la voce di una hostess  annunciare l’arrivo a Malpensa per dimenticartene; il cittadino che amministri e non ascolti perché sei chiuso cieco in una torre d’avorio; colui che non ti ha votato non per questo va sbeffeggiato e deriso; colui che colpisci dal tuo giornale solo perché sei ossequioso al potente pensando che la ruota non possa girare; le persone che hai preso in giro solo perché sul petto porti una medaglia di cartone o un titolo che per primo sai di non meritare.
Tutti questi soggetti sono Cristo e tutte le volte che non sappiamo riconoscerli in loro abbiamo perso l’occasione di illuminarci di Lui ma la bellezza di tutto ciò è che questo ci accade ogni giorno basta aprire gli occhi e il cuore.
È una lezione e una nota che rivolgo prima di tutto a me stesso . 
“Smettiamola una volta per tutte di cercare tra i morti colui che è vivo".
Buona Pasqua e facciamolo risorgere per 365 volte all'anno e sarà la nostra straordinaria possibilità di ricominciare ogni giorno.
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Sabato, 08 Aprile 2023 18:28

ANCHE LA VALSASSINA NELL'INFERNO DEL NORD ALLA PARIGI-ROUBAIX CHALLENGE

in Sport

Domani è il gran giorno della Parigi-Roubaix e nel cosiddetto "Inferno del Nord" si confronteranno i più forti ciclisti del mondo dando vita, come al solito, a un evento spettacolare e seguitissimo da tutti gli appassionati.

Ma oggi, sempre lì, si è corsa la Parigi-Roubaix Challenge aperta ai praticanti di cicloturismo amatoriale di età superiore a 18 anni, organizzata dall'ASO, organizzatrice anche del Tour de France e dell'Etape du Tour.

Il percorso principale, soprannominato "l'inferno del Nord", è lo stesso del percorso professionale della Parigi-Roubaix, con 170 km di cui 50 km di lastricato. Si tratta di un tragitto lungo che richiede del materiale apposito, resistente a condizioni estreme.

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Ci sono altri due percorsi proposti: un circuito di circa 70 km attorno a Roubaix che percorre diversi tratti di lastricato, e un secondo percorso di circa 140 km attraverso le famose vie lastricate del Carrefour de l'Arbre e della Trouée d'Arenberg.

Ebbene oggi nell'Inferno del Nord con altri 7.000 partecipanti erano presenti anche alcuni appassionati ben conosciuti in Valle e cioè Piero Selva, Ubaldo Valsecchi e Domenico Canepari che hanno scelto il secondo percorso:145 km con ben 19 tratti di pavè. Piero Selva, per la cronaca, ha tagliato il mitico traguardo del Velodrome in 5h45'54".

Che dire? Quelli che correranno domani sono di un'altra categoria, ma poco importa perchè quelli che hanno corso oggi appartengono anche loro a un'altra splendida categoria.

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Venerdì, 07 Aprile 2023 19:03

BRIOSCHI E ROSALBA CERCANO AIUTO RIFUGISTA

Il Rifugio Brioschi e il Rifugio Rosalba stanno cercando una nuova figura di Aiuto Rifugista.
Inviate la vostra candidatura (con disponibilità e preferibilmente con allegato CV) alla seguente Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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