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Sabato, 15 Aprile 2023 09:56

NOVITA' A PASTURO. IN FUNZIONE UNA STAZIONE METEO E UNA WEBCAM

Belle novità per Pasturo, utilissime anche per tutta la Valle. In questi giorni, infatti, sono state attivate la stazione meteorologica e la webcam, consultabili ai seguenti link:
 
 
In copertina una veduta dalla webcam, qui sotto la homepage della stazionemeteo.
 
Acquisisci schermata Web 15 4 2023 95540 www.meteoproject.it
 
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Sabato, 15 Aprile 2023 09:42

AREE INTERNE, PRIMO INCONTRO PER I COMUNI NUOVI ENTRATI

Incontro interlocutorio quello di ieri in Comunità Montana per i dieci comuni (Primaluna, Introbio, Pasturo, Barzio, Cremeno, Cassina, Moggio, Morterone, Varenna, Perledo) nuovi entrati nell'ambito della strategia "Aree Interne" per il periodo 2023-2027.

Ai presenti i tecnici dello studio Eureka (curatrice del progetto sin dall'inizio) e della Comunità Montana hanno illustrato in sintesi il significato di essere stati ricompresi in questo ambito.

I finanziamenti a disposizione ammontano a 14 milioni di euro da suddividere tra la nostra Comunità e quella dell'Alto Lario e a breve saranno definite le quote di competenza. Illustrate anche le aree di intervento che coprono diversi aspetti fondamentali per il territorio come l'area socio-assistenziale, quella turistica, quella dell'istruzione e formazione e quella dello sviluppo economico.

Previsto un ulteriore incontro questa volta alla presenza dei 25 comuni che fanno capo all'ente della Fornace per definire più compiutamente la strategia complessiva di territorio in funzione delle risorse che saranno effettivamente messe a disposizione.

 

 

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Sabato, 15 Aprile 2023 09:27

"LO STRAZIANTE DELIRIO DELL'ARTISTA": LE POESIE DI TATIANA SELVA PRESENTATE A VILLA MIGLIAVACCA

in Cultura

Bella e coinvolgente serata quella di ieri a Villa Migliavacca per la presentazione del libro di poesie "Lo straziante delirio dell'artista" di Tatiana Selva, introbiese classe 1986, madre di un bimbo di cinque anni, che nella vita è operatrice sanitaria e che è riuscita a scoprirsi anche amante della poesia complice anche l'incontro con  Saul Lara, maestro di poesia, proprio sul lavoro.

"Fin da piccola - spega Tatiana - in me risiedono due lati, uno estroverso ed estroso, che porto al mondo con il mio lato estetico e caratteriale, e uno più cupo e sensibile, che dà voce alla mia arte e che mi porta vicino al dolore e alle fragilità dell’essere umano. Amo molto la poesia, è la parte più profonda e il mio metodo catartico contro i dolori che la vita mi presenta".

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Lo straziante delirio dell’artista è una raccolta di poesie, suddivise in tre parti, nelle quali si intraprende una sorta di viaggio introspettivo e di aiuto nell’affrontare il dolore. Nel primo capitolo si cerca di scovare il dolore, di capire cos’è e cosa suscita dentro. Nel secondo, il dolore prende forma, non è più un qualcosa di astratto, ma ha un nome e un’identità. Il terzo capitolo è quello in cui si affronta il dolore. La mia opera è un cammino che vuole aiutare ad affrontare e a elaborare il dolore.

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"Ho realizzato questo libro - afferma - perché il mio lato a sensibile mi ha portato a scrivere poesie sempre legate alle emozioni più tristi, ai dolori che l’essere umano vive e sperimenta. Nelle mie opere emergono frammenti della mia anima e con le mie poesie voglio essere un faro di speranza e luce per coloro che vivono dolore, per fargli capire che non sono soli e che c’è chi li comprende e non giudica. Attraverso le mie poesie voglio provare spronare questa società, ormai chiusa, a ricreare dei legami, portando alla luce tematiche che troppe volte trattiamo come tabù".

Da sottolineare l'ottima affluenza di pubblico che ha riempito tutta la sala, fatto non consueto per un appuntamento culturale e così specifico, ma si vede che l'eco della serata è stata propagata a dovere e Tatiana Selva non ha mancato di ringraziare il Comune di Introbio per l'organizzazione curata in prima persona da Tiziana Regazzoni e Noemi Voccia.

Per acquistare l'opera cliccate sul seguente link: Lo straziante delirio dell'artista — bookapoem

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Venerdì, 14 Aprile 2023 20:16

LIQUIDO ROSA INQUINA LA PIOVERNA A INTROBIO. CARABINIERI FORESTALI AL LAVORO PER INDENTIFICARE I COLPEVOLI

Segnalato nel pomeriggio di oggi un importante e gravissimo sversamento di liquido rosa in Pioverna a Introbio proveniente da un collettore che raccoglie acque in un'ampia zona del paese.

La fuoriuscita si è verificata nella zona del Ranch Pistolina.

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Sono intervenuti sul posto, oltre a rappresentanti del comune, l'Arpa, i Carabinieri Forestali, Larioreti.

In corso le operazioni di pulizia e ispezioni per cercare di verificare dove il liquido è stato introdotto nelle tubature.

I Carabinieri Forestali hanno avviato indagini per cercare di identificare i colpevoli.

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(Immagini riservate e non riproducibili senza autorizzazione di Valbiandino.net)

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Venerdì, 14 Aprile 2023 18:42

SPORT ALLEATO PER LA SALUTE DI MENTE E CORPO: UN INTERESSANTE INCONTRO IL 19 APRILE A VILLA MIGLIAVACCA A INTROBIO

in Cultura

Si presenta sicuramente molto interessante l'incontro sul tema dei riflessi dello sport sulla salute programmato per la sera di mercoledì 19 aprile ad Introbio nella sala consiliare del Comune.

Si parlerà dell'alimentazione per chi fa sport e si affronteranno le problematiche che molti giovani sportivi vivono e che a volte non emergono.

La serata è organizzata da A.S.D. Valsassina grazie al contributo ricevuto per la vincita del premio "costruiamo il futuro".

Patrocinante della serata il Comune di Introbio. Rilanciamo l'invito a partecipare a tutte le società sportive ma anche a chi pratica sport solo come passatempo e per mantenersi in salute!

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Venerdì, 14 Aprile 2023 12:05

BALLABIO: DEPOSITATA LA LISTA "ORGOGLIO BALLABIESE"

Questa mattina è stata ufficialmente depositata la candidatura della nostra lista civica.
Abbiamo una squadra forte formata da persone motivate e desiderose di mettersi all’opera per Ballabio con un programma elettorale, composto da 50 punti, ricco di idee ma, al contempo, estremamente concreto.
Attraverso la nostra azione amministrativa vogliamo far sì che ogni Ballabiese possa sentirsi orgoglioso di chi lo rappresenta: impegno, disponibilità e attenzione per Ballabio saranno le linee guida del nostro mandato!
A partire da domani saremo per le strade di Ballabio con un gazebo, tutti i giorni, in modo da poter illustrare il programma di persona a tutti i ballabiesi.
Primi appuntamenti:
- Sabato 15 Aprile dalle 17 alle 20 - Rosa dei venti Bar Zapelli
- Domenica 16 Aprile dalle 9 alle 12 - parcheggio Baretto Ballabio Sup.
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Giovedì, 13 Aprile 2023 18:21

IL GRANDE MIRO FERRARI RIVIVE NEL FILM "IL RAGNO DELLA PATAGONIA" IN CORCORSO AL TRENTO FILM FESTIVAL

in Cultura
Al prossimo Trento Film Festival sarà celebrata anche la figura del grande Casimiro Ferrari attraverso un documentario intitolato "Il Ragno della Patagonia" diretto dal regista svizzero Fulvio Mariani, considerato dai più il miglior regista di storie di montagna.
 
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Lo annuncia sui social Matteo Della Bordella co-protagonista (e ispiratore) della pellicola.
"È con grande emozione - scrive il Ragno varesino - che vi comunico che il nostro film presto raggiungerà il grande schermo. Un progetto nato sei anni fa, dall'idea di ripercorrere la salite del grande Casimiro Ferrari, per far conoscere e rivivere l'uomo e l'alpinista".
"Ma il "Ragno della Patagonia" non si ferma qua, perchè scalando sulle orme del Miro, io ed i miei compagni di avventura abbiamo a nostra volta scritto un pezzettino di storia di queste mitiche montagne".
"Cerro Riso Patron, Cerro Murallon, Fitz Roy, Aguja Standhardt ed infine Cerro Torre. Passato e presente si intrecciano e si sovrappongono fino a culminare nel racconto della nostra nuova via "Brothers in arms", un sogno realizzato che lascia grande soddisfazione, ma anche profonda malinconia per gli amici che non ci sono più. Questo è un film che racconta per davvero com'è fare alpinismo in Patagonia. In modo autentico e reale. È la nostra storia ed è una grande emozione poterla raccontare a tutto il mondo".
 
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L'anteprima italiana sarà ovviamente a Lecco ed è programmata per giovedì 27 aprile alle 20.30 al Palladium.
Anteprima anche in Svizzera il giorno dopo alle 20 al Palacinema di Locarno.
Il 29 aprile e il 3 maggio, invece, "Il Ragno della Patagonia" sarà protagonista al Trento Film Festival
 
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Giovedì, 13 Aprile 2023 18:11

A PROPOSITO DI ANIMALI SELVATICI IN LIBERTA'

E' purtroppo ancora fresco il ricordo del runner che nei giorni scorsi é stato aggredito e ucciso da un orso mentre correva nei boschi di una vallata in Trentino dove questi plantigradi sono stati reintrodotti dalle autorità locali.
E non era questo il primo e unico episodio. Considerato che anche queste località sono frequentatissime in gran parte dell'anno da turisti e escursionisti oltre che dai cultori della corsa in montagna é scoppiata una forte polemica tra favorevoli e contrari e questo accade puntualmente dopo ogni incidente derivato dal fortuito e occasionale incontro con gli animali selvatici reintrodotti nel nostro ambiente nazionale.
Il tragico episodio avvenuto a centinaia di chilometri da casa nostra consiglia di esaminare e tener presenti analoghe situazioni che sono già accadute anche in provincia di Lecco, Como e Sondrio, per parlare soltanto delle aree geografiche dove viviamo e a noi confinanti e che spesso sono le mete preferite per le abituali escursioni all'aria aperta.
Non é infatti un segreto di stato che nei nostri boschi hanno abbondantemente prolificato i cinghiali che sempre più spesso si spingono fino all'interno dei centri abitati provocando timori e di fatto impedendoci di transitare soprattutto nelle ore serali e con tranquillità nelle zone boscose. Cosa che invece può accadere anche in occasione del rientro da lunghe escursioni in compagnia delle quali non si possono certamente calcolare con esattezza i tempi di percorrenza e i sempre possibili imprevisti lungo il tragitto.
A volte per la stanchezza ci si attarda ma questo non può di certo essere la causa di un grave pericolo.
La cosa ha creato crescente preoccupazione nella popolazione perché gli animali si spingono tra le case e pascolano indisturbati nei terreni coltivati e sulle strade di maggior traffico, in ogni ora del giorno e della notte, creando evidenti problemi per la sicurezza delle persone e danni crescenti all'ambiente, al mondo agricolo e alla zootecnia anche in montagna.
L'invasione dei cinghiali non ha infatti risparmiato neppure i pascoli sulle Terre alte: in tutto il territorio della Comunità montana é di pubblico dominio la devastazione che é sotto gli occhi di tutti dal fondovalle della Valsassina fino a Morterone ma anche nei prati sulla Riviera e in Valvarrone.
Non sono certamente contrario alla presenza dei selvatici in natura ma visto che alcuni sono stati reintrodotti dall'uomo si provveda ora a risolvere il problema creato, utilizzando lo strumento del trasferimento in altri luoghi meno popolati e dunque più adatti agli stessi animali.
Si tenga inoltre presente che sulle nostre strade e paesi oltre ai cinghiali circolano indisturbati e non solo nottetempo altri quadrupedi che evidentemente sono diventati troppo numerosi per starsene nelle più isolate zone di montagna dove sono stati improvvidamente collocati, forse sperando che se ne stessero lì buoni buoni e senza mai "disturbare" gli esseri umani.
La situazione descritta dovrebbe urgentemente consigliare agli amministratori degli Enti sovraccomunali competenti per ambito, consci delle loro gravi responsabilità, di porre in essere, una volta per tutte, gli interventi necessari a ripristinare l'abituale e corretta fruizione dei nostri territori: non é infatti concepibile che non si possa più fare, in sicurezza, un'escursione in montagna con la propria famiglia senza correre il rischio di essere aggrediti, magari anche nell'orto e sulla porta di casa da qualche cinghiale o di venir incornati a morte da un ungulato che se ne va a spasso nei boschi nelle vicinanze di zone così densamente popolate.
In tal senso non sono ovviamente mancate le segnalazioni dei sindaci più direttamente coinvolti e ci si augura per davvero che si intervenga con tempestività, competenza e decisione e non si debba attendere che capitino altre tragedie assolutamente da evitare e non più accettabili dopo quanto é già più volte accaduto.
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