Quella tenutasi ieri in Turchia dal Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov è stata probabilmente la conferenza stampa più surreale che si sia mai vista. E' come se Goebbels, davanti ai giornalisti di tutto il mondo, avesse detto:"Non siamo stati noi Nazisti a uccidere gli Ebrei, sono loro che si sono suicidati !".
Ricapitolando quindi con ordine, dopo il breve e inutile colloquio col Ministro degli Esteri Ucraino Kuleba, Lavrov è andato davanti ai giornalisti a dire le seguenti cose: 1) Quella della Russia non è stata un'invasione, ma una "operazione speciale" militare (certamente, anche perchè se la chiami col suo nome là ti becchi 15 anni di galera) sollecitata dagli stessi Ucraini, che in nome dell'amicizia con la Russia praticamente non vedevano l'ora di farsi bombardare !
2) I resistenti ucraini hanno il torto di nascondersi dentro i palazzi e gli ospedali pediatrici, in cui sono nascosti soldati ucraini, non mamme partorienti, come fanno vedere le fotografie scattate a uso degli occidentali che vogliono mistificare la realtà. Lavrov si è anche seccato perchè diversi giornalisti gli hanno ripetuto la stessa domanda (forse perchè non credevano alle loro orecchie): "Lei non ha capito, non è stata attenta - ha ripetuto più volte il Ministro - ho già risposto a questa domanda !"
3) Secondo Lavrov invece i soldati e combattenti ucraini dovrebbero fermarsi in mezzo a una piazza, all'aperto, senza coperture (o al massimo un cespuglio) in modo da farsi ben inquadrare dai cecchini russi e così non coinvolgere i civili ! Eppure il russo Lavrov dovrebbe ben conoscere la storia di Stalingrado (la battaglia più cruenta del XX secolo) in cui ogni muro e ogni calcinaccio erano una trappola per gli invasori Tedeschi (e lo stesso purtroppo rischia di ripetersi a Kiev).
Insomma, una farsa. Però forse un effetto potrebbe averlo avuto: a confronto con la libera stampa (anche se non troppo, dopotutto si era in Turchia) forse l'apologeta del dittatore ex KGB potrebbe aver capito che sarebbe anche l'ora di vergognarsi. Se fosse così (dicono che Lavrov sia un uomo intelligente, e senza essere il dottor Lightman si capiva che alle sue bugie non credeva nemmeno lui) forse allora l'incontro di ieri si può definire un buon successo.