Partendo dal presupposto contenuto nelle pillole redatte dal GSE nella campagna di informazione sulle CER, secondo cui “il Bilancio economico di una Comunità Energetica Rinnovabile deve essere positivo grazie ad una buona gestione tecnica ed economica, e apportare utile alle casse della CER grazie alla Tariffa incentivante GSE”, la nota al Conto Economico allegato al Bilancio Consuntivo 2024 della associazione CER.BA consta di poche righe che invitano però a numerose considerazioni.
CONTRIBUTO BCC
Innanzitutto il documento recita che “dal conto economico emerge che il bilancio 2024 si chiude con un utile di periodo positivo, risultato reso possibile principalmente grazie al contributo della Banca della Valsassina Credito Cooperativo”.
Un contributo una tantum: senza questo come si sarebbe gestito il passivo?
FUORI BILANCIO
A bilancio passano poi sottintese alcune voci, che mi accingo a dettagliare in favore all’Assemblea dei Soci e dei Cittadini di Barzio.
Mancano a bilancio i costi per l’anno 2024 a favore di Weproject management for urban development Srl per la gestione, l’assistenza e il supporto tecnico all’associazione non riconosciuta CER.BA nella raccolta e gestione soci.
Si tratta di un costo pari a 20.725,85 euro, fuori bilancio dell’associazione CER.BA perché corrisposto dal Comune di Barzio a seguito dell’affidamento di incarico di cui alla determina 149 del 27 dicembre 2023.
Questi servizi sembrano essere ancora in vigore come dimostrato da mail intercorse almeno fino al marzo 2025, dalla gestione del sito internet, dalle dichiarazioni su canali social del presidente della associazione CER.BA, dai contatti telefonici alla voce “assistenza”.
Se è vero che come dichiarato in svariati incontri pubblici l’impegno di Weproject management for urban development Srl nei confronti della associazione CER.BA è cessato con l’accreditamento della CER presso il GSE, la associazione CER.BA come prevede di sostenere i costi del prolungarsi di tali prestazioni? Il presidente possiede un preventivo? Su quali capacità economiche basa la previsione? E’ ipotizzabile che ai Soci venga richiesto un contributo straordinario oltre alla quota associativa?
Mancano a bilancio anche i costi per l’anno 2024 a favore del referente presso il GSE, individuato in Acinque Innovazione Srl ES.Co, ovvero una Energy Service Company, società che offre servizi per migliorare l'efficienza energetica di edifici e impianti.
Si tratta di un costo pari a 1.500 euro + iva per un incarico di dodici mesi, come indicato nella corrispondenza istituzionale dell’aprile e maggio 2024. Chi ha sostenuto questo costo?
Da quanto si evince dalla corrispondenza istituzionale, al termine del primo anno la società Acinque Innovazione Srl ES.Co si riserva di rinnovare o meno l’incarico aggiornando il compenso in rapporto all’evoluzione e all’ampliamento della CER comunale. Le prestazioni dunque sono in scadenza. Il presidente può informare l’Assemblea sul prosieguo o meno dei rapporti con Acinque Innovazione Srl ES.Co? Quale sarà il costo di previsione per le prestazioni di Acinque Innovazione Srl ES.Co? Come intende l’associazione CER.BA ottemperare ai costi del rinnovo? Su quali capacità economiche basa la previsione? E’ ipotizzabile che ai Soci venga richiesto un contributo straordinario oltre alla quota associativa?
In merito ai rapporti tra associazione CER.BA, Acinque Innovazione Srl e Comune di Barzio è doveroso specificare che l’associazione CER.BA usufruisce delle prestazioni di Acinque Innovazione Srl ES.Co in qualità di referente presso il GSE in quanto Acinque Innovazione Srl ES.Co ha ottenuto la qualifica di produttore terzo.
Ciò è stato possibile in seguito a connessione di Acinque Innovazione Srl ES.Co ad un impianto fotovoltaico all’interno del perimetro della associazione CER.BA. Tale impianto è sito sulla falda del locale di proprietà comunale denominato Chiosco di Concenedo. Acinque Innovazione Srl ES.Co lo ha ricevuto in concessione ventennale a seguito di Determina di Giunta Comunale del 7 maggio 2024: il canone per tale concessione è stabilito nella “energia immessa in rete dall’impianto fotovoltaico all’interno della comunità energetica CER.BA per l’intera durata del contratto”. Un bene di proprietà comunale, ceduto ad una ES.Co (Energy Service Company), che produce un ritorno economico a vantaggio della associazione CER.BA, senza alcun compenso per il Comune di Barzio che ne è proprietario.
Inoltre, riguardo al rapporto di Acinque Innovazione Srl ES.Co con gli associati della CER.BA, si chiede chiarezza in merito alla differenza costi tra quote incassate dai Soci e i costi corrisposti ad Acinque Innovazione Srl ES.Co per la gestione degli stessi. Infatti non sembra esservi bilanciamento tra la quota associativa persona fisica di 20 € percepita dalla associazione CER.BA e il corrispondente per Acinque Innovazione Srl ES.Co di 25 € per la gestione di nuovo membro consumer e di 100 € per la gestione di un membro prosumer. Si chiede al presidente di illustrare e giustificare all’Assemblea come viene mantenuta in equilibrio questa dinamica economica.
La associazione CER.BA ha sede legale “in Comune di Barzio in via A. Manzoni n. 12” (Articolo 2 dello Statuto) ovvero al civico corrispondente al Palazzo Comunale. Oltre al fatto che nel corso degli ultimi dieci mesi i libri contabili e i verbali di Assemblea e Consiglio Direttivo non siano mai stati depositati presso la sede, risulta che la associazione CER.BA non riconosca alcun contributo al Comune per la sede presso il Municipio, condizione non consentita dal regolamento comunale e che produce una differenza di trattamento nei confronti di tutte le associazioni di vario genere che hanno sede presso spazi comunali e che corrispondono al Comune un contributo seppur simbolico.
A BILANCIO
Entrando nel merito di ciò che invece è scritto nel documento di bilancio, a pagina 4 nelle note allo stato patrimoniale allegato al Bilancio Consuntivo 2024 della associazione CER.BA si prende atto che i sopraindicati “contributi da ripartire erogati dal GSE (154,80 €) si riferiscono a un unico impianto, della potenza di 19,55 kW, inserito al momento della costituzione della CER (11 aprile 2024)”.
Tuttavia il 16 luglio 2024 il GSE comunicava alla associazione CER.BA che "sulla base delle dichiarazioni fornite e della documentazione trasmessa, l'impianto di produzione indicato è entrato in esercizio in data 15 febbraio 2024 ovvero antecedentemente alla data di costituzione della Cer (11 aprile 2024). Pertanto tale impianto di produzione non può accedere all'incentivo ma solo al contributo di valorizzazione".
Sottolineiamo come la scelta errata dell’impianto fotovoltaico inserito in configurazione abbia creato un danno economico importante al bilancio della associazione CER.BA in quanto non ha creato energia condivisa incentivata e quindi alcuna Tariffa Premio, come da regolamento GSE. Considerazione che assume maggior preoccupazione di fronte a un bilancio che sarebbe stato in passivo senza l’intervento di un contributo una tantum da un ente terzo.
Pare evidente che non siano state rispettate le regole per selezionare l’impianto inserito in configurazione. Il presidente può illustrare all’Assemblea come sia maturata questa condizione di danno per l’Associazione e i Soci? A chi è da attribuirsi la responsabilità di tale errore? Il presidente e la società di consulenza come motivano la perdita di valore e introiti per tutti i Soci della associazione CER.BA?
Si legge inoltre di un “Debito verso P. F.” del valore di 1.090 euro. Debito maturato in che modo? Si presume nella funzione di commercialista della associazione CER.BA. Se così, come è stato individuato il professionista? Il presidente e il direttivo hanno preso in esame altri preventivi?
Non a bilancio 2024 ma a bilancio 2025 andranno ascritti i 350 euro dovuti per la modifica allo statuto deliberata a gennaio, come quantificato in assemblea straordinaria 1/2025 del 31 gennaio 2025. Altri costi andranno ascritti per le modifiche eventualmente deliberate in questa sede come da Ordine del Giorno della successiva Assemblea Straordinaria (cambio nome, modifica forma giuridica).
In ottica di buona gestione delle finanze sociali, come spiega il presidente il ricorso a due interventi di modifica allo Statuto in meno di tre mesi? Quale apporto alla stesura dello Statuto originario e delle successive modifiche ha dato il consulente incaricato e remunerato dal Comune di Barzio? Vi è corrispondenza scritta in merito?
Infine, a seguito del consiglio direttivo del 18 luglio 2024 il presidente annunciava sul sito: “Un dato significativo è rappresentato dai futuri nuovi impianti fotovoltaici previsti, che aggiungeranno una capacità totale di 858 kW circa per la produzione di energia fotovoltaica”.
Tali impianti ad oggi sono attivi e a servizio della associazione CER.BA? Quanto hanno contribuito al bilancio 2024? Ragguagli in merito si rendono doverosi di fronte all’Assemblea per allontanare sospetti di una comunicazione volutamente fuorviante che potrebbe aver dato una immagine della associazione CER.BA non corrispondente alla situazione reale, e confuso o condizionato i cittadini posti di fronte alla scelta di aderire o meno alla associazione CER.BA.
In ultimo, quali garanzie dà una gestione della cassa in mano all’associazione stessa o alla persona del presidente di una associazione non riconosciuta quale è la associazione CER.BA, quindi senza garanzie per i soci, quando si potrebbe sottoscrivere un accordo di Tesoreria con una banca?
CONCLUSIONI
In conclusione, in aggiunta ai 910 € derivati dalle quote annuali degli associati (cittadini e imprese) e ai 154,80 € quale contributo in ingresso dalla Tariffa Incentivante GSE, la associazione CER.BA ha ricevuto da altri enti:
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20.725,85 € corrisposti dal Comune di Barzio destinati della società Weproject management for urban development Srl;
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1.500 euro corrisposti ad Acinque Innovation Srl ES.Co;
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il contributo realizzato dall’energia prodotta dall’impianto installato sulla falda dell’edifico comunale Chiosco di Concenedo;
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750 euro di contributo dalla Banca della Valsassina Credito Cooperativo.
A fronte dei quali nulla è stato restituito tanto ai Soci aventi diritto, quanto al territorio.
Se il bilancio 2024 è salvo grazie ai contributi esterni appena elencati, in considerazione delle economie previste per il 2025, come pensa il presidente di garantire ai Soci una buona gestione del bilancio nell’anno in corso? Se la associazione CER.BA non dovesse far fronte ai costi, il presidente può chiarire se ne risponderanno in solido tutti i Soci?
Per le motivazioni sopra esposte, nel rispetto degli indirizzi del GSE che vuole “il Bilancio economico di una Comunità Energetica Rinnovabile positivo grazie ad una buona gestione tecnica ed economica e non grazie alle quote dei soci partecipanti o a contributi di enti terzi”, il Comune di Barzio resta in attesa di puntuali e trasparenti risposte dal presidente e dal direttivo della associazione CER.BA e al momento si astiene dal voto del Bilancio Consuntivo 2024.