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Martedì, 24 Ottobre 2023 09:48

CORTENOVA DI "CORTO MUSO" SU UN FORTE LOMAGNA

in Sport

Una vittoria di "corto muso" (per utilizzare le parole di Mister Andrea Tantardini) quella di domenica scorsa del Cortenova sul Lomagna.

"Proprio così - spiega - volevamo vincere a tutti i costi e ci siamo riusciti: sapevamo che sarebbe stata una partita complicata e tosta ma la abbiamo affrontata con la massima concentrazione. Il nostro portiere non ha corso pericoli a differenza del loro che ha fatto due belle parate su Maroni e Pirillo. Insomma, una vittoria giusta che ci permette di rimanere in scia alla capolista con la consapevolezza che dovremo affrontare con il massimo impegno un campionato ancora lungo e insidioso".

Soddisfatto anche il direttore sportivo Innocente Magni.

"Dal mio punto di vista - afferma - è la compagine migliore affrontata fino ad oggi: noi siamo stati squadra rimanendo sempre uniti e bravi ad aggredirli specialmente all'inizio dove potevamo sbloccare subito la partita".

Tra i risultati della giornata da annotare il primo stop del Bulciago che non è andato oltre il pareggio in casa del Foppenico in quella che alla vigilia poteva sembrare una partita più semplice del previsto per la campolkista sino ad ora sempore vincente; al terzo posto, dietro ai gialloblù, ora c'è l'Osnago vittorioso sulla Rovinata mentre al quarto si è insediato un Mandello (autore di un netto 4 - 0 all'FCD Merate) in decisa risalita.

Il prossimo turno vedrà il Cortenova impegnato a Lecco contro la Rovinata, l'Osnago in trasferta con la Polisportiva 2001 mentre Bulciago e Mandello si affronteranno in una sfida d'alta classifica che potrebbe dire molto sulle ambizioni di entrambe le squadre.

cortenova prima squadra

  

 

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Lunedì, 23 Ottobre 2023 18:23

FESTA D'AUTUNNO: I RINGRAZIAMENTI DELL'ASILO VENINI DI INTROBIO

Ringraziamo tutti per la buona riuscita della nostra festa dell'autunno.
Grazie ai genitori, nonni e amici della Scuola dell'Infanzia Venini che si sono impegnati oggi con torte, castagne ecc. A chi ci ha dato i premi per il pozzo di San Patrizio e naturalmente grazie a chi ha comprato e partecipato.
Grazie a Giordano Pomi che ci ha animato la festa!e infine Grazie all'amministrazione Comune di Introbio che ci ha permesso di fare la festa.
Sostenere queste feste aiuta piccole realtà come il nostro l'asilo a far quadrare i conti! E sono altrettanto importanti per il senso di comunità e per insegnare ai nostri figli che insieme si possono fare cose belle grazie alla buona volontà e l'altruismo. 
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Lunedì, 23 Ottobre 2023 09:25

IL BUON SENSO

La notizia di cronaca più importante di ieri è stata quella della donna e dei suoi due cani "salvati" (donna e cani) dai Vigili del Fuoco perchè si sono trovati in difficoltà nella zona della cascata dello Sprizzottolo a Introbio.

Ora, premesso che non conosco le dinamiche dell'accaduto e che è sempre tutto bene quel che finisce bene, a noi "locali" il solo pensare che qualcuno possa essere in difficoltà allo Sprizzottolo fa di sicuro un certo effetto.

Ma, aldilà del caso specifico (sul quale, ripeto, non posso pronunciarmi visto che non so se la donna e i suoi due cani sono saliti dalla base della cascata o stavano scendendo da sopra per qualche immaginario sentiero), è sempre più evidente che molti "escursionisti" difettino di una dote che potrebbe salvaguardarli da eventuali problemi in grado di trasformare una bella giornata in una tragedia.

Si chiama "buon senso" e, se ci pensate bene, non è poi così difficile da mettere in pratica: basta guardarsi intorno, comprendere il territorio, capire, magari, che dopo tre giorni di diluvio nei boschi (soprattutto se ripidi) è meglio non andare, e così via.

Il "buon senso", tra altro, eviterebbe che soggetti terzi (leggi Vigili del Fuoco o Soccorso Alpino tanto per fare due esempi) mettano a repentaglio la loro vita per venire a recuperarti in situazioni evitabilissime se il suddetto "buon senso" venisse utilizzato a dovere.

Per esempio godendosi lo spettacolo dello Sprizzottolo comodamente dal ponticello della ciclabile. 

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Domenica, 22 Ottobre 2023 12:04

PREMANA: RINASCE IL TEGLIO? LA COSTRUZIONI BERTOLDINI LANCIA UN APPELLO E CERCA UN GESTORE

L'annuncio corre sui social e non è di quelli che si possono lasciar perdere: "Costruzioni Bertoldini Srl a gennaio 2024 avvierà i lavori di completa ristrutturazione "Ex Albergo Teglio" - ubicazione Premana (LC) via Roma, la nuova distribuzione interna con parziale cambio di destinazione d'uso prevede la realizzazione di 4 appartamenti per un totale di 16 posti letto destinati ad affitti brevi "turistico/lavorativi", il progetto inoltre prevede la creazione di piccolo bar/ristorante. Siamo alla ricerca di un nuovo gestore, per informazioni e dettagli di progetto inviare mail ad Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o contattare il numero telefonico 0341 890142".
 
Un'iniziativa coraggiosa e lungimirante che trova il consenso (ovviamente) dell'amministrazione comunale e stimola la curiosità e l'interesse di una intera comunità: se poi la curiosità e l'interesse si trasformeranno in qualcosa di più concreto è tutto da vedere, ma il sasso è stato lanciato per cui è lecito attendersi reazioni visto che da tempo a Premana non sono pochi quelli che si lamentano perchè il "turismo" non trova spazi per crescere.
 
 
 
 
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Domenica, 22 Ottobre 2023 08:46

TIFO LA SQUADRA DELLA MIA CITTA'

L’Associazione Blucelesti 1977, ha deciso di lanciare il progetto “Tifo la Squadra della Mia
Città”, rivolto ai bambini della Scuola dell’infanzia (asilo) della città di Lecco e Provincia.
«L’idea nasce – spiega Davide Ferrari presidente di Blucelesti 1977 – dalla volontà di
coinvolgere le nuove generazioni lecchesi alla passione per i colori blu e celeste, quelli della
Calcio Lecco, sin dalla tenera età per la formazione dei futuri tifosi blucelesti. Un progetto a cui
crediamo molto e che ci ha convinto a proporlo a breve agli asili interessati».
Prima di arrivare a questo passo l’Associazione Blucelesti 1977, con la collaborazione e
disponibilità della Calcio Lecco 1912, ha intrapreso un’iniziativa “pilota” nella Scuola
dell’Infanzia “Asilo Papa Giovanni XXIII” di Lecco, riscuotendo un successo al di là di ogni più
rosea previsione grazie anche all’impegno non solo dei piccoli futuri tifosi blucelesti ma anche
da parte della psicologa e coordinatrice Cecilia Pirrone, delle maestre Giovanna, Cristina, Anna
e della Calcio Lecco.

In quella occasione, nella passata stagione, i bambini sono entrati in campo per fare due tiri al
pallone e successivamente, passando dalla zona spogliatoi, visitare la sede bluceleste e
incontrare un disponibilissimo mister Luciano Foschi, consegnandoli disegni e opere da loro
interamente realizzate.
La visita si è conclusa, per i circa 70 piccoli ospiti, con foto di gruppo in curva nord e un
braccialetto bluceleste, regalo dell’Associazione Blucelesti 1977.
Da qui la decisione di alzare l’asticella cercando altri consensi per: «Conoscere, coltivare e
tramandare la propria tradizione calcistica locale, oltre al mero risultato, rappresenta a nostro
avviso - ha proseguito il presidente Ferrari - un valore e un legame al territorio indissolubili.
Una crescita personale e sociale, stimolando e valorizzando una partecipazione più consapevole
alla vita della propria comunità, attraverso la trasmissione dei valori educativi e culturali della
pratica sportiva e del calcio anche con il semplice sostegno».
“Tifo la Squadra della Mia Città” prenderà il via nei prossimi giorni e l’Associazione Blucelesti
1977 ringrazia per la disponibilità e la fiducia Alessandro “Luce”, la Calcio Lecco 1912 e l’Asilo
Papa Giovanni XXIII di Lecco.

ASSOCIAZIONE BLUCELESTI 1977

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Domenica, 22 Ottobre 2023 08:37

CALCIO LECCO IL CAMBIO ALLENATORE NON DA' I FRUTTI SPERATI

in Sport

CALCIO LECCO IL CAMBIO ALLENATORE NON DA I FRUTTI SPERATI, ANCORA SCONFITTO CONTRO ASCOLI

Calcio Lecco – Ascoli: 0 - 2

Marcatori: Nestorovsky (A) al 35′ p.t.; Quaranta (A) al 10′ s.t.

Lecco (4-3-3): Saracco; Lemmens (dal 40′ s.t. Eusepi), Celjak, Bianconi, Caporale; Ionita (dal 35′ s.t. Tordini), Sersanti (dal 19′ s.t. Galli), Crociata; Buso, Novakovich, Di Stefano (dal 19′ s.t. Guglielmotti)(Melgrati, Degli Innocenti, Pinzauti, Donati, Zambataro, Lepore, Boci, Agostinelli). All. Bonazzoli-Malgrati.

Ascoli (4-4-2): Viviano; Adjapong (dal 14′ s.t. Bayeye), Bellusci, Quaranta, Falasco; Falzerano, Caligara (dal 13′ s.t. Kraja; dal 37′ s.t. Gnahorè), Di Tacchio, Milanese (dal 32′ s.t. Rodriguez); Mendes (dal 32′ s.t. Giovane), Nestorowski. (Barosi, Haveri, Millico, D’Uffizzi, Manzari, Masini, Rossi). All. William Viali.

Marcatori: Nestorovsky (A) al 35′ p.t.; Quaranta (A) al 10′ s.t.

Note: giornata di pioggia ma non fredda; terreno in buone condizioni; spettatori 1.465 paganti, 1833 abbonati, totale 3.298 per un incasso di 48.509 euro; ammoniti: Crociata, Caligara, Falasco per gioco scorretto; Buso per proteste. Angoli: 5-2; recuperi: 3′ nel 1° t. e 4′ nel 2° t.

Arbitro: Santoro di Messina; ass. Meli, Trinchieri; IV uomo: Castellano. Var: Gariglio, ass. Marini.

Il cambio allenatore, dopo Foschi con l’avvento di Bonazzoli, non ha da i frutti e la scossa sperata all’ambiente e la squadra. A pesare notevolmente sulla partita è stato l’ennesimo errore dal dischetto, questa volta di Di Stefano che avrebbe portato il Lecco sul momentaneo pareggio e lì, forse, l’andamento dell’incontro avrebbe potuto prendere anche una piega diversa.

La classifica vede, quindi, ancora il Lecco ancora fanalino di coda con un punto guadagnato, ormai una vita fa, in quel di Modena, anche se i Blucelesti hanno ancora tre partite da recuperare, il che potrebbe ridare un po' di fiducia all’ambiente.

L’inizio di partita vede il Lecco determinato e con ottima pressione su tutto il campo. Il primo a tentare a rete è buso, palla fuori di poco. Rispondono i bianconeri con una punizione di Falsco, la barriera respinge. Al 14’ Blucelesti vicinissimi al gol con una splendida azione. Caporale mette una splenda palla in mezzo per l’accorrente Buso che calcia al volo, palla sulla traversa piena. Al 19’ l’Ascola risponde con Caligara che di sinistro batte alto di poco.

Al 24’ ancora Buso che sciorina una delle sue penetranti azioni entrando in area calcia quasi a colpo sicuro, ma la palla non è sufficientemente angolata e Viviano respinge di piede. Gli ospiti rispondono con Di Tacchio, il primo ad arrivare sulla palla liberata dalla difesa Bluceleste, e di sinistro impegna Saracco. Al 28′ è il turno di Crociata che impegna Viviano che respinge con difficoltà

Al 35′ la difesa del Lecco pecca di attenzione. Cross, non trascendentale dalla destra, Lemmens gestisce male la palla che arriva a Nestorovski che batte Saracco. La replica del Lecco arriva al 41′: con il cross dalla destra di Ionita, il più lesto ad arrivare sulla palla è Di Stefano che di testa impegna Viviano in una gran parata.

L’inizio di ripresa vede Sersanti che di sinistro spara a rete, Adjapong in scivolata respinge di mano: rigore inequivocabile. Di Stefano s’incarica di battere il rigore, ma con errore risibile scivola e colpisce prima con un piede e poi con l’altro. La palla entra, ma è doppio tocco e fallo.

Il raddoppio dell’Ascoli arriva poco dopo, quando il Lecco non si è ancora ripreso dall’errore dal dischetto. Al 10’, infatti, la difesa respinge la palla su angolo, la sfera viene ributtata in area dagli ascolani e Quaranta di prima intenzione gira a rete.

La partita del Lecco finisce qui, anche se al 72° Guglielmotti prova a calciare a rete, ma la palla finisce alta. Su punizione risponde Farasco e Saracco respinge. Seguono una serie di cambi, ma orami l’incontro non offre più nessun sussulto ed il Lecco esce ancora sconfitto rimanendo ultimo in classifica, anche se con tre partite da recuperare.

 

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Domenica, 22 Ottobre 2023 08:32

RUGBY LECCO U16 TUTTA GRINTA E SACRIFICIO NON BASTA CONTRO PARABIAGO

in Sport

RUGBY LECCO U16 – RUGBY PARABIAGO U16: 20 – 33

 

Rugby Lecco: Spreafico S., Casartelli, Sirianni, Sorcinelli, Pinetti, Bonaiti, Fumagalli, Spreafico, A., Magnano, Guerreschi, Sormani, Biancone, Anghileri, Melissari, Aiello. A DISPOSIZIONE: De Pieri, Massaroni, Tavasci, Galli. ALLENATORI Rossi Nicola, Filippo Valentini

 

MARCATORI: Casartelli m., Sorcinelli tr., Sirianni pun., Sorcinelli tr., Sarcinelli pun.,

 

L’inizio di partita vede Parabiago pressare Lecco e ne raccoglie i frutti all’8’ andando in meta. Lecco non accusa il colpo e si riporta in avanti andando a sua volta in meta, ma l’arbitro annulla per un fallo in avanti dei Blucelesti. Sul ribaltamento di fronte gli ospiti vanno ancora in meta, con trasformazione ed è 12 a 0.

 

I Blucelesti mettono in mostra un gioco di qualità, quello di cui sono capaci, mentre Parabiago, molto più pragmatico punta molto su una solida difesa e veloci contropiedi. In finale di tempo Lecco riesce ad andare in meta con Casartelli.

 

Dopo appena due minuti della ripresa Parabiago va in meta. I Blucelesti sono bravi a reagire subito, mettendo in campo tutta la loro grinta e si guadagnano una punizione che Sirianni trasforma ed è 10 a 19. Si arriva così al 21° quando un violento temporale con grandine costringe l’arbitro ad interrompere la partita e tutti negli spogliatoi.

 

Alla ripresa del gioco Lecco va subito in meta di maul, con trasformazione di Sorcinelli. La possibile rimonta di Lecco viene smorzata da un’altra meta di Parabiago e successiva trasformazione per il 26 a 17. Sembra finita, ma Lecco guadagna una punizione che ancora Sarcinelli trasforma ed è 20 a 26.

 

Il campo, a seguito del violento temporale, è pesantissimo e diventa sempre più difficile giocare e trattenere la palla. In finale di tempo Lecco va vicinissimo alla meta, ma la difesa degli ospiti fa muro e sventa il pericolo. Proprio in chiusura Parabiago va ancora in meta e trasformazione per il punteggio finale di 20 a 33.

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Domenica, 22 Ottobre 2023 08:23

DON GABRIELE COMMENTA IL VANGELO DELLA 1ª DOMENICA DOPO LA DEDICAZIONE

in Cultura

Oggi celebriamo la Giornata Missionaria Mondiale e le letture della S.Messa convergono sul mandato missionario che la Chiesa ha ricevuto da Gesù. Immagino che il nostro pensiero vada subito alle Missioni nel mondo, ma sempre più la missione è anche a casa nostra, nei nostri paesi, con le persone con le quali si svolge la nostra vita, a volte nelle nostre stesse famiglie. Quali indicazioni possiamo trarre da questa giornata e dalla Parola di Dio ascoltata?

Anzitutto non si tratta di proselitismo a tutti i costi, con l’insistenza di chi vuole che compriamo un certo prodotto; Gesù non toglie il fiato alle persone perché lo seguano; dopo la moltiplicazione dei pani e il suo discorso sulla Eucaristia, quando molti lo lasciarono, rivolto ai suoi discepoli disse: “Volete andarvene anche voi?”.

A nessuno di noi, genitore, prete o educatore, sta a cuore un nostro figlio o ragazzo come sta a cuore a Gesù; eppure Lui ci lascia liberi, perché non vuole che lo si segua per costrizione, ma per convinzione e per amore.

Si apre qui il grande capitolo dell’arte di educare in cui si combinano costrizione e libertà: dove la costrizione è destinata a diminuire con l’avanzare dell’età, e la libertà a crescere.

Educazione che non avviene anzitutto, nè tanto meno solo con le parole, ma principalmente con la propria testimonianza, che non è semplice coerenza, ma rimando a Gesù: Lui solo è il vero maestro e la misura di ciò che è veramente buono e onesto.

Infine, nel Vangelo ascoltato, Gesù stesso ci ha ricordato il cuore dell’annuncio cristiano: “Il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati”.

È l’annuncio di Gesù e della sua Pasqua. 

Il momento della sua morte, che ci ricorda come Gesù si sia calato volontariamente nel nostro male più profondo fino ad accettare di essere Lui stesso colpito e sfigurato.

Ma anche il momento della sua risurrezione che dice: da parte del Padre l’approvazione verso Gesù, e per noi la possibilità del perdono e di una vita nuova.

Non lo diciamo con sicurezza e con orgoglio come se fossimo noi i padroni della fede, ma lo diciamo con umiltà, gratitudine e sicurezza fondata su Gesù: c’è un Dio sopra di noi, che incredibilmente ci ama, e che attraverso suo Figlio Gesù chiama anche noi a essere suoi figli.

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