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Venerdì, 24 Marzo 2023 22:08

MONTAGNA, SERTORI: REGIONE ATTENTA A VALORIZZAZIONE E COLLABORAZIONE CON CAI

L’assessore agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorse idriche di Regione LombardiaMassimo Sertori, ha partecipato venerdì 24 marzo a un ‘Confronto tra Regione Lombardia e Club Alpino Italiano sulle politiche di sviluppo della montagna lombarda’. Un dialogo inserito all’interno del programma di’ Fa’ la cosa giusta!’, 19ª fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, che si svolge a Milano.

Valorizzazione della montagna di Lombardia

intervento Sertori
 
Sertori si è confrontato con i presidenti del Cai nazionale, Antonio Montani, e regionale, Emilio Aldeghi. “Regione Lombardia – ha detto Sertori – è sempre molto attenta alle politiche per la promozione e la valorizzazione della montagna nel suo complesso sarà parte attiva a livello nazionale delle istanze del Cai sulla legge quadro della montagna”. “Proseguirà inoltre il rapporto proficuo con il Cai sui temi della sostenibilità della montagna – ha aggiunto l’assessore – che si realizza anche sostenendo il sistema dei rifugi e dei sentieri”.

Un confronto interessante

“È stato un confronto interessante con l’assessore di una regione da sempre particolarmente attenta al mondo della montagna – ha spiegato il presidente generale del Club alpino italiano Antonio Montani -. “In questo momento di grande difficoltà dovuta alla crisi climatica, il Cai è a disposizione delle istituzioni per individuare le più opportune strategie per il bene delle aree montane e di tutto il Paese”.

La presenza di Regione Lombardia a ‘Fa’ la cosa giusta!’

Regione Lombardia è presente. Con il suo ente strumentale Ersaf, alla fiera, fino al 26 marzo, con uno stand che si trova al Padiglione 3 – Turismo Consapevole, Grandi Cammini e Outdoor – stand MA7. Intenso è il programma di incontri previsti per domani, sabato 25 marzo, e per domenica 26 marzo.
Gli appuntamenti per la valorizzazione della montagna di Lombardia
Sabato 25 marzo
  • ‘In punta di piedi: in cammino verso la coesistenza’, ore 14, Spazio Cai. Dalla fine del secolo scorso il lupo sta ritornando sulle Alpi dopo quasi un secolo e mezzo dalla sua scomparsa. Anche boschi e sentieri di Lombardia da qualche anno sono interessati da questo fenomeno. L’incontro – organizzato da Ersaf in collaborazione col Gruppo Grandi Carnivori del Cai e dal Parco dello Stelvio – tratterà del ritorno del lupo. Come pure delle questioni che questo ritorno comporta e della necessità di attuare strategie di coesistenza condivise. Spazio verrà dedicato all’importanza di informare e sensibilizzare anche turisti e utenti della montagna alla necessità di adattarsi alla nuova ‘realtà lupo’ adottando comportamenti responsabili e sostenibili. Il progetto Life Wolfalps EU e l’espansione naturale del lupo in Italia.
Outdoor, turismo e bicicletta
  • ‘Outdoor, turismo e bicicletta: evoluzione e modelli di sviluppo per il territorio’, ore 16, piazza Viaggio Slow.
Il notevole incremento nell’uso della bicicletta post pandemico quale strumento di trasporto sostenibile in città e strumento di turismo sostenibile fuori città se, da un lato, contribuisce significativamente e democraticamente al raggiungimento di alcuni obiettivi dell’Agenda ONU 2030, dall’altro, pone nuovi quesiti che meritano di essere studiati, discussi ed affrontati. Un diverso modello di commercio che richiede rinnovate competenze per affrontare nuove problematiche quali, ad esempio, l’aumento della produzione di rifiuti e il rischio di un maggior impatto sul territorio montano, e per la sicurezza degli utenti stessi, causato dall’accesso mainstream, grazie anche all’uso delle e-mountain bike, ad aree outdoor in quota fino ad oggi ‘riservate’ solo ai più sportivi. Il progetto Erasmus Sport Re-Cycling.
Fruire il territorio montano
  • ‘Iniziative per una fruizione sostenibile del territorio montano’, ore 17, piazza Viaggio Slow.
Regione Lombardia e Club Alpino Italiano presentano le iniziative messe in campo nel 2023 per la promozione e la valorizzazione delle Terre Alte.    Prevista la presenza del presidente CAI Nazionale, Presidente Ersaf, presidente Assorifugi Lombardia e Lino Zani. Presentazione degli opuscoli sui sentieri escursionistici bergamaschi, Girarifugi e alpeggi e Meridiani Montagne, numero dedicato alla montagna lombarda.
 
Domenica 26 marzo
  • ‘Sentieri e cammini alla scoperta del patrimonio culturale lombardo’, ore 14, Spazio Cai.
Presentazione dei principali percorsi e cammini storici montani, censiti dalla Regione e oggetto di interventi di ripristino in collaborazione con Ersaf.  Nuovi e vecchi percorsi per la fruizione del patrimonio: ripristino dell’accessibilità della roccia n. 60, su cui è incisa la rosa camuna ; riapertura del sentiero di collegamento tra il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane di Capo di Ponte e la Riserva Naturale delle incisioni rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo, itinerari della Grande Guerra in Lombardia – Comunicazione e promozione di percorsi della Grande Guerra, sentieri multimediali sul tema della Grande Guerra – App “Oltre le tracce della storia” , intervento di recupero del Ricovero Austro-ungarico risalente alla Grande Guerra situato nel territorio del Parco Nazionale dello Stelvio. Milano e Valtellina, in cammino verso le Olimpiadi invernali 2026E
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Venerdì, 24 Marzo 2023 17:39

MERCATO BICI, ANCMA: 2022 CHIUDE A -10% DOPO DUE ANNI DI BOOM. VOLA IL VOLUME D’AFFARI DEL SETTORE, +52% DAL 2019

Un “rallentamento fisiologico”, l’altra faccia della medaglia degli incentivi, quella che non porta effetti e benefici strutturali. Ma anche il “complesso cambiamento di paradigma globale”, che non ha risparmiato il settore ciclo: problemi di approvvigionamento, aumento dei costi, mancanza di prodotto e incertezze legate al contesto geopolitico. Confindustria ANCMA (Associazione Ciclo Motociclo Accessori) spiega così l’andamento del mercato bici 2022, che segna un -10% sull’anno precedente.

Le esclusive stime delle vendite, presentate stamane a Milano dall’associazione, descrivono tuttavia un’Italia che sceglie la bici e sale ancora in sella dopo due anni di boom.

Sono infatti oltre 1,7 milioni (1.772.000) le biciclette vendute nel 2022, con le eBike che, grazie a 337.000 pezzi, volano a +14% (+72% dal 2019) e le bici muscolari che registrano 1.435.000 acquisti, fermandosi a -15%. A crescere è invece il volume d’affari generato dai negozi specializzati - dove si concludono oltre il 68% degli acquisti - dalla grande distribuzione e dalle vendite online, che insieme raggiungono il valore di 3,2 miliardi di euro, pari a un + 18% sul 2021 (+52% rispetto al 2019). L’analisi della tipologia di bici vendute conferma il successo di alcune delle ultime tendenze. Nel perimetro della pedalata assistita il 52% di biciclette sono infatti e-city, il 43% e-mtb, il 4% e-corsa/gravel, mentre le e-cargo salgono all’1%. Le eBike rappresentano già il 19% del totale un mercato bici complessivo, dove il 29% è composto da mountain bike, il 26% sono invece city-trekking, il 15% quelle da ragazzo, l’8% corsa-gravel e il 2% quelle pieghevoli.

Il presidente di ANCMA Paolo Magri, commentando i dati, ha sottolineato “l’importanza del ruolo che le due ruote a pedale hanno oggi conquistato nella mobilità e nello sport. Un valore che porta con sé una grandissima tradizione industriale fatta di eccellenze, che è trainante in Italia, e le esigenze di tanti utenti della strada, che meritano sempre più sicurezza e infrastrutture ciclabili, come anche tante prospettive di business legate all’attrattività cicloturistica dell’Italia. Riteniamo che sia giunto il tempo di passare dagli incentivi all’acquisto a quelli all’utilizzo; come associazione chiediamo, sulla scorta della recente indicazione del Parlamento europeo, di abbassare l’aliquota IVA sulle bici e sui prodotti della filiera: un intervento che, insieme alla promozione della cultura della bici, può attivare processi virtuosi ben più strutturali ed efficaci degli incentivi all’acquisto”.

Anche gli indicatori industriali del comparto seguono l’andamento del mercato: segno più per la produzione di eBike, che sale del 10% rispetto all’anno precedente a seguito dell’aumento della domanda interna mentre, con 2.385.000 pezzi, scende del 18% la produzione nazionale di biciclette muscolari. Numeri che confermano tuttavia il primato dell’industria italiana del ciclo nel panorama europeo. È, infine, sulla lettura della bilancia commerciale del settore, ovvero il conto che registra le esportazioni e le importazioni, che pesano maggiormente gli effetti di fattori quali la difficoltà nella catena di approvvigionamento e l’aumento del costo delle materie prime.  Sebbene si registri una naturale diminuzione del 20% di export di bici muscolari e del 14% di import, il 2022 è infatti contraddistinto da un aumento generale dei valori di queste voci, soprattutto per quanto riguarda le importazioni di parti bici che salgono del 50% circa. Tema, quest’ultimo, che ha spinto ANCMA nelle ultime interlocuzioni con il Governo a considerare, anche in relazione alla strategia industriale dell'UE, di sostenere processi di reshoring, ovvero di riportare la produzione in Italia e in Europa di componenti, proprio per l’importanza economica e strategica del settore ciclo e la sua potenziale crescita.

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Venerdì, 24 Marzo 2023 17:23

OPPORTUNITA' E OPPORTUNISMI: LE CONSIDERAZIONI DI UN DEMOCRISTIANO "D'ANTAN"

Facendo un ultimo bilancio sul ciclo di elezioni testé archiviate, che hanno visto Fratelli d'Italia balzare al primo posto della classifica nazionale e regionale e gli alleati arrancare non poco per contenere le perdite, non posso non accennare a qualche spiacevole episodio avvenuto alla luce del sole ma anche con poco dignitosi accordi riservati e pseudo segreti che poi, infatti, si sanno un quarto d'ora dopo ma che inevitabilmente influenzeranno i futuri rapporti politici in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.
In questa rappresentazione di basso livello ci sono uomini e donne che comunque ci provano ad esercitarsi nel quotidiano e cristiano esercizio del perdono ma dopo essersi scottati più e più volte magari lo fanno lo stesso però, come si dice nell'Ambiente, si ricordano i nomi.
Non si scordi, infatti, che nella primavera 2024 si voterà per le Europee oltre che per il rinnovo di molte amministrazioni comunali in Valsassina e in provincia di Lecco.
Per quanto mi riguarda mi risulta difficile constatare, ancora oggi, quanto siano purtroppo cambiate alcune persone con le quali ho amministrato per anni la Cosa pubblica in Valsassina e a Lecco e soprattutto come abbiano più volte tradito quei valori che stavano alla base del nostro agire quotidiano, eleggendo a primo e unico comandamento quello sfrenato e incontrollabile trasformismo di cui sappiamo, che ha certamente contribuito a scontentare e tener lontano dalle urne e dunque dall'esercizio del voto il 60% dei cittadini e non solo qui da noi.
E se ne vantano pure!
Non sto certamente a rattristarmi per la diversa declinazione del concetto di Amicizia ma anche di Politica come Servizio, che sottende ai nostri rispettivi comportamenti ma per mandare avanti la baracca, la mia, saggiamente e per quanto mi riguarda, non ho mai confidato su certe amicizie che presto si sciolgono come neve al sole e bene ho fatto visto che ancora oggi posso guardarli in faccia senza temere smentite o abbassare lo sguardo.
Scusate se é poco ma tanto mi basta.
In questo deplorevole contesto e come già avvenuto, coloro che ormai lo fanno di mestiere gradirebbero infatti che ad ogni salto della quaglia amici e conoscenti li seguissero pedissequamente per sentimento o anche solo per calcolo: l'importante é che li seguano o si rompe il giocattolo.
In più. Per darsi un tono e cercare di ri-legittimarsi agli occhi di chi li conosce in Valle, sappiano che non basta occhieggiare fugacemente davanti alle telecamere come é stato fatto di recente e poco elegantemente: la cosa, a molti, é sembrata un po' triste ma anche sintomatica della situazione descritta ed esemplificativa del vivo imbarazzo che prova chi si é rassegnato a convivere, per amore o per forza, in quel fertile sottobosco che prolifera all'ombra delle istituzioni.
Mi spiace per la caduta di stile ma, senza acredine alcuna e senza voler giudicare, non si può fare a meno di notarlo anche solo a titolo di cronaca.
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Venerdì, 24 Marzo 2023 17:07

TRA SABATO E DOMENICA TORNA L'ORA LEGALE

Ci siamo: domenica notte alle 3 le lancette di tutti gli orologi dovranno essere spostate in avanti di un'ora.

Nell'era digitale fà davvero un po' sorridere il concetto delle "lancette, ma così è, anche se ormai tutto, o quasi, si aggiusta da solo e al mattino quando ci sveglieremo non correremo il rischio di essere in anticipo o in ritardo.

L'ora persa la riguadagneremo il 29 ottobre, tra ben sette mesi, nel frattempo è iniziata la planata verso l'estate e ci aspettano lunghe serate primaverili di luce sino a tardi, ottime per chi vuole gustarsi qualche ora in più per starsene all'aperto ma anche per il nostro portafogli.

Infatti, secondo le stime di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, nei sette mesi in cui sarà in vigore l’ora legale l’Italia risparmierà circa 220 milioni di euro, grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 410 milioni di kWh che genererà, inoltre, un rilevante beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 200 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera.

Il beneficio economico stimato per il periodo di ora legale nel 2023 è calcolato considerando che il costo del kWh medio per il ‘cliente domestico tipo in tutela’ (secondo i dati dell’ARERA) è, attualmente, pari a circa 53 centesimi di euro al lordo delle imposte. I circa 410 milioni di kWh di minori consumi di elettricità equivalgono al fabbisogno medio annuo di oltre 150 mila famiglie.

Dal 2004 al 2022, secondo l’analisi della società guidata da Stefano Donnarumma, il minor consumo di energia elettrica per l’Italia dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 10,9 miliardi di kWh e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di circa 2 miliardi di euro.

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Venerdì, 24 Marzo 2023 16:51

PRIMO INCONTRO DEL WORKSHOP DEDICATO AGLI HOST DEL BORGO A PASTURO

Pasturo è casa, è una culla, è un rifugio, è un luogo che ascolta, è il verde abbagliante dei prati, è la cultura della montagna, è tradizioni da condividere, è uno spazio raccolto, è una presenza viva, è il rispetto e la disciplina delle montagne, è storia e cultura che si intrecciano, è comunità, è dove mi rilasso, dove ho giocato, dove ritorno alle origini, dove ho fatto crescere i miei figli…
Queste alcune delle frasi che sono emerse dal piccolo laboratorio di narrazione guidato da Betti Lazzarotto ieri sera durante il primo incontro del workshop dedicato agli Host del Borgo.
Con Giancarlo Dell'Orco abbiamo compreso cos’è una destinazione turistica e come insieme possiamo costruire la destinazione Pasturo, a partire da un’identità condivisa, dalla consapevolezza che questo percorso è un valore prima di tutto per i suoi abitanti, e dalla messa in rete di tutte le risorse presenti.
Grazie a tutti i partecipanti e ci vediamo giovedì 30 alle 20.45 in Comune.
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Venerdì, 24 Marzo 2023 11:42

"FRANCO BATTIATO. LA REALTA' NON ESISTE". A BELLANO ESPOSTE QUINDICI OPERE DEL GRANDE MUSICISTA ITALIANO

in Cultura

ArchiViVitali presenta da sabato 25 marzo a domenica 9 luglio 2023 la mostra Franco Battiato. La realtà non esiste presso lo Spazio Circolo di Bellano (Lecco), a cura di Velasco Vitali. L’esposizione presenta una selezione di quindici opere del musicista e artista siciliano Franco Battiato (Catania, 1945 – 2021) e si inserisce nell’ambito delle iniziative di approfondimento sul tema del ritratto nell’arte, promosse dal Comune di Bellano e dell’assessorato alla cultura.

I dipinti presentati nella mostra bellanese – oli su tavola fondo-oro e oli su tela provenienti da collezioni private – restituiscono i volti, quasi in forma di icona, degli amici più stretti del maestro catanese. L’esposizione rappresenta un approfondimento dell’opera di Franco Battiato, fornendo una visione inedita e, ingiustamente, laterale rispetto alla vasta mole di produzione musicale, operistica e cinematografica dell’artista. L’allestimento, molto rigoroso nel presentare i dipinti, invita lo spettatore a un approccio devozionale e ironico, caratterizzandosi di uno stile “orientaleggiante”, grazie a una serie di preziosissimi tappeti afgani, anatolici e mauritani, in prestito da Altai, un ricercatore con sede a Milano, proprietario delle uniche e ultime collezioni al mondo di tappeti primitivi di origine nomadica. La realtà non esiste offre al visitatore un’isola di rispetto e di consapevolezza dove poter sostare e contemplare l’immagine dipinta, sperimentando un momento di intimità con l’opera d’arte.   

L’esposizione si apre con un piccolo disegno, tracciato a biro su carta, eseguito in occasione dell’opera musicale di Battiato Gilgamesh andata in scena all’opera di Roma il 5 giugno del 1992. L’edizione musicale dell’opera riporta in copertina un dipinto di monaco in preghiera firmato da Süphan Barzani, pseudonimo che Battiato stesso utilizzava per firmare le sue opere. Lo schizzo tracciato a penna blu, gentilmente concesso da Luca Volpatti, architetto e scenografo, è uno dei primi disegni di Franco Battiato, oltre a essere di promemoria e di suggestione per gli allestimenti de “la casa del siciliano” progettati per la scena del secondo atto di Gilgamesh. Al disegno è affiancato un piccolo tappeto persiano sul quale è appoggiato un leggio in legno: pezzi originali utilizzati in scena da Battiato per recitare, accovacciato, il monologo sulla scienza dei suoni. Al bozzetto è ispirato il grande dipinto murale che accoglie i visitatori nell’androne della mostra. Quest’ultimo è una libera interpretazione e un omaggio “curatoriale” al tema paesaggistico dell’opera, un ambiente che rievoca la casa e lo spazio sconfinato, forse della città di Uruk, o i resti della capitale dell’impero assiro. Dominato dal blu lapislazzulo, il murale è composto da due tele simmetriche e speculari di misura 10 x 3 metri ciascuna.

La mostra è accompagnata da un catalogo edito da ArchiviVitali che comprende, oltre l’approfondimento del curatore Velasco Vitali, un testo di Elisabetta Sgarbi che propone una riflessione sul suo ritratto presente in mostra e un ricordo, in forma aneddotica di Luca Volpatti intorno al dipinto “angelo nell’aria curva”.

La mostra è realizzata in collaborazione con il Comune di Bellano con il Patrocinio di Regione Lombardia e il supporto dell’Orrido di Bellano e di Torneria Automatica Alfredo Colombo.

INFORMAZIONI AL PUBBLICO
SPAZIO CIRCOLO Via Alessandro Manzoni 50, Bellano (LC)
Sabato dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19, la domenica dalle 11 alle 13
Da martedì a venerdì su appuntamento.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | archivivitali.org

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Venerdì, 24 Marzo 2023 11:37

STASERA A MARGNO VIA CRUCIS, VEGLIA DEI MARTIRI MISSIONARI E SUPPLICA PER LA PACE

Questa sera alle 20:30 nella parrocchiale di Margno si terrà la celebrazione della Via Crucis, della Veglia dei Martiri Missionari e la supplica della pace, In occasione della Giornata Missionaria Mondiale, celebrata lo scorso 23 ottobre, Papa Francesco ci  ha invitato a essere testimoni di Gesù, missionari nel mondo.

In questa occasione ne ascolteremo alcuni passaggi salienti.

Ricorderemo Padre Joseph Tran Ngoc Thanh, sacerdote domenicano vietnamita, è stato ucciso a coltellate mentre ascoltava le confessioni nella parrocchia di Dak Mót, diocesi di Kon Tum, da un uomo mentalmente instabile.

In questa veglia ricorderemo in particolare suor Maria De Coppi, 83 anni, della diocesi di Vittorio Veneto, missionaria comboniana, uccisa in Mozambico nel corso di un’azione terroristica e la piccola sorella del Vangelo Luisa Dell’Orto, 65 anni, lecchese, assassinata in un agguato tra i vicoli della capitale di Haiti. Hanno speso la vita rispondendo ai bisogni di due popoli, martoriati da guerre, calamità, criminalità e soprusi. 

Secondo le informazioni raccolte dall’Agenzia Fides nell’anno 2022 sono stati uccisi nel mondo 18 missionari e missionarie: 12 sacerdoti, 1 religioso, 3 religiose, 1 seminarista e 1 laico. Il numero più elevato si registra in Africa, seguita dall’America Latina, e quindi dall’Asia. L’elenco annuale di Fides non riguarda solo i missio‐ nari in senso stretto, ma cerca di registrare tutti i cristiani cattolici impegnati in qualche modo nell’attività pastorale, morti in modo violento, anche se non espressamente “in odio alla fede”.

In America sono stati uccisi 8 missionari: 4 sacerdoti, 1 religioso, 1 religiosa, 1 seminarista, 1 laico. Don Jose Guadalupe Rivas, I padri Gesuiti Javier Campos e Joaquín Mora, Il seminarista José Dorian Piña Hernández, Pablo Isabel Hernández, Don Enrique Vasquez, Fra Wilberth Daza Rodas OFM, Suor Luisa Dell’Orto,

In Africa sono stati uccisi 9 missionari: 7 sacerdoti, 2 religiosi. Don Joseph Aketeh Bako, Don Vitus Borogo, Don Christopher Odia Ogedegbe, Don John Mark Cheitnum, Padre Richard Masivi Kasereka, Don Godefroid Pembele Mandon, Suor Marie Sylvie Kavuke Vakatsuraki, adre Michael Mawelera Samson, Suor Maria De Coppi, missionaria comboniana italiana.

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