Tra i tanti segnali di solidarietà nei confronti delle popolazioni della Romagna colpite duramente dalle alluvioni delle scorse settimane oggi se ne è aggiunta una "made in Valsassina".
Protagonisti della bella storia la Valmarket che ha donato 32 bancali di acqua minerale, Dino Baruffaldi che si è prestato al trasporto con un proprio camion, la Santafede che ha sponsorizzato il carburante e il sindaco di Introbio Adriano Airoldi che assieme a Riccardo Benedetti ha organizzato il tutto in stretto contatto con la responsabile provinciale della Protezione Civile lecchese Domizia Mornico (valsassinese pure lei).
Lo spunto per questa "Operazione Acqua" è scaturito dall'amicizia tra Airoldi e il Prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa, che sino a poco tempo fa ricopriva la medesima carica in quel di Lecco e che ha individuato nel comune di Sant'Agata sul Santerno la destinazione del carico.
Così questa notte il bilico con a bordo 19.200 bottiglie di Norda da un litro e mezzo è salpato dalla Valle con alla guida Dino Baruffaldi e accanto a lui il sindaco introbiese che ha voluto partecipare in prima persona anche per poter vedere con i propri occhi quanto accaduto in quelle terre.
Grazie alla disponibilità delle proprietarie della I.R.F.A. (Industria Romagnola Frigorifera e Affini, anch'essa duramente colpita dagli eventi calamitosi) che hanno fornito gli spazi necessari e il muletto con l'operatore, l'acqua è stata stoccata in modo che i mezzi della Protezione Civile nei prossimi giorni possano iniziare a distribuirla capillarmente.
"Qui - hanno spiegato le titolari della I..R.F.A. - l'acqua potabile è razionata e quindi ben venga questa offerta che va a soddisfare un'esigenza primaria della popolazione che deve utilizzare quella in bottiglia per tutte le esigenze essendo quella degli acquedotti ancora non disponibile".
Il Prefetto De Rosa ha colto l'occasione per visitare l'azienda, il centro dove operano i volontari e la casa comunale incontrando il Sindaco Enea Emiliani e il suo vice Lilia Borghi.
"Sono rimasto veramente impressionato - dice Airoldi - di quanto ho visto qui. Le immagini televisive, come sempre, non rendono perfettamente l'idea di cosa sia successo e di quanto ci sia da lavorare per far ripartire la vita quotidiana di questi paesi. Ringrazio l'amico Prefetto per l'accoglienza e tutti coloro che si sono adoperati per rendere possibile questo piccolo grande gesto di solidarietà. Visto che l'acqua è un bene primario, sentito anche il collega sindaco di Sant'Agata, cercherò di sensibilizzare i miei colleghi della Valle e la popolazione per cercare di effettuare altre consegne e consolidare questo legame con la Romagna grazie ad una risorsa, l'acqua, che è una ricchezza valsassinese e merita di essere condivisa con chi ne ha bisogno".