Devo dire che nella mia vita lavorativa ho avuto il privilegio di essere sempre in contatto stretto con le nuove generazioni, a cui a volte abbiamo trasmesso le nostre passioni informatiche, soprattutto la Generazione 4.0 .
I miei coetanei over sessantenni invece li suddividerei in due categorie: quelli che come il sottoscritto hanno partecipato pienamente alla “Rivoluzione Informatica” – “la più grande invenzione dell’Uomo, dopo la scoperta del fuoco” si diceva al MIT (Massachussets Institute of Technology ) intorno all’anno 2000 – e quelli che ancora vedono il computer con un po’ di sospetto .
Ma la domanda vera è: all’alba della Intelligenza Artificiale, quanto ne sappiamo noi veramente sul computer ?
La domanda mi venne fatta un po’ di anni fa da un mio parente Ingegnere (forse non lo sapete, ma il mondo si divide in Uomini, Donne e Ingegneri !)
Ne sappiamo qualcosa, ma chi conosce veramente il computer al 100% ? Pochissimi, forse qualche super laureato con Master ad Harvard si avvicina al massimo al 90%.
Tutti gli altri siamo più o meno apprendisti stregoni !
Allora mi si lasci ricordare un aneddoto che apparve, circa una trentina di anni fa, su un inserto settimanale di La Repubblica .
Me lo ricordo ancora bene perchè era perfetto !
Protagonista è un Ingegnere, guardacaso, specializzato in vendita e riparazioni computer
“Ingegnere ingegnere – gli si presentò davanti trafelato un cliente – il mio computer è andato in tilt. Vedo uno schermo nero e più niente !”
“Tranquillo – gli rispose l’Ingegnere – sarà la scheda madre. Adesso la cambiamo e vedrà che tornerà tutto a posto”.
Una volta i desktop erano “componibili” (e taiwanesi) : li smontavi, li combinavi e ricombinavi come volevi. Oggi adesso con i portatili invece non è più possibile, finito il divertimento!
“Ingegnere, ingegnere: non vedo ancora niente !”
“Va bene, allora proviamo ad aumentare la RAM ” (e via dentro una scheda di memoria più potente)
“Ingegnere, ancora nulla, schermo sempre nero !”
“Ah bè, allora sarà la scheda video – rispose l’ingegnere che cominciava un po’ a “scocciarsi”.
Cambia la scheda video : niente, ancora uguale a prima
“Cambiamo tutto il monitor ?” : cambiato monitor, ma niente da fare ancora !
“Ingegnere ingegnere – ritornò il cliente da un ingegnere sempre più infuriato – ho risolto il problema !”
“Ah si ? E come ha fatto ? ” gli rispose con sospetto.
“E’ incredibile sa ? Ma mi è bastato cambiare il tavolino su cui il computer era appoggiato !”
Ecco, il computer è un oggetto misterioso: tante volte funziona, e risolve un sacco di problemi. Alcune volte invece, e non sai perchè, non ne vuol sapere di funzionare (oppure è invaso da virus inviatici da simpatici “hackers”) e ti viene l’insana voglia di suicidarti !
Come diceva una volta Arbore: “Meditate, gente, Meditate !”
Enrico Baroncelli