Continua a crescere la Bcc della Valsassina, Banca di Credito Cooperativo. Venerdì sera a Barzio si è svolta l’annuale assemblea dei soci, tornata in presenza dopo gli anni della pandemia. Un’occasione importante per tracciare un bilancio dell’attività dello scorso anno, ma non solo, come ha precisato il presidente Giovanni Combi nel suo intervento.
Alla serata di venerdì, durante la quale è stato approvato all’unanimità il Bilancio, erano 280 i soci presenti, sui poco più di 2.900 totali (42 i nuovi ingressi nel 2022). A loro il presidente Combi ha voluto rivolgere il primo di una serie di ringraziamenti: “Non dovete dimenticare di essere i proprietari della banca e con l’operatività che sviluppate ci permettete di progredire”.
Passando ai principali numeri, nel 2022 la BCC della Valsassina ha stipulato 250 contratti di finanziamento per un valore di 28 milioni di euro. 11.533 sono invece i conti correnti aperti presso la filiale, di cui 384 nuovi lo scorso anno. “in questi anni non è mai mancato il sostegno a famiglie e imprese” ha detto il Direttore Generale Ivana Ciresa, ricordando anche le 370 moratorie sui mutui concesse durante il periodo della pandemia. 298 mila euro i contributi dati in beneficienza, sponsorizzazioni e borse di studio nel 2022, 390 milioni di euro di raccolta diretta e 239 mila euro di raccolta indiretta. Nel 2022 l’utile netto è stato di 4,7 milioni con un conto patrimoniale in equilibrio a 516 milioni.
Numeri ‘lusinghieri’, come ha affermato il presidente Combi, che nei ringraziamenti ha ricordato: “Non abbiamo mai fatto mancare il sostegno di credito durante la pandemia al contrario di altri istituti e lo abbiamo fatto in maniera rapida affinché le imprese potessero superare le difficoltà. Abbiamo un consiglio di amministrazione da sempre sensibile a chi dona il proprio tempo per gli altri, per questo non abbiamo mai fatto mancare sostegno ad enti, associazioni, parrocchia, anzi, a volte abbiamo dato più di quanto richiesto perché la perdita di un’associazione è una perdita grave per il territorio. Vorrei ringraziare nuovamente i soci, i nostri clienti, che ci stimolano sempre al miglioramento dei servizi, la Direzione Generale e il Collegio Sindacale per la loro attività – ha continuato Combi – abbiamo 54 dipendenti ma le incombenze di lavoro sono le stesse di una banca più grande”.
La serata si è conclusa con la consegna di un riconoscimento ai soci che hanno tagliato il traguardo di ‘anzianità’ associativa e l’estrazione dei premi della lotteria.