C'è, per fortuna nostra e spero anche dei nostri figli e nipoti, un mondo che va nel verso giusto.
Si è manifestato nel fine settimana a Vicenza con l'annuale adunata degli Alpini che, baciata dal bel tempo, ha fatto soffiare un vento di speranza su chi era lì in prima linea a sfilare davanti ad un popolo immenso e tuttavia composto, un'immagine ben lontana da quelle che tutti i giorni ci vengono proposte e ritraggono giovani e meno giovani marionette attraversare vie e piazze scandendo slogan obsoleti, prendendo di mira le forze dell'ordine ed impedendo di fatto a chi non la pensa come loro di esprimere il proprio pensiero.
Anche a Vicenza c'erano tanti striscioni e, guarda caso, il primo interpetava bene il pensiero di tutti, e cioè la necessità di rincorrere sempre, comunque e dovunque la Pace.
Ma questo senza scagliarsi contro qualcuno, senza tirare in ballo ideologie, senza imbrattare, senza provocare: tutti ingredienti sui quali la cronaca, invece, vive e certe trasmissioni di "opinione" prosperano.
Nello stesso fine settimana, a migliaia di chilometri di distanza, andava in scena, invece, una monumentale (e costosissima visto che si parla di 2,5 milioni di euro) baracconata che Paolo Villaggio avrebbe definito - come tante altre che ci vengono propinate quotidianamente - una "cagata pazzesca" (cit. "Il secondo tragico Fantozzi, 1975), dove un manipolo di pseudo cantanti provenienti da tutta Europa si sfidavano per capire quale di loro fosse il peggiore e meritasse (per così dire) la vittoria.
Ora, facendo del facile populismo alla cinquestalle, se quei 2,5 milioni di euro anzichè sperperarli per far esibire su un palco un plotone di imbecilli (qualcuno si è salvato, ma pochi per la verità) fossero stati destinati ad altre opere più utili all'umanità intera non sarebbe stato meglio?
La seconda domanda è: dov'erano quelli che di solito protestano contro la fame nel mondo, la povertà e via discorrendo? Stavano forse avidamente votando con occhi lucidi lo svizzero non binario? (Peraltro, una cosa che fà già ridere per conto suo visto che la vicina Confederazione sui binari ha costruito molte delle sue fortune).
Infine, mi sono chiesto quanto spazio sui cosiddetti "media" è stato dedicato all'Adunata di Vicenza e quanto al triste circo di cui sopra.
Secondo voi?