Eccone un’altra. Ormai le conosciamo ma può esserci sempre chi, per distrazione o curiosità, clicca su un link fraudolento, che è messo lì in bella vista solo per rubare i dati personali. Non fatevi tentare da fantomatici rimborsi, in questo caso di un operatore telefonico. Ci sono sempre degli indizi che aiutano a capire che si tratta di un falso, ad esempio frasi poco corrette in italiano o l’indirizzo che spedisce la mail, che somiglia a quello originale ma ha qualche elemento diverso. Uno dei tanti espedienti usati per il #phishing
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Okkio alle Truffe