VALBIANDINO.NET

Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

IL FIORE DELL'ALLEGRIA SPUNTA A 2000 METRI

Martedì, 02 Novembre 2021 05:23 Scritto da  Elio Spada

L’abbiamo incontrato attorno ai 2200 metri di quota, lungo il percorso che dal rifugio Grassi si inerpica verso il Pizzo dei Tre signori. Un cespuglietto dai colori delicati ma decisi; una piccola esplosione floreale quasi sepolta dall’erba sottile e semi rinsecchita dei duemila metri. Era la fine di agosto e l’aria era frizzante ma lei, l’Euphrasia alpina, sembrava trovarsi perfettamente a suo agio. Le caratteristiche curative di questa essenza vegetale riguardano esclusivamente la farmacopea popolare antica e fanno riferimento a proprietà astringenti, diuretiche, digestive e vulnerarie. Pare infatti che un tempo venisse usata per curare tagli e ferite poiché si riteneva possedesse capacità emostatiche e battericide.

Esistono moltissime varietà di Euphrasia sulla cui classificazione il dibattito fra i botanici è ancora aperto. Il fiore, che cresce in particolare al centro-nord oltre i 1600 metri, è considerato raro dato che è diffuso solo sulle Alpi occidentali (Wikipedia docet). È stato l’onnipresente Linneo a chiamarla Euphrasia per derivazione da un termine greco che significa allegria, gioia. Però l’appellativo potrebbe anche trarre origine dal nome di una delle (innumerevoli) figlie di Zeus: Eufrosine. Ma come spesso accade, le etimologie vanno considerate solo come ipotesi onomastiche più o meno attendibili..

Ultima modifica il Martedì, 02 Novembre 2021 05:24
Letto 711 volte
Vota questo articolo
(0 Voti)