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Proprio in questo periodo questi I fiori, di un giallo intensissimo, ricoprono fitti i rami sottili della della pianta. Se ne vedono ampie siepi rigogliose un po’ dovunque anche dalle nostre parti e, insieme alla mimosa, producono una delle prime fioriture fra il tardo inverno e l’inizio della primavera. Dall’immagine riportata qui sopra avrete già capito che si tratta della Forsizia, originaria di Cina e Giappone, il cui appellativo scientifico (Forsythia) deriva dal nome del botanico inglese William Forsyth che nel 1803 fondò la Reale società di orticoltura d’Inghilterra, ancora oggi attiva,
una delle istituzioni botaniche più presigiose a livello planetario.

La Forsizia ha conosciuto anche gli onori del grande schermo. Infatti nel film “Contagion” (2011) di Steven Soderbergh, un blogger complottista interpretato da Jude Law spaccia un prodotto a base di Forsizia come potente antivirale in grado di debellare un virus che ha fatto più di 20 milioni di morti in tutto il pianeta. Il blogger verrà arrestato per cospirazione, truffa e omicidio colposo poiché le analisi dimostrarono che l’uomo non era mai stato contagiato dal virus e che il presunto antivirale non aveva alcuna efficacia.

La Forsizia viene oggi utilizzata quasi esclusivamente a scopo ornamentale. Ma in erboristeria si possono trovare preparati, sotto forma di intergatori alimentari, a base di questa pianta che, nella medicina orientale, è impiegata come antinfiammatorio e antiallergico, probabilmente a causa della presenza di forsitioside e verbascoside, In Occidente la maggior parte dei testi considera però questa essenza vegetale priva di proprietà fitoterapiche. Pare comunque che recenti ricerche abbiano isolato altri principi attivi come fillirina, rutina e cicloesanolo in grado di sviluppare effetti antiemetici. Ma non fatevi tisane di Forsizia per curare infiammazioni o allergie: meglio se vi rivolgete al medico o al farmacista.