Se è vero che qualche volta i miracoli avvengono davvero, allora è corretto classificare come tale il successo della prova del campionato europeo di trial svoltasi nel weekend a Cortenova. Il Moto Club Valsassina ha vinto nettamente la sfida "lanciata" dalla federazione solo un paio di settimane fa, "parando un rigore" come Oscar Malugani (certamente ricordando i suoi trascorsi di eccellente ultimo difensore) ha detto in sede di presentazione della cerimonia di premiazione, e consentendo all'Italia di mantenere la prova dopo la rinuncia da parte di chi l'aveva prenotata.
Belle le prove, alcune molto tecniche e complicate come certe tracciate nello scenario selvaggio della Valle dei Mulini; folto pubblico soprattutto al seguito del "nostro" Matteo Grattarola; tempo e organizzazione perfetti, Di più non si poteva certo chiedere a questo "ritorno a casa" di una specialità che da queste parti ha fatto la storia grazie a nomi come, per citarne solo alcuni altrimenti l'elenco sarebbe lunghissimo, Gianvittorio e Lino Malugani, Vittorio Ciresa, "Teto" Adamoli, Attilio Artusi, Pietro Agostoni e ora il Matteo. Una storia che, come noto, non si è fermata alle gare, visto che in Valle si è iniziato a distribuire Montesa nel 1983 e lo si è continuato a fare per ben trent'anni, coniugando passione a imprenditoria e cogliendo successi ovunque.
Ma veniamo ai risultati.
Nella Over 40 Cup il successo è andato al ceco Martin Kroustek. Sul podio al secondo posto l'intramontabile Andrea Buschi e al terzo lo sloveno Severin Sajevec.
Nella International Class successo per il figlio d'arte Matteo Bosis che ha preceduto la francese Naomi Monnier e il tedesco Ben Reumschussel.
Successo britannico nella Junior Cup: a salire sul gradino più alto del podio il suddito di Sua Maestà Harry Hemingway; alle sue spalle la Germania con Rodney Bereiter e la Repubblica Ceca grazie a David Fabian.
La categoria Championship era ovviamente la più attesa e seguita anche perchè in gara c'era l'enfant du pay, ovvero Matteo Grattarola da Margno, l'italiano più vincente di sempre. Purtroppo per lui e per i suoi tantissimi sostenitori, anche stavolta il "nessuno è profeta in patria" si è rivelato più che un detto una sentenza.
Al termine di una gara comunque appassionante la meglio la ha avuta il piemontese Gianluca Tournour che ha sconfitto la sorpresa di giornata, il norvegese Sondre Haga. E Matteo? Sorridente si è accomodato sul terzo gradino del podio pensando già alla prima gara di mondiale che si svolgerà a Tolmezzo, in Friuli, nel weekend del 12 e 13 giugno.
Presenti alla premiazione i sindaci di Cortenova (che è intervenuto a nome di tutti ed ha portato il saluto anche del presidente della Comunità Montana), Parlasco, Casargo e Introbio, nonchè Silvano Ciresa al cui papà Vittorio il Moto Club Valsassina è intitolato.
Una menzione speciale meritano a nostro avviso il presidente del Valsassina, Arnaldo Muttoni e tutti i suoi collaboratori, nonchè il nucleo di protezione civile che ha espletato con grande professionalità le "pratiche" per l'ingresso al paddock.
Prima delle premiazioni un silenzio carico di commozione è sceso sul villaggio motociclistico che ha così voluto ricordare Jason Dupasquier, il diciannovenne pilota svizzero vittima di un incidente sabato nel corso delle prove della Moto3.
Per gli appassionati di trial il 26 giugno, sempre a Cortenova, altro imperdibile appuntamento: andrà infatti in scena una prova del campionato italiano indoor.
La storia, proprio quella che era iniziata negli anni settanta, insomma, continua.
Riccardo Benedetti