Il Giir di Mont, l'iconica gara di corsa in montagna che si snoda tra i magnifici alpeggi di Premana, oggi ha festeggiato il trentesimo compleanno regalandosi un'edizione di altissimo livello tecnico disputatasi in una splendida (e calda) giornata finalmente estiva.
Niente da dire: l'A.S. Premana ha fatto centro ancora una volta, garantendo una organizzazione impeccabile sotto tutti i punti di vista.
La differenza tra il Giir di Mont e le altre competizioni simili, però, la fa la gente che applaude gli atleti (dal primo all'ultimo), li incoraggia dando loro quelle forze necessarie per esprimersi al meglio e raggiungere la tanto agognata meta di Via Roma.
Ed anche quest'anno, soprattutto in prossimità degli alpeggi, il pubblico era da stadio e tutti i protagonisti nelle interviste di fine gare non hanno mancato di ringraziare tutte quelle persone confermando che il loro "tifo" è servito (e molto) alla loro prestazione.
Detto che erano circa 850 gli iscritti, vediamo l'esito delle quattro gare, le due "Mini" e il "Giir" vero e proprio da 32 km.
Il podio femminile della gara lunga
Sulla distanza corta (ma parliamo pur sempre di 18 km!) tra le donne si è imposta Martina Bilora con il tempo di 1.56.26. La forte atleta di Olginate ha preceduto Anna Hofer (2.00.38) e Francesca Colombo (2.07.31). Tra le valsassinesi ottima prestazione per Debora Benedetti (sesta con il tempo di 2.12.59) e Francesca Gianola (giunta ottava in 2.19.20).
La "Mini" al maschile ha visto spartirsi i primi due gradine del podio due keniani: Ephanuts Ken Mwanginjeri, vincitore con il tempo di 1.32.07 e il suo connazionale Kamauelija Kariuki (1.36.33). Al terzo posto troviamo Luca Curioni che ha concluso in 1.41.09. Tra i "locali" si è messo in evidenza Paolo Gianola, quinto con il tempo di 1.42.15.
Il podio maschile della gara lunga
Tra le donne la gara lunga ha visto l'affermazione della rumena Madalina Ioana Amairei che ha coperto i 32 km del tracciato in 4.09.20: dietro di lei la spagnola Ikram Laktab Rharsalla in 4.14.03 e la britannica Sara Willhoit che ha fermato il cronometro sul tempo dio 4.19.57.
Madalina Amairei
Così come avvenuto nella mini maschile anche la lunga è stata appannaggio di un atleta keniano, Michael Selelo Saoli, che ha avuto la meglio solo negli ultimi metri di Daniel Pattis. Sette i secondi che hanno separato i due, tutti guadagnati dall'africano sull'asfalto di Via Roma. Tempo per Saoli 3.21.02, mentre Pattis ha concluso in 3.21.09. Terzo (ma anche lui ha combattuto per la vittoria quasi fino alla fine) lo spagnolo Antonio Perez Martinez (3.21.30).
Michael Selelo Saoli
Al quarto posto il brianzolo Luca Del Pero in 3.24.19; Mattia Gianola, molto atteso dai suoi tanti tifosi, si è dovuto "accontentare" dell'ottavo posto facendo registrare il tempo di 3.32.40.
Presenti al traguardo, assieme al presidente dell'A.S. Premana Massimo Sanelli, il presidente della FIDAL Lombardia Gianni Mauri e il responsabile delle nazionali di corsa in montagna Paolo Germanetto.
Alla fine applausi (meritatissimi) per tutti.