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Sul "caro-energia" è necessario secondo Uncem un nuovo provvedimento statale che consenta agli Enti locali di avere risorse per far fronte agli aumenti di energia elettrica e gas. Gli aumenti proseguono e accanto a misure per famiglie e imprese, servono stanziamenti per gli Enti. I riparti delle risorse devono essere profondamente diversi dal passato. E devono andare ai Comuni considerando la fascia altimetrica. Un Comune montano ha costi energetici, in particolare per il gas per il riscaldamento, molto diversi da quelli di un comune sulle coste o in pianura. Questo è evidente ma finora non considerato nei riparti fatti. E Uncem lo ritiene necessario, da correggere rispetto al passato. Inoltre, come Uncem ha già più di una volta sottolineato, non possono essere esclusi dai trasferimenti per far fronte al "caro-energia" Unioni montane, Unioni di Comuni e Comunità montane, che gestiscono e sono proprietarie di loro strutture a beneficio delle collettività che vivono e operano nelle Alpi e negli Appennini. Nuovi stanziamenti per il caro-energia sono urgentissimi, per Enti locali che sono ormai in sofferenza finanziaria a causa degli aumenti.

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Motori in “pole position” alla conviviale del Panathlon Club Lecco presieduto da Andrea Mauri. Nella sede sociale della Canottieri Lecco è stato infatti ospite un giovanissimo pilota automobilistico valtellinese impegnato quest’anno nel Super Trofeo Europa Lamborghini. Si tratta di Alessandro Mainetti, 19 anni di Chiavenna, che nel giro di pochissimi anni ha bruciato le tappe arrivando a disputare un trofeo monomarca considerato tra i più prestigiosi e trampolino di lancio per giovani talenti.

Mainetti ha stupito la platea del Panathlon Lecco per la sicurezza e la maturità con cui ha presentato la sua attività in pista e gli impegni più prossimi: «Non posso dire di non essere emozionato al via di questo trofeo Lamborghini. L’esordio, dopo l’out di Imola, sarà sul circuito francese del Paul Ricard a inizio giugno ma da tempo mi sto allenando e i primi test in pista sono confortanti sia per me che per il mio compagno di guida in gara e cioè Filippo Berto. Non vediamo l’ora di iniziare».

Foto 44572Stuzzicato dalle domande del giornalista Oscar Malugani, esperto di motori, il futuro geometra di Chiavenna, non ha battuto ciglio spiegando anche la formula del trofeo con prove “corte” ed altre endurance. Un racconto appassionante partendo dagli inizi di carriera: «Devo molto ai miei genitori se oggi sono qui a parlare di automobilismo - ha spiegato Alessandro -. Loro mi hanno messo nelle condizioni di iniziare sui kart, proseguire con i prototipi e poi passare al Campionato Italiano Gran Turismo con una Porsche GT4 Cayman. Quindi il passaggio alla Lamborghini con l’aiuto del pilota Max Pigoli che ringrazio pubblicamente».

Il tutto nel giro di tre stagioni a dimostrazione che Alessandro Mainetti ha il “piede pesante” e tutti i numeri per ottenere risultati di prestigio già al suo esordio con la Lamborghini del Team Oregon.

Obiettivi al debutto? «Posso solo dire che ce la metterò tutta per fare del mio meglio ma sarà veramente dura perché gli avversari sono tanti e la lotta serratissima. Tuttavia non posso negare che il mio obiettivo più roseo è quello di entrare nei primi cinque della classifica finale e sarebbe già un successo».

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Prima di chiudere la serata Alessandro ha fatto vivere l’ebrezza della velocità ai presenti proiettando un filmano al volante di una Porsche, con la telecamera “on board”, sul circuito di Monza: in sala, tanta adrenalina: «Ma state tranquilli – ha rassicurato il pilota – su strada vado piano con la mia Polo… So cosa vuol dire avere un incidente ad alta velocità». “Chapeau”.

La serata a tutto gas del Panathlon Club Lecco era iniziata con la relazione del presidente Andrea Mauri sulle ultime iniziative proposte e la presentazione di un nuovo socio. Si tratta di Alessandra Milani, anima organizzativa della Pratogrande Garlate, impegnata nel mondo della gestione delle società sportive e da poco delegata Coni per Lecco. Un lungo applauso di benvenuto l’ha accolta, andando a rafforzare la componente femminile del Club. Panathlon Lecco che vanta più di 40 elementi.

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Emesso a cura del comune di Cremeno un "avviso esplorativo" atto alla ricerca di gestori per il centro sportivo comunale di Pian del Sole.

La struttura è composta da 2 campi da tennis in materiale sintetico di cui 1 adibito anche a campo da calcetto; locale spogliatoio con servizi igienici; attrezzature ludiche con parco giochi; locale bar per la somministrazione al pubblico di bevande e alimenti; barbecue in muratura; 8 tavoli e 16 panche in legno; 2 gazebi in legno oltre a 2 gazebi in ferro con copertura in polietilene.

L'importo posto a base di gara è determinato dal canone concessorio fissato in € 3.000,00 annui oltre IVA al 22% moltiplicato per gli anni dell’affidamento (2023-2026).

Qui sotto potete scaricare il documento integrale.

 

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Lo scorso 20 febbraio, nell’aula Magna dell’Istituto Fiocchi di Lecco, ha preso avvio il progetto di diritto-dovere all’istruzione e alla formazione Work@Sound Riorientiamoci contro la dispersione scolastica, sostenuto dalla Provincia di Lecco e dall’Ufficio scolastico territoriale e dedicato agli studenti del secondo grado.

Quest’anno il progetto, nato nel 2012 e giunto alla sesta edizione, recependo le indicazioni del Ministero dell’Istruzione e del Merito e delle nuove Linee guida dell’orientamento, è stato completamente riprogettato nel titolo e nel contenuto per generare spazi di accoglienza educativa tra scuola e territorio per giovani in dispersione scolastica.

Il gruppo di progetto sin dalla prima edizione è composto da Andrea Bello, ex vicepreside dell’Istituto Bertacchi, Arianna Ravo, dell’équipe Uonpia Asst di Lecco, Antonio Gatti, assistente di laboratorio informatico dell’Istituto Fiocchi, Antonella Cassinelli, funzionaria della Provincia di Lecco, ideatrice del progetto.

Per il 2023 il progetto, che si muove in un’ottica dinamica per corrispondere ai bisogni emergenti dei giovani, prevede attività di laboratori d’arte itinerante, come il teatro (Diego Paolino, regista e attore), la biografia e la danza (Tiziana Nava, scrittrice e maestra di danza, Centro movimento e danza), la musica e il canto (Angelo Riva, Crams), la pasticceria (Marco Gennuso, maestro, Enaip) e l’informatica (Antonio Gatti, Fiocchi), un’azione formativa attraverso le arti come utili alleati per creare esperienze trasformative legate al piacere e la scoperta di sé.

“Come si legge sui giornali in questi giorni – commenta il Consigliere provinciale delegato a Istruzione, Formazione professionale e Centro impiego Carlo Malugani  il disagio tra i giovani studenti è presente e in alcuni casi produce il fenomeno della dispersione scolastica, che rischia di allontanare sempre più ragazze e ragazzi dalla scuola. La Provincia di Lecco ha voluto fortemente questo progetto per ascoltare e sostenere i giovani, già reduci dalla pandemia, verso una ridefinizione di sé e del loro potenziale, attraverso attività di laboratorio del tutto nuove e itineranti, capaci di ridurre alcune fobie scolari che colpiscono gli studenti. Sono particolarmente soddisfatto della rete collaborativa, che quest’anno vede l’importante sostegno di Enaip Lombardia, sede di Lecco, oltre che dell’Istituto Fiocchi, che da sempre collabora alla buona riuscita del progetto”.

“I protagonisti – aggiunge Arianna Ravo dell’équipe Uonpia Asst Lecco – sono le ragazze e i ragazzi del nostro territorio provinciale, alla ricerca del proprio orizzonte che ancora non conoscono i possibili modi di esistere per costruire il loro progetto futuro. Spesso bloccati nel loro cammino di crescita dalle paure, dal senso d’inadeguatezza e vergogna o reduci da fallimenti”.

Enaip condivide i valori e lo spirito del progetto che ci vede impegnati a costruire, insieme, una scuola inclusiva e accogliente – sottolinea il Direttore di Enaip Lecco Andrea Donegà – Tutti possiedono dei talenti, dobbiamo aiutare i ragazzi a scoprire il loro, rispettando i loro tempi, se vogliamo accompagnarli nel futuro. Nell’anno in cui celebriamo i cento anni dalla nascita di don Lorenzo Milani, assume ancora più importanza impegnarsi perché dalle difficoltà si possano generare opportunità collettive, senza lasciare indietro nessuno”.

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Lunedì, 06 Febbraio 2023 09:16

VILLA MONASTERO CHIUSA SINO AD APRILE

in Cultura

L'amministrazione provinciale comunica che Villa Monastero di Varenna resterà chiusa fino al mese di aprile per i lavori di riqualificazione del giardino botanico e di restauro della villa.

Per avere informazioni sulla riapertura gli interessati potranno seguire i canali social.

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Freddo e gelo nei prossimi giorni: prudenza! Temperature ampiamente sotto lo zero, vento in quota, presenza di ampi tratti ghiacciati specialmente nei versanti nord. Richiamiamo l’attenzione di tutti i frequentatori della montagna sulle condizioni meteo di queste ore e dei prossimi giorni: l’improvviso calo delle temperature, unito al vento sostenuto in quota, ha favorito la formazione - particolarmente lungo l’arco alpino – di ghiaccio vivo anche a basse quote.
Pianificate le vostre escursioni, consultate i bollettini e avvaletevi dell’esperienza di chi conosce molto bene la montagna. Con le temperature molto basse si rischia di rimanere esposti a rischi maggiori e alle conseguenze dell’ipotermia. Controllate le previsioni meteorologiche e i bollettini neve e valanghe. Anche sentieri di bassa difficoltà, prati di media montagna, canali innevati possono nascondere situazioni ad alto rischio. È importante affrontare percorsi in montagna con l'attrezzatura adeguata (abbigliamento, calzature adatte, ramponi e piccozza, cibo e bevande calde, una lampada frontale). Attenzione anche alle poche ore di luce e all'allungarsi dei tempi di percorrenza degli itinerari.
Poche raccomandazioni che possono fare la differenza.
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Ho avuto modo di leggere con attenzione, nei giorni scorsi, il documento che Uneba e Aris - in rappresentanza di 500 strutture lombarde a vocazione non profit operanti nel settore sanitario e sociosanitario - hanno pubblicato in coincidenza con la prossima scadenza elettorale regionale dal titolo “Il sistema del welfare lombardo: prospettive e indirizzi di programmazione” e vi ho trovato piena rispondenza con la situazione che ho potuto toccare con mano in occasione delle visite che ho avuto modo di effettuare ad alcune strutture che ospitano gli anziani sul nostro territorio.

Se da un lato il quadro che emerge evidenzia la situazione di “sofferenza complessiva” del sistema welfare regionale che la pandemia non ha fatto che far esplodere con drammaticità, dall’altro mette al centro della riflessione comune il ruolo che queste strutture sono chiamate a svolgere: “essere soggetti capaci di una “presa in carico”, “attenti” alle persone e alle loro famiglie più che semplici erogatori di servizi di natura clinica o assistenziale”.

Purtroppo questo ruolo rischia di essere messo in crisi da una serie di fattori: in primo luogo il protrarsi della difficile situazione economica a cui le RSA sono costrette a far fronte; in secondo luogo la mancanza di una programmazione che consenta loro di avere con chiarezza di fronte una prospettiva temporale di medio-lungo periodo nella quale potersi muovere e organizzare; infine il persistere di una visione da parte della politica che tende a separare - e non unire - gli aspetti sanitari da quelli socio-assistenziali. Questi sono i risultati di dieci anni di gestione della sanità e del welfare in Lombardia.

Occorre cambiare completamente visione: rimettere al centro l’unità della persona fragile, con tutti i suoi bisogni e i bisogni delle loro famiglie, per costruire attorno ad essa un nuovo sistema più integrato per la programmazione della rete dei servizi sanitari e sociosanitari in tutte le aree di intervento e con una maggiore capacità di ascolto e di condivisione con le realtà che sono chiamate ad operare sul campo e non possono più semplicemente subire scelte dall’alto. Serve costruire un welfare più vicino al territorio. Serve intervenire per superare la mancanza di personale medico, infermieristico e socio-assistenziale nelle strutture a partire dalla valorizzazione di queste professioni fin dalla fase di orientamento. Serve potenziare il sostegno anche economico per aiutare le strutture sanitarie no-profit a superare l’impatto della crisi energetica.

Lorenzo Riva

Candidato Terzo Polo

Elezioni regionali in Lombardia

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