L’intervento, dal valore complessivo di circa 2,5 milioni di euro, comporterà vantaggi all’intero ciclo depurativo, dalla qualità dell’acqua depurata ai costi di esercizio
Conclusi i lavori di rinnovo di undici impianti di disidratazione dei fanghi da depurazione, iniziati nell’autunno 2020 presso gli impianti di Bellano, Lomagna, Osnago, Taceno, Calolziocorte, Verderio, Colico, Mandello del Lario, Calco, Premana e Valmadrera.
Il rinnovo di tali impianti comporterà notevoli vantaggi nella gestione delle linee fanghi degli impianti di depurazione e di conseguenza un miglioramento dell’intero ciclo depurativo, oltre ad un aumento della sicurezza e della salubrità degli impianti.
Grazie a questi interventi, il grado di disidratazione dei fanghi passerà dal 15% al 23%, causando una notevole riduzione dei fanghi prodotti e dei relativi costi di smaltimento. Questo ammodernamento comporta inoltre un maggior grado di automazione degli impianti, condizione fondamentale per consentire il corretto coordinamento e funzionamento anche in assenza di personale.