Intervistato da La Repubblica il prof: “Perché rifiuto il vaccino. Ho tre lauree e non faccio la cavia né voglio pagare per i tamponi”.
Valentino Di Carlo insegna in scuole e istituti superiori di Lecco, "da precario", "nell'incertezza e nella difficoltà economica perché nella mia condizione sono tante le voci di stipendio che mancano e adesso con un’altra incertezza: il Green Pass".
Il prof De Carlo, supplente precario, ha insegnato presso il Liceo Artistico di Lecco e Ist. Professionale di Casatenovo.
«Vorrei intanto che fosse chiaro: io non sono contro i vaccini - dice Di Carlo nell`intervista-. Il punto non è vaccino no o vaccino sì, io sono a favore dei vaccini: quello che rasenta l’incostituzionalità è il fatto che si obblighi il lavoratore ad accedere al luogo di lavoro soltanto con il Green Pass». Sul motivo che lo spinge a non vaccinarsi : «Vorrei vederci più chiaro e non fare la cavia: che poi sia utile vaccinare in questo momento storico per calmierare il contagio, lo capisco: però non mi si può chiedere un foglio per entrare al posto di lavoro. La mia scelta è una scelta attendista: massima fiducia nella scienza, ma sicuramente l’evoluzione del lavoro fatto dagli scienziati sul vaccino ha bisogno ancora di qualche limatura».
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