PROGETTO ARMENIA VANADZOR - LECCO
A distanza di 30 anni dal disastroso terremoto avvenuto in Armenia che aveva causato oltre 50.000 vittime, si mobilitò la concreta ed efficace solidarietà internazionale anche della popolazione lecchese, vogliamo ricordare questo tragico evento e lo slancio solidale e di condivisione, con un viaggio di conoscenza e di amicizia.
Le Organizzazioni Sindacali ed Imprenditoriali Lecchesi, condivisero l’idea di promuovere una sottoscrizione volontaria equivalente ad 1 ora di lavoro ed in pochi mesi, consentì di raggiungere una somma vicino ai 300 milioni di Lire.
La campagna di raccolta fondi fu patrocinata allora sia dal Comprensorio Lecchese inglobando tutti i Comuni del territorio e dalla Città Capoluogo Lecco, a distanza di un anno, nel Dicembre 1989 vennero inaugurate due scuole elementari, con strutture prefabbricate per rispondere all’emergenza.
Successivamente, con la caduta del muro di Berlino ed il dissolvimento del campo Socialista poi, i contatti si interruppero, la promozione di questo viaggio/missione ha quindi, tra le varie sue finalità, lo scopo di attivare un’amicizia ed una relazione che potrà coinvolgere oltre alle rispettive Istituzioni, anche la società civile con le sue articolate Associazioni culturali, sportive ed economiche.
Prioritariamente pensiamo al mondo Istituzionale, della scuola, le Associazioni economiche, la formazione professionale, le potenziali sinergie nel campo economico, della cultura ed il mondo sportivo, noi lecchesi, con le nostre montagne vantiamo una scuola alpinistica di primo livello, non escludiamo il campo medico-sanitario ed assistenziale e le tematiche legate al mondo delle persone anziane.
Per questa ragione vorremmo che la Provincia ed il Comune di Lecco, l’Organismo Scolastico Territoriale Lecchese che ingloba ogni livello e grado di istruzione nella Città e nel Territorio, sia coinvolto in questa idea/progetto per favorire i necessari contatti e sostenere le sinergie positive al conseguimento di questi scopi che potranno scaturire e favorire la continuità di relazioni e contatti, tra Istituti scolastici e i giovani studenti, portatori e destinatari delle nostre azioni future.
Le specificità culturali e religiose potranno rappresentare un volano significativo e di reciproca attrattiva che consentiranno nelle forme da concordare una concreta convergenza di interesse.
Per parte nostra, in qualità di pensionati attivi ed in forma volontaria, dedicheremo tutta la nostra attenzione ed impegno, con la finalità di trasferire le nostre competenze professionali ed esperienze di vita, nel favorire ed implementare forme molteplici di interscambio, di reciproca conoscenza di cooperazione, favorendo la coesistenza pacifica tra i popoli.
Sergio Fenaroli