Morto improvvisamente a Introbio, trovato esanime nel suo appartamento da un vicino di casa, Gianpietro Goggi (per tutti "Giampiero") 75 anni, nato a Milano ma da molti anni noto frequentatore della Valsassina.
Goggi era stato nel 1976 tra i fondatori di Radio Valsassina a Introbio, sotto la direzione di Carlo Giumlia, medico e farmacista locale, una delle prime radio libere lombarde, create da una Associazione culturale costituitasi ad hoc, in cui rappresentava l'ala socialista e craxiana (era andato insieme a chi scrive a Perledo a intervistare Bettino Craxi, a un Festival dell'Avanti, dove l'allora neo segretario del PSI ci aveva parlato di Proudhon).
Nella Radio, oltre che occuparsi del Notiziario quotidiano, gestiva una rubrica di musica "Revival" anni '50 e '60, fino al 1982, anno della sua chiusura.
Residente a Milano, dove lavorava come impiegato nella Banca dell'Agricoltura ed era anche stato eletto in un Consiglio di Zona, all'epoca del Sindaco Carlo Aniasi, Goggi però veniva spesso a Cortenova, dove aveva una seconda casa. Proprio nel paese valsassinese aveva fondato nel 1984, con Riccardo Benedetti e altri collaboratori, il mensile Il Pioverna.
Appassionato di giornalismo e di politica locale, qualche anno dopo abbandonò Il Pioverna, a cui però tornò a collaborare intorno al 2005, sotto la gestione di Alfredo Polvara e della direttrice Anna Caterina Bellati.
Nel 2006, andato in pensione, si stabilì definitivamente a Introbio, potendosi finalmente occupare a tempo pieno di quella che era diventata la sua principale passione, l'entomologia, cioè lo studio di insetti e coleotteri.
A questo scopo si recava spesso in Val Biandino, per cercare nuovi tipi di coleotteri e per studiare quelli esistenti, in collaborazione con alcuni ricercatori del Museo delle Scienze Naturali di Milano.
Sempre su questi argomenti aveva tenuto diverse lezioni negli anni passati presso la Scuola Elementare e la Scuola Media di Introbio.
Lascia infatti una ampia collezione ben inscatolata di reperti di questo genere (alcuni acquisiti anche tramite internet da località esotiche).
La sua improvvisa scomparsa (era stato visto in paese fino a pochi giorni prima) dovuta probabilmente a un malore, come sarà stabilito dall'autopsia, lascia un grande vuoto e un dolore tra i molti che lo conoscevano bene.