Primaluna: Atto dimostrativo di padre disperato
Nel tardo pomeriggio di Martedi 7 Dicembre i militari della Compagnia Carabinieri di Lecco su segnalazione pervenuta utenza 112 si recavano in via Fregera del comune di Primaluna presso l’abitazione di Maggioni Munir Angelo classe 1978, nato in Algeria, divorziato disoccupato, in quanto quest’ultimo manifestava intenti suicidi puntandosi un grosso coltello da cucina alla gola. Il motivo dell’insano proposito è da attribuirsi al difficile rapporto con la ex moglie, già noto alle cronache locali e nazionali, che qualche anno fa aveva sottratto al Maggioni il figlio minorenne conducendolo e trattenendolo in Algeria contro la volontà del padre; a scatenare il raptus è stato verosimilmente un diverbio con il padre sempre per ragioni riconducibili alla predetta situazione.
Dopo lunga e paziente opera di convincimento, protrattasi per quasi due ore, da parte di sottufficiale della Stazione di Introbio, fase in cui i carabinieri hanno preallertato anche il militare specializzato “negoziatore”, il Maggioni spontaneamente desisteva dai suoi propositi abbandonando il coltello ed acconsentendo all’accompagnamento con ambulanza del 118 presso il Pronto soccorso di Lecco per un controllo sanitario. Nella circostanza né l’interessato né i militari interventi riportavano lesioni.