Gli abboccamenti e le "trattative" (se così possiamo chiamarle), erano in corso da alcune settimane, così come erano già avvenuti alcuni sopralluoghi nonchè richieste di informazioni e di collaborazione all'amministrazione comunale, ma la speranza di poter avere a Introbio un ospedale di comunità ed una casa di comunità (come previsto dalla recente riforma del sistema sanitario lombardo) era, appunto, una "speranza".
Fino a che, il 16 dicembre, con propria delibera, la Regione ha approvato la loro localizzazione, per cui la notizia è che a Introbio verranno realizzati sia l'ospedale sia la casa di comunità.
Nei prossimi giorni torneremo in argomento per spiegare al meglio di cosa si tratta, nel frattempo non può non esserci una naturale soddisfazione nell'amministrazione guidata dal Sindaco Adriano Airoldi che si è speso in prima persona per assicurare ad ATS Brianza tutta la collaborazione del comune e, soprattutto, la disponibilità di un terreno sul quale la struttura verrà realizzata.
Sotto il profilo "burocratico" Comune, ATS Brianza e ASST di Lecco dovranno sottoscrivere un protocollo d'intesa nel quale il Comune cederà il terreno di sua proprietà con la formula dei 99 anni; quindi il consiglio comunale introbiese dovrà approvare la convenzione e ciò dovrebbe verificarsi entro la metà di gennaio in modo da velocizzare il più possibile l'iter progettuale e realizzativo.
Accanto al PRESST (primo esempio in Lombardia), Introbio si appresta a diventare un esempio anche in questo caso, visto che teoricamente gli ospedali di comunità dovrebbero servire bacini di 150.00 abitanti e le case di comunità di 50.000 mentre gli abitanti che graviteranno attorno al nuovo presidio nel nostro caso saranno intorno ai 20.000.
Ma su questo ed altri argomenti torneremo presto a scriverne e commentare.
Detto che anche Bellano (ma questo era un po' più scontato vista la presenza dell'ospedale) è stato inserito nella delibera, qui sotto potete scaricare l'elenco completo con le localizzazioni delle 218 Case di Comunità, i 71 Ospedali di Comunità e le 101 Centrali Operative Territoriali.