Interventi in montagna: per la XIX Delegazione Lariana del Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico il numero di operazioni svolte nel 2021, in totale 411, conferma la tendenza a un aumento graduale delle richieste di soccorso, anche durante il periodo del lock-down. Nel 2020 gli interventi erano stati 394, nel 2019 345, nel 2018 314.
Elevato il numero di soccorritori impegnati, 2153 (da intendere come somma delle attivazioni dei singoli soccorritori), per un totale di oltre 11.000 ore messe a disposizione; in questo dato va incluso anche il numero di 3 Ucrs (Unità cinofile da ricerca in superficie). Gli interventi compiuti senza l’impiego dell’elicottero hanno riguardato il salvataggio di
341 persone; i mezzi impiegati sono in prevalenza quelli del 118 di Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza, della Guardia di finanza e dei Vigili del fuoco.
Tra le cause degli incidenti prevale la caduta (144 casi, 33,6% del totale); seguono scivolata (49 – 11,4%), perdita di orientamento (44 – 10,03%), malore (44 – 10,3%),
incapacità (24 – 5,6%), ritardo (19 – 4,4%), seguono con percentuali inferiori al 2% precipitazione, sfinimento, scivolata su neve, valanga, caduta sassi, cedimento appiglio, folgorazione, scivolata su ghiaccio, puntura di insetti (1 intervento) e morso di vipera (1 intervento).
Per quanto riguarda invece le attività coinvolte, l’escursionismo, con 237 interventi e il 17,6% del totale è la dominante; 31 (2,3%) le richieste per caduta con la mountain-bike,
19 per residenza di alpeggio, 16 per cercatori di funghi, 14 per l’alpinismo, 12 per l’arrampicata sportiva, 10 in ferrata, 7 per lo sci d’alpinismo. Numeri minimi per parapendio (3), caccia (2).
La nazionalità delle persone soccorse è soprattutto italiana (397), a seguire Germania, Svezia e Svizzera (5 persone per ciascuna nazione), Cina 4, Francia 3, India, Lituania e Olanda 2, Russia, Nigeria, Islanda e Albania 1. La fascia di età tra i 50 e i 60 è quella maggiore (83 persone), 67 persone invece sono incluse sia nella fascia 20-30 sia in quella dai 40 ai 50; 16 le persone oltre gli 80 anni, 16 i giovani tra 10 e 20 anni, 5 i bambini sotto i 10 anni. I maschi sono 318, le femmine 111.