I fondi per le olimpiadi non possono giustificare inutili stragi ambientali.
Con il marchio delle olimpiadi Milano-Cortina 2026 vengono finanziate per milioni di euro infrastrutture in luoghi non coinvolti nemmeno marginalmente dai giochi invernali.
Nel caso specifico, a Barzio e Moggio, in Valsassina, provincia di Lecco, sono in divenire nuove strade e ulteriori parcheggi, decisioni calate dall'alto e mai condivise con la Comunità, rivelate nell'estate 2021 dalla stampa e rese ufficiali - in data 2 agosto 2022 - dall'annuncio dello stanziamento dei fondi.
Considerato che:
- Si sono svolti dibattiti pubblici sia sulla carta stampata sia con incontri promossi da associazioni ambientaliste.
- La nuova strada di collegamento per la funivia dei Piani di Bobbio escluderà il paese, rendendo periferiche le attività commerciali di prossimità, già duramente colpite dalle contingenze dell'ultimo biennio.
- Una nuova strada - come spesso è successo - potrebbe aprire a nuova edificazione che andrà ad aggiungersi alla già sovrabbondante presenza di immobili in parte vuoti o sfitti che avrebbero invece necessità di tornare appetibili dal mercato immobiliare.
- In merito ai nuovi parcheggi, la sola Barzio conta più stalli auto di quelli presenti in tutto il resto del territorio valsassinese.
- Nuova strada e nuovi parcheggi porteranno alla distruzione degli ultimi prati posti a corona dell'abitato di Barzio, la cosiddetta cintura verde, dal dopoguerra ad oggi sempre rispettata da tutte le amministrazioni comunali.
- La stessa Regione Lombardia che finanzia le opere, con Legge Regionale n°31 del 28 novembre 2014 introduceva "nel governo del territorio nuove disposizioni mirate a limitare il consumo di suolo e a favorire la rigenerazione delle aree già urbanizzate".
- Gli evidenti cambiamenti climatici e l'anomalo stato di siccità che stiamo vivendo non possono più essere trascurati nella pianificazione di strategie future.
Stanti tali considerazioni:
- Invitiamo a una riflessione e a un ripensamento: dal punto di vista economico, Barzio e Moggio hanno realmente bisogno di opere di questo tenore per il loro sviluppo?
- Chiediamo di fermare inutili stragi ambientali e, al contrario, di tutelare e valorizzare l'esistente.
- Auspichiamo il rispetto della Legge Regionale n°31 del 28 novembre 2014 che recita in premessa:
"Sul presupposto che il suolo è risorsa non rinnovabile, l’obiettivo prioritario di riduzione del consumo di suolo si concretizza nell'orientare le attività di trasformazioni urbanistico-edilizie non più verso le aree libere ma operando sulle aree già urbanizzate, degradate o dismesse, da riqualificare o rigenerare".
Petizione · STOP ALLE OLIMPIADI DEL CEMENTO IN VALSASSINA · Change.org