Regione Lombardia approva l’emendamento che recepisce le richieste delle Organizzazioni Sindacali, ma molti cittadini restano esclusi.
Dopo un anno di mobilitazioni da parte dei Sindacati, l’8 agosto 2022 il Consiglio regionale lombardo, con la Legge n.17, ha approvato l’emendamento che proroga le disposizioni in tema di utilizzo improprio dell’esenzione ticket già adottate nel 2019 e nel 2020, prevedendo l’esonero del pagamento della sanzione, fermo restando il pagamento del ticket non riscosso a cui vanno aggiunte le spese e gli interessi legali.
E’ un provvedimento dovuto, per dare risposte a tanti pensionati, lavoratori e disoccupati che in buona fede hanno usufruito impropriamente delle esenzioni, anche a causa di una normativa complessa che richiederebbe invece cambiamenti più radicali. Restano infatti inascoltate le richieste sindacali di semplificazione della normativa e della modulistica in materia e di potenziamento degli sportelli delle ASST. Sono rimaste deluse inoltre anche le aspettative dei molti cittadini che, in attesa della legge, hanno già pagato l’intero importo contenuto nel verbale, restando esclusi dal provvedimento.
COSA PREVEDE LA LEGGE REGIONALE
L’azzeramento delle sanzioni è previsto solo per coloro che hanno ricevuto un verbale di accertamento a partire dall’1/01/2022, e rimangono quindi completamente esclusi dalle agevolazioni previste dalla norma i verbali notificati nell’anno 2021. Il pagamento, in questo caso, è prorogato al 31/12/2022 nei casi di verbale notificato entro il 12/8/2022, o al 30/06/2023 se il verbale è stato notificato dal 13/8/2022 in poi. Nessuno sconto sulle sanzioni invece, per cittadini che hanno ricevuto l’ordinanza ingiunzione, ma essi potranno comunque godere della proroga del pagamento nei termini succitati. I cittadini che intendono avvalersi di tali agevolazioni devono comunicarlo all’Ufficio Esenzione di ATS Brianza devono comunicarlo all’Ufficio Esenzioni ATS Brianza, contattandolo preferibilmente via mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) o telefonicamente (0341.482512).
Chi avesse la certezza o il dubbio di aver utilizzato impropriamente l’esenzione negli anni successivi e non avesse ancora ricevuto il verbale, ha la possibilità di regolarizzare spontaneamente la propria posizione debitoria presentando ad ATS Brianza, entro il 31/12/2022, il “Modulo di richiesta verifica posizione”: questa forma di “ravvedimento operoso”, qualora venga accertato l’utilizzo indebito di un’esenzione, dà la possibilità di pagare il ticket sanitario e le maggiorazioni per gli interessi legali maturati, senza l’aggravio di alcuna sanzione.
I CHIARIMENTI DI ATS BRIANZA
Giovedì 8 settembre si è svolto un incontro tra i rappresentanti di CGIL, CISL e UIL territoriali e le rispettive categorie dei pensionati con l’Ufficio Controllo Esenzioni di ATS Brianza, che ha permesso di chiarire alcune questioni operative legate all’interpretazione della nuova Legge. In particolare è stato specificato che:
i destinatari di verbale che hanno già pagato la somma richiesta non potranno avere nessun rimborso di quanto versato, si tratti dell’intero importo o solo di alcune rate;
i cittadini che hanno presentato una memoria difensiva prima del 12/8/2022 riceveranno da ATS Brianza un’informativa sulla possibilità di accedere alle agevolazioni previste dalla nuova legge, cosicché possano decidere se aderire alla sanatoria oppure attendere l’esito dei ricorsi. Il saldo del debito mediante pagamento del solo ticket, che in questo caso non potrà essere rateizzato, estinguerà il procedimento amministrativo del ricorso avviato;
coloro che hanno ricevuto il verbale a cavallo tra il 2021 e il 2022 e non sono certi riguardo la data effettiva di notifica del verbale possono verificarla contattando l’Ufficio Controllo Esenzioni di ATS Brianza.
Entro fine 2022 ATS Brianza ha in programma di notificare circa 12.000 verbali relativi alla fruizione indebita di esenzioni per l’anno 2018. Il suggerimento degli operatori sindacali ai destinatari di accertamento è di sfruttare la possibilità di “ravvedimento operoso” e di revocare tempestivamente il codice di esenzione se si ha la certezza di non averne più diritto, onde evitare di incorrere in nuovi accertamenti. Coloro che necessitano di chiarimenti o assistenza nell’invio della modulistica possono rivolgersi agli sportelli presenti nelle sedi territoriali CGIL, CISL e UIL, dove operatori preparati potranno accompagnarli nella definizione della loro posizione.
“A fronte di un inspiegabile ritardo da parte di Regione Lombardia che costringe molti cittadini all’esclusione dai benefici nonostante i nostri numerosi solleciti, registriamo con favore la disponibilità della nostra ATS a coordinarsi con le Organizzazioni Sindacali per ridurre il più possibile i disagi ai cittadini” hanno dichiarato i responsabili sindacali di CGIL, CISL e UIL Lecco, assicurando che “l’azione di pressione proseguirà per realizzare una vera sanità pubblica per tutti.”