Si è svolta ieri presso la casa dell'Economia di Lecco la presentazione del rapporto attività 2020-2022 della Fondazione Comunitaria del Lecchese.
Davanti ad una sala gremita hanno portato il loro saluto il Presidente della C.C.I.A.A. Como-Lecco, Marco Galimberti, il Vicario Episcopale, Mons. Maurizio Rolla, il Sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, la Presidente della Provincia, Alessandra Hofmann e il Prefetto di Lecco, Sergio Pomponio.
Per la Fondazione sono intervenuti la Presidente Maria Grazia Nasazzi e il Segretario Paolo Dell'Oro che ha illustrato ai presenti i punti salienti del rapporto.
E' intervenuta successivamente Elena Granata, urbanista al Politecnico e il Presidente della Fondazione cariplo, Giovanni Fosti.
In platea, oltre a rappresentanti delle istituzioni, decine di appartenenti a Associazioni ed Enti che hanno beneficiato dei numerosi bandi emessi dalla Fondazione portando a termine una lunga e meritoria serie di progetti a vantaggio del territorio.
per quanto riguarda la nostra Comunità Montana essa è ben rappresentata all'interno della Fondazione.
Nel Comitato di indirizzo del patto "Aiutiamoci nel lavoro" troviamo Guido Agostoni (Presidente del Distretto di Lecco), Gabriella Del Nero (Presidente dell'Ambito Distrettuale di Bellano) e Davide Rizzi (Vice Presidente della Banca della Valsassina); nel gruppo tecnico del fondo "Aiutiamoci nel lavoro" è presente Federica Bolognani (Assistente sociale specialista dell'Ambito di Bellano).
Il Presidente della Banca della Valsassina, Giovanni Combi, siede nel Consiglio di Amministrazione, così come la bellanese Sara Vitali.
Presenza valsassinese anche nel Collegio dei Revisori: si tratta di Alessia Bellomi.
Sono stati ricordati, tra gli altri, anche i Fondi di Comunità di Premana (in essere dal 2000) e Introbio (costituito nel 2006).
Nel 2021 la Fondazione ha erogato complessivamente 4.481.553 euro a fronte di una raccolta per un totale di 4.954.282 euro derivante da 1.164 donazioni da parte di 853 donatori.
I fondi erogati sono andati a 330 progetti promossi da 260 enti capofila (quindi i beneficiari sono stati molti di più). Il 31% è andato a sostegno di progetti per l'assistenza sociale, il 27% per interventi sulla pvoertà, il 16% a interventi su attività culturali e artistiche, il resto ad altri progetti altrettanto importanti ma che hanno richiesto meno risorse.
Il 93% dei beneficiari sono organizzazioni no-profit.
L'elenco dei contributi giunti sul territorio della Comunità Montana è lungo e molto diversificato visto che hanno riguardato praticamente tutti i comuni.