Con queste poche e semplici righe desidero ringraziare pubblicamente Marco Galbiati per l'intenso impegno profuso e per i risultati raggiunti in qualità di presidente del Cfpa di Casargo.
Mi rammarica molto la sua decisione di rassegnare le dimissioni, ma ne comprendo le ragioni di fondo: ha dichiarato che gli attacchi politici, come aveva evidenziato anche in altre occasioni, hanno incrinato la sua volontà di impegnarsi.
Come detto lo comprendo, poiché Marco Galbiati nel suo ruolo di presidente, di "politico" non aveva nulla: è stato nominato presidente unicamente per merito e competenze e non certo per affiliazione a questo o a quel partito, la sua nomina nel 2018 ha infatti visto convergere un'ampia maggioranza del Consiglio Provinciale (Allora il Presidente era Polano -PD)
Marco Galbiati, che nella vita è un affermato imprenditore oltre che promotore di innumerevoli iniziative benefiche e altruistiche, non era neppure alla ricerca di una posizione remunerata, dal momento che, è bene sottolinearlo, ha svolto l'incarico in forma totalmente gratuita, anzi spendendosi in prima persona ed impegnando tempo e risorse proprie.
Ho avuto modo di confrontarmi molte volte con Galbiati e posso dire che è stato un presidente animato da autentico e disinteressato spirito di servizio e che ha messo le sue capacità ed esperienza a disposizione della scuola alberghiera che il suo Ricky frequentava prima di scomparire prematuramente.
Un legame speciale il suo con il Cfpa, che ne vedeva moltiplicare sforzi ed energie, un impegno, che è stato anche missione, proteso verso il miglioramento della didattica e della scuola avendo come unico obiettivo quello di offrire le migliori opportunità a tutti i giovani studenti, e credo che i tanti successi e progetti nati in questi quattro anni lo dimostrino.
Spiace che critiche o illazioni malcelate e con secondi fini neppure troppo camuffati, contribuiscano in maniera determinante a far perdere l'apporto di una persona di valore; di certo posso dire che non sarà facile sostituire Marco Galbiati, ma se pure è vero che i ruoli e le persone passano, le impronte, che solo gli uomini e le donne di valore sanno lasciare, restano. Grazie Marco Galbiati.