Si costituisce il gruppo consiliare Territorio e Identità
Pedrazzini: "Decisione obbligata per garantire la trasparenza sul Barech, ma restiamo moralmente vincolati alla realizzazione del programma elettorale, a cui non faremo mancare i voti, e al nostro progetto di cambiamento"
Si costituisce in seno al Consiglio comunale di Ballabio il gruppo consiliare Territorio e Identità. Ne fanno parte i consiglieri Alessandra Consonni (ex sindaco e già assessore all'Istruzione nella attuale maggioranza), Marco Pedrazzini (già capogruppo consiliare nella attuale maggioranza) e Luca Pirovano (già assessore all'Urbanistica nella attuale maggioranza). Capogruppo di Territorio e Identità è Marco Pedrazzini. La decisione di costituirsi in autonomo gruppo consiliare, pur mantenendo l'impegno di realizzare il programma prescelto dai cittadini alle elezioni del 2020, fa seguito al tentativo di estromettere i consiglieri "critici" dalla commissione sull'operazione Barech, come è accaduto durante la seduta consiliare di mercoledì.
"La motivazione della costituzione di questo gruppo - spiega Pedrazzini - è semplicemente questa: ci vediamo costretti a costituirci formalmente in gruppo consiliare per non essere ancora una volta emarginati, all'interno del gruppo di maggioranza, dalle attività di controllo sulla progettata realizzazione della fabbrica nel pascolo del Barech, memori del fatto che, a seguito delle richieste di trasparenza in merito si sono logorati i rapporti interni all'attuale amministrazione comunale, sino alla revoca di ben 3 deleghe assessorili sulle 4 di partenza e di un incarico di capogruppo in due anni".
"Pur con queste difficoltà - conclude il capogruppo - rimaniamo fedeli al vincolo morale di portare a buon esito il programma elettorale uscito vincente dalle urne, a cui non faremo mancare i voti, senza dimenticarci tuttavia di affermare i valori della difesa del territorio, dell'identità locale, della trasparenza e del rigore amministrativo a cui ci ispiriamo. Ci poniamo in antitesi all'opposizione di sinistra, alle loro esperienze passate di governo del paese, ed anche per questa ragione continuiamo a considerarci interpreti autentici del progetto di cambiamento nato nel 2015 con Nuovo Slancio".