Ieri, 11 dicembre, già dalle prime luci dell'alba, Piazza Duomo, il centro indiscusso di Milano e della Lombardia, era animato dalle Penne Nere arrivate in special modo dal Nord Italia per la commemorazione dei caduti e degli alpini "andati avanti" in occasione della cerimonia che chiudeva l'anno del 150° di fondazione del Corpo.
Centinaia di gagliardetti, labari e gonfaloni alpini sventolavano sulla grande piazza; presente la fanfara alpina e numerose autorità civili e militari tra le quali il Presidente del Senato Ignazio La Russa e il Presidente dell'Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favaro.
Dopo gli schieramenti e gli onori alla bandiera, i presenti hanno partecipato ad una emozionante S. Messa in un Duomo stracolmo di Penne Nere. Presenti tanti Valsassinesi giunti a Milano anche con un pulman.
Finita la S. Messa, conclusi i discorsi di rito e celebrato l'ammainabandiera, gli Alpini hanno sfilato tra due ali di folla sino a Piazza S. Ambrogio dove è stata deposta una corona d'alloro al monumento dei caduti.
Molto apprezzato il discorso del Presidente del Senato che ha ribadito la volontà di presentare una legge per l'istituzione di una "mini-naja" volontaria che consenta anche a chi la frequenta di poi iscriversi alle varie associazioni militari.
Sorpresa finale: il servizio dedicato dal TG Regionale della RAI all'evento si è chiuso con una battuta di un Alpino della Valsassina, Franco Ciresa (meglio conosciuto come "Papi"), già presidente del Gruppo Alpini locale ai tempi della frana.