L'attività di vaccinazione svolta al Presst di Introbio ha raggiunto un risultato davvero importante: la "copertura" degli over 80 in valle è arrivata al 90%, una quota che poteva sembrare complicata da raggiungere ma che, alla fine, testimonia ancora una volta (se ve ne fosse stato il bisogno) l'esempio a livello nazionale dato dai medici, dagli operatori sanitari e dalle associazioni di volontariato del nostro territorio.
Protagonisti in prima linea i medici di medicina generale Bellini, Menga, Tamagnini, Silvia Artusi, Attilio Artusi, Arrigoni e Merlo; e poi gli operatori sanitari sulla cui gentilezza e disponibilità ci sarebbe da scrivere a lungo. Infine la Protezione Civile, indispensabile pilastro di una campagna vaccinale che ha dimostrato che non servono molte parole e tanti discorsi: basta darsi da fare e collaborare tutti assieme per segnare punti a favore in questa lunga battaglia che stiamo tutti conducendo contro il Covid.
Ora l'attenzione si sposterà sull'area della Fornace, un cambio di sede necessario vista la mole di persone che si prevede di vaccinare nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Saranno cinque le linee vaccinali che verranno allestite all'interno dello Spazio Valsassina dove potrà essere garantito il massimo comfort sia per i pazienti sia per tutti gli operatori.