Diffusi i dati relativi agli interventi di soccorso effettuati nel 2022 dalla XIXI Delegazione Lariana che raggruppa le Stazioni di Dongo, Lario Occidentale Ceresio, Lecco, Pavia-Oltrepò, Lecco, Triangolo Lariano, Valsassina Valvarrone e Varese.
Ed è stata la "nostra" Stazione Valsassina-Valvarrone la più impegnata nel corso dell'anno, con 130 interventi eseguiti (24% in più rispetto al 2021) per ben 138 persone (+ 21% confronto il 2021). Le operazioni hanno visto l'impiego di 590 soccorritori per un totale di attività pari a 2.750.
Tra le cause di incidenti è tornata rilevante quella che riguarda i cercatori di funghi, con 5 vittime nel 2022.
Tra le cause principali di soccorso troviamo le cadute accidentali (33%) e i malori in genere (28%).
Ovviamente l'escursionismo è la pratica sportiva che più ha impegnato gli uomini del soccorso. Inoltre, il 20% del totale delle persone aiutate si concentrava sulla fascia di età 5' - 60.
Ma in quali comuni il Soccorso è dovuto intervenire con più frequenza?
Introbio ha fatto registrare 12 operazioni, dato purtroppo logico vista la frequentazione massiccia della Val Biandino e della zona del Pizzo Tre Signori; subito dietro Premana e Barzio con 11, per cui potremmo affermare che la zona tra il Legnone e i Campelli è la più "pericolosa".
Seguono Pasturo Pasturo (8), Valvarrone e Moggio (7 a testa), Esino Lario, Pagnona e Casargo (6 a testa).
Altro dato interessante è quello che riguarda l'elisoccorso, ormai divenuto una consuetudibe visto che il 60% degli interventi ha richiesto l'utilizzo dell'eliambulanza.
Nel frattempo lo "sfogo" di Graziano Plati sta raccogliendo un gran numero di reazioni tra le quali anche quella del presidente regionale del Soccorso Alpino, Luca Vitali, che ha circorscritto le dichiarazioni di Plati come "sollevate a titolo personale" e che le questioni da lui evidenziate sarebbero già oggetto della dovuta attenzione da parte degli organi competenti.
Ne prendiamo atto e sarà anche così, ma quando in gioco ci sono delle vite, forse sarebbe meglio darsi una mossa e bene ha fatto Graziano a gettare quella che a noi sembra una grossa pietra nello stagno.