Il Comune di Premana potenzia il servizio di raccolta rifiuti per i turisti: quest’oggi, lunedì 20 febbraio, è stata attivata in via Papa Luciani la nuova EcoCasetta Silea per villeggianti e proprietari delle seconde case.
Si tratta di una struttura in legno che ospita al suo interno tutti i contenitori per la raccolta differenziata. Al termine di un periodo di vacanza o di un week-end nella propria casa in montagna, i turisti possono quindi portare nella casetta i rifiuti che hanno prodotto senza dover attendere il giorno di raccolta porta a porta.
“Grazie alla nuova EcoCasetta andiamo incontro alle esigenze dei nostri villeggianti che avranno così a propria disposizione un punto di conferimento dei rifiuti accessibile tutti i giorni della settimana, senza doverli riportare in città al termine della loro permanenza a Premana. L’EcoCasetta è dotata di un sistema ad accesso controllato basato sull’utilizzo della carta regionale dei servizi (Csr): i proprietari di una seconda casa intestatari della TARI, sono già abilitati all’accesso e non devono fare altro che rivolgersi agli uffici comunali per chiedere l’abilitazione di altre persone all’interno della propria famiglia” spiega il sindaco Elide Codega. “Si tratta di un servizio aggiuntivo che contribuisce in modo determinante a scoraggiare l’abbandono dei rifiuti lungo le strade, cui troppo spesso purtroppo si assiste proprio durante la stagione turistica. Sicuramente, in prossimità delle ferie estive, il servizio verrà attivato su richiesta anche per i premanesi che partono o tornano dalle ferie in giorni non corrispondenti al ritiro programmato dei rifiuti, in modo da favorire la corretta raccolta anche in queste situazioni”.
“La rete delle EcoCasette è in continua espansione: Silea ha installato la prima ad Introbio nel 2019 ed oggi le strutture dislocate sul territorio sono 23. Oltre a quella attivata a Premana, a breve verranno inaugurate altre tre nuove EcoCasette a Ballabio, Colle Brianza e Dervio. Vogliamo progettare modelli di raccolta differenziata dei rifiuti calati sulle specifiche esigenze territoriali dei comuni, come quelli a forte vocazione turistica per i quali occorre studiare soluzioni logistiche su misura” commenta la presidente di Silea, Francesca Rota.